Come ogni anno in questo periodo, Eiopa, l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, ha pubblicato il Consumer Trends Report 2024, che analizza le esperienze dei consumatori nei settori assicurativo e pensionistico, evidenziando le dinamiche emergenti e i rischi associati.
Senza pretese di completezza (il report in versione integrale è disponibile qui), di seguito presentiamo sinteticamente i principali trend emersi, in continuità con quanto già rilevato in precedenti pubblicazioni dell’Autorità europea.
Digitalizzazione
La digitalizzazione sta trasformando il settore assicurativo e previdenziale, migliorando l’accesso ai prodotti tramite app e comparatori di prezzi. L’attenzione della Vigilanza resta alta, soprattutto per i rischi legati a esclusione digitale e pratiche di vendita aggressive, alimentate dall’uso improprio dell’intelligenza artificiale (AI). A tal proposito, si ricorda il recente AI Act, che avrà impatti significativi sul settore assicurativo a breve e medio termine.
Pensioni integrative
Il tema delle pensioni integrative sta acquisendo un’importanza crescente, soprattutto alla luce del preoccupante divario pensionistico in Europa. Secondo i dati Eiopa, l’attuale media delle pensioni statali, pari al 46,2% del reddito, è destinata a ridursi al 37,5% entro il 2070. Inoltre, solo il 42% degli europei si dichiara sicuro di poter vivere comodamente durante la pensione, con percentuali ancora più basse tra le donne. I principali ostacoli che limitano l’adozione di prodotti pensionistici includono la complessità degli stessi, la scarsa trasparenza nei costi e una limitata consapevolezza da parte dei consumatori.
Value for Money (VfM)
Persistono dubbi sull’equità tra costi e prestazioni, in particolare per le polizze unit-linked e ibride. Secondo il report di EIOPA, solo il 45% dei consumatori considera i prodotti assicurativi sottoscritti un buon rapporto qualità-prezzo, percentuale che sale al 50% per i prodotti pensionistici. Sul tema, va ricordata anche la Lettera al Mercato dell’Ivass del 27 marzo 2024, che ha posto l’accento sul processo Pog e, tra gli altri aspetti, sul Value for Money derivante dalla fase di test del prodotto, includendo gli Ibips e le polizze di ramo I rivalutabili.
Prodotti sostenibili
Cresce l’interesse per i prodotti con caratteristiche ESG, con una quota di europei interessati che è passata dal 13% al 16% tra il 2023 e il 2024. Tuttavia, il rischio di greenwashing continua ad aumentare, spingendo le autorità a intensificare i controlli sulla trasparenza delle offerte. In questo contesto, il Final report delle ESAs (EIOPA, EBA ed ESMA) sul greenwashing nel settore finanziario, pubblicato il 31 maggio 2024, assume particolare rilievo.
Il documento, oltre a riportare le iniziative già intraprese dalle Autorità Nazionali, contiene ulteriori proposte di miglioramenti per rafforzare la vigilanza e mettere in evidenza come il rischio di greenwashing cresca di pari passo con la maggiore domanda di prodotti sostenibili.
Problemi nella gestione dei sinistri
Persistono inefficienze nei risarcimenti, caratterizzate da ritardi nei pagamenti e un servizio clienti spesso insoddisfacente, soprattutto nei settori RC Auto e assicurazione viaggio. L’impiego dell’intelligenza artificiale (IA) offre prospettive promettenti per semplificare i processi, ridurre i tempi di gestione e migliorare l’esperienza del cliente. In merito, il report EIOPA del 30 aprile 2024 sulla digitalizzazione del settore assicurativo evidenzia che il 50% delle compagnie operanti nel ramo non vita e il 24% di quelle nel ramo vita utilizzano già l’IA. Tecnologie come IoT, blockchain e assicurazioni parametriche, seppur ancora di nicchia, presentano un significativo potenziale di sviluppo per il futuro.
Conclusione
In conclusione, i trend emersi nel Consumer Trends Report 2024 di EIOPA delineano un settore in rapida evoluzione, dove digitalizzazione e sostenibilità accelerano il cambiamento, ma al contempo evidenziano punti critici nella trasparenza dei costi e nella tutela dei consumatori. Il crescente divario pensionistico, le sfide del Value for Money e l’aumento del rischio di greenwashing richiedono un impegno congiunto di Autorità di vigilanza e operatori di mercato per sviluppare prodotti più inclusivi, equi e realmente orientati al benessere del cliente. L’innovazione tecnologica potrà facilitare la trasformazione, a patto che siano garantiti standard rigorosi di vigilanza e una comunicazione più chiara e trasparente verso gli utenti finali.
Avvocato Andrea Maura
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