Musica cinema arte e teatro. Al via, a Roma, un nuovo fine settimana denso di eventi legati soprattutto alla Giornata della Memoria. A 80 anni dall’ingresso dell’Armata Rossa nel campo di messa a morte di Auschwitz – Birkenau, avvenuta il 27 gennaio 1945, Roma Capitale celebra infatti il Giorno della Memoria delle vittime della Shoah con Memoria genera Futuro 2025. Fino al 31 gennaio, un calendario di 40 iniziative fra mostre, incontri, visite guidate, presentazioni di libri, concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche in 24 spazi culturali diffusi su tutto il territorio. Un ricco programma di appuntamenti per promuovere la conoscenza e la memoria sulla tragedia del nazifascismo e per far vivere nel presente i valori di uguaglianza, giustizia, libertà, rispetto della vita e della dignità umana alla base della nostra democrazia e convivenza civile e contro ogni forma di sopraffazione e discriminazione.
Memoria genera Futuro 2025 è un’iniziativa promossa da Roma Capitale, assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Sistema Biblioteche e Centri Culturali, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e le altre istituzioni cittadine: Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione Teatro di Roma – Teatro Nazionale e ancora Comunità Ebraica di Roma – Centro di Cultura Ebraico, Centro Ebraico Il Pitigliani, Fondazione Museo della Shoah, Istituto Polacco di Roma, Ucei – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, le Associazioni della Casa della Memoria e della Storia, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro del Lido di Ostia, Teatro Tor Bella Monaca, Teatro Villa Pamphilj.
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, prende parte al programma offrendo al pubblico del Musa, il Museo degli strumenti musicali dell’Auditorium, una rassegna di concerti gratuiti in cui protagonisti sono le allieve e gli allievi dei corsi di perfezionamento. Per il cartellone dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il 22 gennaio alle 20:30, in Sala Sinopoli, è in programma il primo di tre concerti dell’artista in residenza Joshua Bell che eseguirà musiche di Schubert, Fauré, Mozart e Ysaÿe, accanto al pianista Shai Wosner, a sua volta nominato New Generation Artist dalla BBC Radio 3 nel 2007. Il 23 gennaio alle 19:30 torna sul podio Manfred Honeck, con un programma variegato, che va dai balli viennesi di Johann Strauss figlio, alla Quinta Sinfonia del russo Šostakóvič, passando per il Concerto per violoncello di Saint-Saëns. Il direttore austriaco dividerà il palco della Sala Santa Cecilia con Andrei Ioniță, giovane violoncellista al suo debutto ceciliano. L’evento è organizzato in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française. E ancora all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la programmazione della Fondazione Musica per Roma prosegue il 22 gennaio con l’imperdibile concerto già sold out di Bryan Adams che, in Sala Santa Cecilia, eseguirà tutti i suoi successi dal vivo in un’intima performance unplugged, per il tour The Bare Bones Live.
La stessa sera, in Sala Petrassi, Simona Molinari condurrà gli spettatori attraverso le sue canzoni e la sua musica, dentro i tempi densi della vita. Nell’ambito di Memoria genera Futuro, il 23 gennaio in Sala Sinopoli, appuntamento con “E ora musica” – Concerto per la Memoria con l’Orchestra Abimà diretta da Davide Casali con la partecipazione del flautista Roberto Fabbriciani. Verranno eseguite musiche di alcuni musicisti ebrei perseguitati dal regime fascista e da quello nazista per onorare la loro memoria, far conoscere le loro storie e riscoprire il valore artistico e umano delle loro composizioni, per troppo tempo dimenticate. Il concerto sarà accompagnato dalla lettura di brevi brani tratti da testimonianze sulla vita e l’arte musicale. Il 24 gennaio, in Sala Petrassi, in arrivo la Festa etno-folk con due dei gruppi più rappresentativi della scena folk e world music italiana: gli Yo-Yo Mundi, che presenteranno anche la loro ultima raccolta, e gli Indaco in un’inedita combinazione con gli Unnaddarè e il loro sound mediterraneo. La stessa sera, nel Teatro Studio Borgna, esibizione della Unla Pop Jazz Orchestra, diretta da Gianni Oddi, che proporrà un programma musicale ispirato al repertorio delle storiche orchestre di Jazz.
Per la nuova Stagione di Balletto 2024/2025 del Teatro dell’Opera di Roma, il 26 gennaio alle 19, al Teatro Costanzi debutta Carmen, balletto in due atti da Prosper Mérimée su musiche di Georges Bizet, Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Mario Castelnuovo-Tedesco e Gabriele Bonolis. Il nuovo allestimento vede la direzione musicale di Manuel Coves, la coreografia di Jiří Bubeníček, le elaborazioni e orchestrazioni di Gabriele Bonolis, le scene e le luci di Gianni Carluccio e i costumi di Anna Biagiotti. Artista ospite sarà Javier Rojas. Interpreti: Rebecca Bianchi, Marianna Suriano, Alessio Rezza, Claudio Cocino, Giacomo Castellana e Michele Satriano. Orchestra, Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo sono del Teatro dell’Opera di Roma. Per la programmazione della Fondazione Teatro di Roma, al Teatro Argentina proseguono fino al 2 febbraio le repliche dello spettacolo I ragazzi irresistibili di Neil Simon, nella traduzione di Masolino D’Amico e la regia di Massimo Popolizio, con Umberto Orsini e Franco Branciaroli e con Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale ed Emanuela Saccardi. Una commedia brillante con protagonisti due anziani attori di varietà che dopo aver lavorato in coppia per tutta la vita, si sono separati a causa di insanabili incomprensioni. Ora che una trasmissione televisiva li vuole ancora insieme per una sola serata, i due cercheranno di ricucire lo strappo per ridare vita al numero comico che li ha resi famosi. Infine da oggi fino al 9 febbraio il teatro Sistina ospita il grande spettacolo di illusione “Supermagic Arcano”.
Lo show, giunto alla sua 21ma edizione, promette al pubblico un’esperienza unica: oltre due ore di grande magia dal vivo con i più talentuosi illusionisti, trasformisti, prestigiatori e manipolatori provenienti da tutto il mondo. Supermagic non è solo uno show, ma un’autentica esperienza immersiva, un equilibrio perfetto tra tecnologia, tecnica artistica e creatività. Lo spettacolo è un viaggio tra fantasia e realtà, dove grandi illusioni, effetti speciali e momenti di poesia si intrecceranno a divertimento e stupore, con effetti magici mai visti prima in Italia. Un cast internazionale, composto da oltre 20 artisti, darà vita a uno show capace di far sognare ad occhi aperti adulti e bambini, mantenendo viva la tradizione che ha reso Supermagic un appuntamento imperdibile.
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