Sostituzione cristalli auto: come funziona, costi e tempi

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La sostituzione dei cristalli auto è necessaria in caso di danni gravi e costa da alcune centinaia a oltre 1.000 euro. La riparazione è possibile solo per danni limitati, evitando multe fino a 300 euro. I tempi variano da 1,5 a 3 ore. Dopo l’intervento, evitare sbalzi termici, lavaggi immediati e controllare tergicristalli e liquidi.

La sostituzione dei cristalli auto rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria di un veicolo, seppur eseguito con una certa frequenza. Incidenti, urti accidentali con strutture di vario genere, cambiamenti climatici improvvisi, atti vandalici e molto altro possono portare i conducenti a richiedere l’installazione di nuovi parabrezza, specchietti, tetti, vetri laterali e lunotti posteriori, con spesa variabile in base all’entità del danno subito.In alcuni casi è possibile richiedere la riparazione dei pezzi, che deve essere compatibile con le condizioni previste dalla legge. Non aggiustare o non provvedere al cambio comporta non solo un rischio più elevato di infortuni alla guida, ma anche delle sanzioni amministrative. Di seguito è disponibile una panoramica dettagliata sull’argomento, corredata di informazioni importanti su costi, tempistiche, fattori in grado di influenzare il prezzo in fattura e alcuni suggerimenti da applicare a lavori ultimati.

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Quanto costa sostituire i cristalli auto?

Il prezzo previsto per il cambio cristalli auto dipende da molte variabili. I fattori di cui tenere conto non si limitano alla sostituzione in sé, ma si estendono a manodopera, tempistiche d’intervento e modello della vettura su cui si esegue il lavoro. Sull’importo finale può incidere anche l’eventualità di dover ordinare o meno il nuovo vetro, nonché l’impiego di prodotti originali o compatibili.

Le mansioni del tecnico, in particolare, includono il riassetto delle telecamere per la guida assistita, la pulizia dell’abitacolo da residui dopo la rimozione del vecchio pezzo e il posizionamento di quello nuovo. Inoltre comprendono le spese per il viaggio se le operazioni vengono svolte in un luogo diverso dall’officina. La cifra in fattura, quindi, può andare da qualche centinaio di euro a poco più di un migliaio (IVA esclusa).

Una polizza assicurativa potrebbe, in alcuni casi, ridurre parecchio le spese, specialmente in seguito a un sinistro. Ad ogni modo, prima di portare il veicolo da un meccanico è bene richiedere un preventivo a un esperto. Grazie al servizio di riparazione vetri UnipolMove è possibile ottenere una consulenza accurata e sistemare l’auto presso l’officina più vicina.

Materiali per cristalli auto, un altro fattore che incide sul prezzo

L’importo finale in fattura dipende molto anche dal materiale con cui sono realizzati i pezzi. Il parabrezza, infatti, è fatto con vetro stratificato, mentre i laterali con vetro temperato: il primo è più costoso ma idoneo alla riparazione, il secondo è più leggero e resistente alle sollecitazioni, ma necessita di una sostituzione in ogni caso.

Soggetti al cambio, inoltre, sono gli specchietti, con differenze significative in base al funzionamento. I dispositivi manuali richiedono non più di un centinaio di euro per unità, quelli elettronici hanno un prezzo triplicato.

Quanto costa far aggiustare i cristalli?

Se l’intervento è solo di riparazione, vuol dire che i vetri sono danneggiati solo in zone limitate. In questo caso la sostituzione dei cristalli auto non è necessaria, poiché il difetto non è esteso a un punto tale da compromettere la visibilità a vettura ferma.

Tuttavia, l’articolo 79 del CdS (Codice della Strada) prevede una sanzione intorno ai 300 € per coloro che non provvedono a far aggiustare il pezzo. Ciò perché, durante la guida, piccole schegge o filature di modeste dimensioni possono favorire l’ingresso dell’umidità e l’appannamento del parabrezza, quindi mettono a repentaglio la sicurezza di conducenti e passeggeri.

Per riparare i cristalli auto il prezzo scende considerevolmente, ma è indispensabile tenere conto delle dimensioni e dell’ubicazione del danno. Le condizioni per accedere a tale operazione sono le seguenti:

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  • difetto localizzato a una distanza al di sotto di 5 cm dal bordo
  • misura pari o inferiore a una moneta da 2 euro.

Se i riscontri accertano la mancanza di uno o di entrambi i requisiti elencati, occorre provvedere al cambio integrale del pezzo. Nell’eventualità in cui la copertura assicurativa includesse una franchigia per la rottura dei vetri, la compagnia potrebbe risarcire il danno per il valore eccedente. In altre parole, se la spesa è al di sotto del tetto previsto dal contratto, l’utente non riceve alcun rimborso.

Quanto ci vuole per cambiare i cristalli?

Se chi ripara i cristalli auto impiega non più di mezz’ora per terminare i lavori, i tecnici addetti alla sostituzione possono metterci di più. Le tempistiche si aggirano intorno a un’ora e mezza nel caso in cui il cambio del parabrezza sia da effettuare su un veicolo sprovvisto di telecamere per la guida assistita (sistema ADAS), altrimenti potrebbero allungarsi fino a 3 ore.

Per interventi aggiuntivi su altri vetri (laterali, lunotto, tetto, specchietti) i tempi si dilatano ulteriormente, in quanto i dispositivi risultano idonei soltanto alla sostituzione. Lo stesso vale nell’eventualità in cui fosse impossibile reperire i pezzi dal magazzino in loco: in seguito all’evasione di un ordine l’attesa potrebbe richiedere 12-24 ore lavorative in più. A seconda degli impegni in programma, il cliente può ottenere una vettura sostitutiva fino alla conclusione dei lavori.

Cosa non fare dopo aver sostituito il parabrezza?

 Successivamente alla riparazione o al cambio dei cristalli per auto è raccomandabile adottare alcuni accorgimenti per mantenere il risultato raggiunto. Prima di ogni utilizzo è importante fare un controllo generale del veicolo, in modo da accertarsi che tutto sia a posto.

Occorre evitare, inoltre, i cambiamenti improvvisi di temperatura: ad esempio, è meglio non buttare dell’acqua sui vetri in presenza di ghiaccio, ma usare dei prodotti ad hoc per rimuoverlo. Anche l’impiego di un box auto, copri-parabrezza e altre protezioni dilatano la vita utile della vettura, con benefici a lungo termine sui cristalli.

Influiscono su durata e qualità il controllo regolare delle spazzole tergicristalli e la verifica del liquido lavavetri. Un corretto monitoraggio elimina alla radice qualsiasi rischio di comparsa di graffi in superficie, spesso anticamera di crepe e scheggiature. Dopo la sostituzione dei pezzi, infine, è fondamentale non sollevare il mezzo su ponti meccanici e non lavarlo per almeno un paio di giorni.

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