Al via la riqualificazione dell’ex Casa di Riposo di Ormea

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È stato formalmente avviato il progetto di recupero edilizio e funzionale dell’edificio che ospitava la Casa di Riposo “Renzo Merlino”. La struttura, utilizzata in passato anche come centro di accoglienza a Ormea e attualmente operativa solo in parte, sarà oggetto dei lavori affidati alla Ditta Briatore Costruzioni srl di Mondovì.

 

L’edificio, parte integrante del nucleo storico del borgo di Ormea, rinasce con l’intento specifico di trasformarsi in attività ricettiva extra alberghiera a servizio delle reti escursionistiche e-bike presenti sul territorio e spazi per residenze artistiche. Il primo lotto permetterà l’apertura parziale della struttura con 16 posti letto, un ristorante con cucina tipica, uno spazio dedicato al cicloturismo (noleggio, manutenzione e guide) e una sala conferenze. L’ostello sarà un punto di riferimento per le reti escursionistiche e-bike e per le attività sportive della valle, includendo anche una rimessa e un punto di ricarica per biciclette. Inoltre, potrà ospitare anche residenze artistiche nonché supportare attività accademiche e formative, grazie alla collaborazione con l’ Università di Torino e la Scuola Forestale di Ormea. Il progetto si inserisce nella strategia dell’ Unione Montana Alta Val Tanaro che mira  alla valorizzazione del turismo sostenibile. L’iniziativa è compresa tra le attività materiali del progetto Borghi e Castelli lungo la Ferrovia del Tanaro: recupero infrastrutture, rigenerazione culturale e sociale tra storia e paesaggio – PNRR – Missione 1 – Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3) – Misura 2 – Investimento 2.1, finanziato dall’ Unione Europea e promosso dal Ministero della Cultura nell’ambito dell’attrattività dei borghi storici e l’attività specifica è attribuita all’Azione 4.1

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Oltre all’avvio dell’intervento sulla ex Casa di Riposo, nei prossimi mesi si procederà all’impianto dei cantieri inerenti i tre Castelli, fulcro dell’intera progettualità, oggetto di interventi di restauro e recupero-valorizzazione a fini turistici, e, parallelamente “attori principali” delle importanti iniziative immateriali che si stanno concretizzando attraverso il Laboratorio stabile, anch’esso frutto delle attività finanziate dal PNRR.

 

Per il Castello di Ormea (azione 1.3) si tratta di un intervento di completamento della fruibilità, nell’ambito dell’ampio programma di lavori avviati dal 2020, con la realizzazione di un’opera finalizzata alla strutturazione turistica e messa in sicurezza dell’ingresso dell’area fortificata. Per il Castello di Bagnasco (azione 1.4), saranno avviati i fondamentali interventi di sondaggio archeologico dell’area interna alle mura, cui seguiranno le opere di consolidamento murario e la creazione di percorsi di visita. Il Castello di  Nucetto  (azione 1.6), manufatto architettonico già oggetto di interventi nell’ultimo ventennio, che hanno garantito la conservazione di consistenti porzioni, cui è seguita negli anni una puntuale ed accurata manutenzione da parte del Comune, sarà oggetto di un’opera di valorizzazione e fruizione davvero impegnativa, finalizzata alla visita completa dell’alta torre, fino alla sua sommità. A breve saranno forniti ulteriori dettagli sugli interventi, insieme agli aggiornamenti sui cantieri dedicati ai percorsi di connessione tra i tre borghi e il territorio, alla realizzazione dell’itinerario cicloturistico e al miglioramento del complesso Ostello – ex Chiesa SS. Cosma e Damiano a Nucetto.

 

Va ricordato che il territorio dell’ Alto Tanaro, di cui fa parte il Comune di Ormea, è attualmente protagonista di un importante processo di valorizzazione grazie a progetti e iniziative che puntano sullo sviluppo sostenibile, sul turismo e sulla cultura. Rappresentato dall’ Unione Montana Alta Val Tanaro quale Ente capofila, il territorio ha saputo ottenere significativi finanziamenti sia pubblici, ma anche privati, in particolare dalle principali fondazioni bancarie piemontesi, tra cui la Compagnia di San Paolo. Lo stesso contributo del Ministero della Cultura attraverso il Bando Borghi del PNRR avviato nel 2022, a favore dell’ente capofila, ossia il Comune di Ormea, e dei due Comuni aggregati, Nucetto e Bagnasco, è la riprova della dinamicità del territorio e della capacità, in questo caso dei tre borghi, di saper fare rete e di condividere progettualità importanti. A livello di vallata,  tra le iniziative più rilevanti in capo all’Unione Montana Alta Val Tanaro, spicca il progetto “D’acqua e di ferro”, avviato dall’Ente per raccontare e valorizzare il patrimonio storico e culturale dell’area.

 

La prima fase, finanziata nel 2017, ha visto la realizzazione di un ampio programma di promozione della valle, intrecciando l’identità storica della ferrovia del Tanaro con il solco naturale del fiume. Tra le attività svolte, ci sono state l’installazione di cartellonistica, la produzione di video promozionali, eventi con le scuole e collaborazioni con le università, coinvolgendo anche il treno storico come simbolo identitario della valle. La seconda fase, finanziata nel 2021, si è concentrata su eventi artistici e culturali di forte richiamo, come corse esperienziali del treno storico, spettacoli teatrali, mostre e laboratori creativi, contribuendo a rilanciare l’immagine dei borghi della valle e a stimolare un nuovo flusso turistico. Un’altra iniziativa di grande rilievo è il progetto “Green Community Valle Tanaro”, che ha ottenuto nel 2022 un finanziamento grazie al bando Next Generation We. Questo progetto ambizioso coinvolge le comunità locali, le imprese, la Scuola Forestale di Ormea e l’Università, puntando a promuovere uno sviluppo sostenibile e resiliente del territorio.

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Tra le azioni di rilevo previste rientra la realizzazione di una rete ciclabile che collegherà l’Alto Tanaro con le Valli Monregalesi, il Ponente Ligure e l’Alta Via del Sale, oltre al completamento della pista ciclabile di fondovalle, unendo pianura, Langhe, montagna e mare. In questo scenario, l’ Alto Tanaro si configura come uno snodo centrale, con un ruolo strategico per il turismo outdoor e sostenibile, rafforzando la propria vocazione di punto di riferimento per gli amanti della natura e dello sport. Grazie all’incessante lavoro dell’ Unione Montana Alta Val Tanaro e al sostegno derivante da importanti finanziamenti, il territorio dell’Alto Tanaro sta vivendo una stagione di rilancio che unisce innovazione, tradizione e attenzione al patrimonio naturale e culturale.

c.s.





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