25 Gen 2025 11:22
L’inaugurazione dell’anno giudiziario ha fornito un quadro aggiornato sulla situazione della criminalità organizzata nelle province di Siracusa e Ragusa, che rientrano nel distretto giudiziario della Corte d’Appello di Catania.
Nel distretto giudiziario della Corte d’appello di Catania rientrano anche i territori di Siracusa e di Ragusa. A Siracusa i clan “Bottaro-Attanasio, Santa Panagia e il clan della Borgata, storicamente operanti in quel territorio, pur pesantemente colpiti dalle operazioni succedutesi nel tempo, appaiono in ripresa per effetto della scarcerazione di un esponente mafioso, che risulta avere assunto la guida del clan e la responsabilita’ del gruppo radicato nel quartiere della Borgata Santa Lucia.
I clan si occupano, in particolare, della gestione organizzata delle piazze di spaccio cittadine operanti in diversi quartieri del territorio urbano”, viene evidenziato all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Nei territori di Lentini, Augusta, Melilli e Villasmundo risulta ancora persistente l’influenza del clan Nardo. Nel territorio di Ragusa la disarticolazione del gruppo Ventura, storicamente riconducibile al clan Carbonaro-Dominante, ha creato un vuoto di potere e, di conseguenza, un persistente stato di fibrillazione generato da concorrenti, e spesso confliggenti, interessi e ambizioni di attori di analogo spessore criminale.
“In questo contesto – viene evidenziato – si inquadra il tentativo di scalata delle gerarchie interne da parte di membri storici della “stidda” vittoriese, che nel 2023 si erano attivati per ricomporre il gruppo e portare a termine il programma omicidiario finalizzato all’eliminazione di ex collaboratori di giustizia, e cio’ per manifestare le capacita’ offensive del nuovo sodalizio e la sua capacita’ di porsi come gruppo egemone”. A Ragusa permane l’interesse della criminalita’ organizzata, oltre che nel tradizionale settore del traffico di stupefacenti, in quello della raccolta e trattamento della plastica, finalizzato a conquistare il monopolio nell’accaparramento e successivo trattamento della plastica esausta proveniente dalle serre agricole, nonche’ alla realizzazione di meccanismi di condizionamento delle normali dinamiche concorrenziali nel settore degli imballaggi.
Fonte: Agi
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