A fine mese partirà, come annunciato dal sindaco Giuseppe Sala, la ztl del Quadrilatero della moda di Milano che avrà una sperimentazione di due mesi, in cui cioè non ci saranno multe. Il 22 gennaio si è tenuta una riunione di confronto tra il Comune e la Confcommercio che aveva fatto alcune richieste perché venisse gestita al meglio la nuova zona a traffico limitato.
Ztl nel Quadrilatero della moda, parlano i commercianti
Questa ztl «noi la subiamo – ha spiegato Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – perché al mondo del commercio non piace». Tra le richieste come spiega Barbieri c’era quella dell’allungamento della fascia di orario per il carico e scarico merci fino alle 11, «ma ci hanno detto che rimarrà fino alle 8 e se serve verrà ampliata dopo la sperimentazione».
Un’altra richiesta era quella di utilizzare lo strumento del valet parking, come fanno anche gli hotel, «e di usare l’area di via Marina ma ci hanno detto che non è disponibile». Altro tema irrisolto secondo la Confcommercio è quello delle autorimesse: chi parcheggerà l’auto in questi parcheggi infatti non sarà multato. Ma al momento secondo Barbieri «manca il software che mette in collegamento le telecamere della ztl a quelle delle autorimesse, che permette di annullare la multa segnalando la targa dell’auto che ha posteggiato».
Quindi il risultato «è che al momento bisognerà prendere le targhe annotate a mano, che verranno poi mandate alla Polizia locale per annullare le multe». Infine la ztl sarà attiva 24 ore al giorno e la richiesta è invece almeno nella sperimentazione di farla terminare alle 19. «Il Comune parla di sperimentazione ma cosa si sperimenta se non è pronto nulla, solo le telecamere della ztl? – conclude Barbieri -. Gli adempimenti tecnici che avevamo chiesto non ci sono».
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Ztl nel Quadrilatero della moda, dove eravamo rimasti (10 gennaio 2025)
La zona a traffico limitato del Quadrilatero della moda di Milano partirà dalla fine del mese di gennaio, con qualche mese di ritardo.
Quadrilatero della moda, arriva la ZTL definitiva
«Faremo un paio di mesi di sperimentazione – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala -, vuol dire che la Ztl funzionerà ma che non partiremo immediatamente con le multe. Spiegheremo ai cittadini come funziona e metteremo a punto soprattutto una questione delicata che è il rapporto con i garage e anche con i parcheggi privati». Si tratterà delle vie Monte Napoleone, Via Alessandro Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia.
«La telecamera può intercettare una macchina che entra nel Quadrilatero ma se poi entra nel garage disattiva il meccanismo che dà origine alla multa – ha detto il sindaco -, ne abbiamo parlato in giunta. Siamo in corsa per riuscire ad arrivare da febbraio a fare questi due mesi di sperimentazione».
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Quadrilatero della moda, dove eravamo rimasti (8 maggio 2024)
A Milano nei prossimi giorni passerà in giunta una delibera di indirizzo che contiene provvedimenti per una nuova mobilità della città, più sicura. Nel provvedimento ci sarà, come ha spiegato anche il sindaco Giuseppe Sala, la ZTL del Quadrilatero della moda che partirà da dopo l’estate.
Quadrilatero della moda, le parole del Sindaco Sala
Ci saranno anche le linee per identificare le 100 strade, di cui già aveva parlato Sala, che avranno un limite di 30 all’ora davanti alle scuole. Ci sono poi le piazze aperte cioè che saranno pedonali. «La zona del Quadrilatero a traffico limitato, sarà un’innovazione importante perché toglierà di fatto il traffico privato da quella zona. Preannuncio che questa ZTL funzionerà 24 ore al giorno e sette giorni su sette, iniziamo a fare questo passo perché vale sempre il principio di sperimentare le cose. Nessuno vuole fare una guerra alle auto ma pensiamo che ce ne sono troppe, dobbiamo dare un’alternativa a chi oggi usa la macchina», ha spiegato Sala.
Per le Olimpiadi del 2026 inoltre il Comune sta preparando nuove aree pedonali, sono le Piazze olimpiche, per ora saranno tre cioè via Durini, piazza Edison e piazza Santo Stefano. La task force sulla sicurezza guidata dal consigliere comunale Marco Mazzei ha ideato i nuovi incroci milanesi, i primi saranno vicini alle strade a 30 all’ora che si affacciano sulle scuole. Avranno sempre quattro attraversamenti pedonali, ci saranno spazi dove parcheggiare monopattini o bici, saranno allargati gli spazi dei marciapiedi.
Nelle strade a 30 all’ora saranno posizionati anche dissuasori chiamati cuscini berlinesi. Per comunicare la nuova mobilità ai cittadini in collaborazione con C40 verrà lanciata dopo l’estate una campagna di comunicazione “Milano Futura Ora”.
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