Borgaro dall’illusione alla rabbia di una sconfitta che arriva su un rigore molto contestato: il Ligorna ringrazia

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Il Borgaro non riesce a portare a casa un pareggio con punto che sarebbe valso molto di più contro un Ligorna che si conferma squadra solida, organizzata e con uomini in grado di far pesare esperienza e qualità in ogni zona del campo. Padroni di casa che schiumano rabbia per quel rigore decisivo concesso ai liguri, apparso e ‘sentito’ dai più come un colpo di pancia e non di mano di Zani colpito da distanza ravvicinata a far scivolare via in una gara in cui la squadra di Falco avrebbe meritato per impegno, dedizione e volontà, di raccogliere almeno un punto prezioso in una lotta salvezza sempre più aperta e serrata. Gara che comincia con un minuto di silenzio in ricordo di Tarcisio Volpato, per tutti ‘Volpe’, storico dirigente del Borgaro, da più di 40 anni, papà dei figli Emanuele e Fabrizio e nipotino Mattia e sotto gli occhi di Marco Sesia ed Ezio Rossi.

Fuochi d’artificio Borgaro senza ancora gli squalificati Zunino e Brunod col 5-3-2 con Bongiovanni e Montesanto sulle corsie, Elia, Cassetta e Soplantai centrali, Zani, Bove e Montenegro la triade in mediana con Ferram e Albisetti davanti. Ligorna che risponde quasi a specchio con il suo 3-4-1-2 con Dellepiane, Scannapieco e Grosso trio difensivo, Danovaro e HGhinassi sulle ali con Miccoli e Bacigalupo in mediana, Piredda guastatore con Miracoli e Cericola spauracchi. Match che parte subito col Borgaro che aggredisce un Ligorna un po’ sorpreso e un po’ in difficoltà in costruzione. Nasce così l’immediato vantaggio con Bodrato chiamato alla costruzione che sbaglia al 2’ l’appoggio al compagno con Zani che anticipa il difensore e non lascia scampo: 1-0. Borgaro che potrebbe raddoppiare poco dopo, al 9’ quando una grande discesa di Montesanto lo porta a servire in area Albisetti troppo macchinoso però nel controllo e tiro e viene ribattuto. E al 13’ arriva il pari improvviso con discesa sulla sinistra di Cericola che mette il pallone basso verso il limite dove arriva in corsa Danovaro che di piattone non lascia scampo a Edo: 1-1. Dopo i fuochi d’artificio la gara diventa la battaglia che ci aspettava con pochi spazi per giocare e pensare e i duelli individuali a prevalere. Al 29’ Elia deve abbandonare il campo dopo un anticipo e poi si accascia ed entra Mosca che va in mediana con arretramento di Bongiovanni a destra, Montesanto braccetto e Montenegro arretrato a sinistra. Sul finire di tempo prima un brivido in area Borgaro col corner di Miccoli che attraversa tutto lo specchio e contropiede seguente innescato da Montesanto con Ferram chiuso sul più bello. 

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Amarezza di rigore Secondo tempo che vede il solo cambio Vassallo-Miccoli per il Ligorna ma stessi schieramenti tattici in campo e primi minuti che ripartono con la stessa intensità e attenzione delle squadre a non concedere spazi e occasioni. Prima conclusione che arriva per il Ligorna al 9’ con il neo entrato Vassallo che prova il sinistro dopo azione manovrata insistita con i pugni di Edo a respingere. Al 18’ rigore contestatissimo per il Ligorna per un tocco ritenuto di braccio ravvicinato mentre il ‘rumore’ sembra di pancia, batte Miracoli ed è 1-2. Punizione troppo severa per un Borgaro combattivo e che stava concedendo poco o nulla. La gara dopo il vantaggio ospite vede il Borgaro provarci, Falco inserire Borin per Zani e Taraschi per Montesanto ma quello che servirebbe non c’è viste le assenze per squalifica di Zunino e Brunod per aumentare pericolosità, presenza e imprevedibilità in fase offensiva. Il Ligorna controlla senza troppi affanni ed è sempre minaccioso nelle ripartenze manovrate. I padroni di casa restano vivi e vogliosi alla ricerca del pareggio perduto e ritenuto ‘ingiusto’ ma alla squadra di Falco manca quella incisività e quel peso necessario in area anche per provare l’assalto disperato e occupare i metri della zona rossa. Gli assalti di casa non portano a nulla e nel recupero è ancora Cericola a sfiorare il terzo gol con destro che vola alto ma corner concesso da un arbitro, Scarati di Termoli che nella ripresa ha valutato diverse situazioni, rigore compreso, in modo alquanto discutibile.


IL TABELLINO

Borgaro-Ligorna 1-2

RETI (1-0, 1-2): 2′ Zani (B), 9′ Danovaro (L), 18′ st rig. Miracoli (L).

BORGARO (5-3-2): Edo 6.5, Bongiovanni 6.5, Elia 6 (29′ Mosca 6), Soplantai 7, Cassetta 6, Montesanto 5.5 (35′ st Taraschi 6), Zani 7 (30′ st Borin 6), Bove 7, Montenegro 6, Albisetti 5.5, Ferram 6 (40′ st Caforio 6). A disp. Allegretti, Perinetti, Tridico, Jannon. All. Falco 6.5.

LIGORNA (3-4-1-2): Bodrato 6, Dellepiane 6.5, Scannapieco 7, Grosso 6.5, Danovaro 7, Miccoli 6.5 (1′ st Vassallo 6.5), Bacigalupo A. 6.5, Ghinassi 6.5 (18′ st Tassotti 6), Piredda 7 (32′ st Licco 6), Miracoli 6.5 (32′ st Murgia 6), Cericola 7. A disp. Gentile, Lurani, Botta, Traverso, Tussellino. All. Pastorino 7.

ARBITRO: Scarati di Termoli 5.

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ASSISTENTI: Russo di Torre del Greco e Infante di Battipaglia.

AMMONITI: Dellepiane (L), Ghinassi[06] (L).





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