la storia del Festival con le targhe

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Anche Sanremo ha la sua ‘Walk of Fame‘. La passeggiata si trova in via Matteotti ed è costituita dalle targhe con i titoli dei brani vincitori del Festival della Canzone Italiana dal 1951 al 2024 accompagnati dai nomi dei relativi interpreti.

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Il primo nome inciso è quello di Nilla Pizzi, che nel 1951 vinse con l’iconica ‘Grazie dei fiori’; l’ultimo è quello di Angelina Mango, che nel febbraio scorso ha trionfato con ‘La noia’.

‘Walk of Fame’ di Sanremo

La ‘Walk of Fame’ di Sanremo nasce da un’idea celebrativa, inaugurata nel 2001 per commemorare il 50esimo anniversario del Festival di Sanremo. Un’iniziativa che ha trasformato Corso Matteotti in un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ogni targa rappresenta una pagina di storia della musica italiana.

Anni ’50

La manifestazione ebbe inizio alla radio il 29 gennaio 1951. Fu una competizione tra venti canzoni e solo quattro interpreti: Achille Togliani, il Duo Fasano e Nilla Pizzi, che trionfò con ‘Grazie dei fiori’, bissando il successo l’anno seguente con ‘Vola colomba’. Nel 1953 fu introdotta la doppia esibizione e vinse l’accoppiata Carla Boni e Flo Sandon’s con ‘Viale d’autunno’. Nel 1955 il Festival approdò in televisione, trasmesso in bianco e nero, e vide Claudio Villa insieme a Tullio Pane aggiudicarsi la vittoria con ‘Buongiorno tristezza’.

Claudio Villa, soprannominato il Reuccio, è il detentore del maggior numero di vittorie, ben quattro, come Domenico Modugno. I due condivisero il trionfo nel 1962 con ‘Addio addio’. Modugno rivoluzionò il Festival nel 1958 con ‘Nel blu dipinto di blu’, eseguita con Johnny Dorelli, introducendo un nuovo stile performativo che replicò nel 1959 con ‘Piove’.

Anni ’60

La placca del 1965 segnò per la prima volta la vittoria di una band: The Minstrels, gruppo folk statunitense abbinato a Bobby Solo con ‘Se piangi se ridi’. Nel 1967, anno dell’ultimo successo di Claudio Villa, si impose anche Iva Zanicchi con ‘Non pensare a me’. Tuttavia, quell’edizione fu tragicamente segnata dal suicidio di Luigi Tenco, avvenuto dopo l’eliminazione del suo brano ‘Ciao amore, ciao’. Oggi, Sanremo ricorda il cantautore con il Premio Tenco, una rassegna annuale dedicata alla canzone d’autore. (In allegato alcuni momenti dell’edizione 2024).

Anni ’70, ’80 e ’90

Gli anni ’70 si aprirono con un brano simbolo dei mutamenti sociali: ‘Chi non lavora non fa l’amore’ di Adriano Celentano e Claudia Mori. Nel 1977 il Festival si trasferì all’Ariston e fu trasmesso a colori, consacrando gli Homo Sapiens con ‘Bella da morire’.

Gli anni ’80 segnarono l’ascesa dello spettacolo intorno alla musica, con scenografie elaborate, conduttori carismatici come Pippo Baudo e ospiti internazionali. In quegli anni, successi come ‘Solo noi’ (1980, Toto Cutugno), ‘Ci sarà’ (1984, Al Bano e Romina) e ‘Se m’innamoro’ (1985, Ricchi e Poveri) sono rimasti nell’immaginario collettivo. La targa del 1986 celebra una star internazionale, Eros Ramazzotti, con ‘Adesso tu’.

Negli anni ’90, la passeggiata è ricca di cantautori: Riccardo Cocciante (‘Se stiamo insieme’, 1991), Luca Barbarossa (‘Portami a ballare’, 1992), Enrico Ruggeri (‘Mistero’, 1993), Aleandro Baldi (‘Passerà’, 1994) e Ron (‘Vorrei incontrarti fra cent’anni’, 1996). Due targhe significative sono quelle di Giorgia, che nel 1995 vinse con ‘Come saprei’, ricevendo anche il Premio della Critica, e dei Jalisse, meteore del 1997 con ‘Fiumi di parole’.

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La Walk of Fame di oggi

Le targhe dagli anni 2000 mostrano una crescente varietà di stili. Elisa conquistò il pubblico nel 2001 con ‘Luce’, mentre Alexia fece lo stesso nel 2003 con ‘Per dire di no’. Dal 2009, i talent show hanno dominato il Festival, portando al successo artisti come Marco Carta (‘La forza mia’, 2009), Valerio Scanu (‘Per tutte le volte che’, 2010), Emma Marrone (‘Non è l’inferno’, 2012) e Marco Mengoni (‘L’essenziale’, 2013). Tuttavia, ci sono state eccezioni di rilievo, come Roberto Vecchioni (‘Chiamami ancora amore’, 2011) e gli Stadio (‘Un giorno mi dirai’, 2016). Francesco Gabbani, dopo aver vinto tra le Nuove Proposte nel 2016 con ‘Amen’, trionfò nei Campioni nel 2017 con ‘Occidentali’s Karma’. La ‘Walk of Fame’ è stata recentemente arricchita con la targa dedicata ad Angelina Mango, vincitrice del 2024 con ‘La noia’. 

Per sapere chi sarà il prossimo nome a entrare nella storia di Corso Matteotti bisognerà aspettare il 15 febbraio quando verrà annunciato il vincitore della 75esima del Festival di Sanremo: un nuovo capitolo che arricchirà questa ‘strada della musica’.

In allegato tutti i nomi dei vincitori del Festival di Sanremo.



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