Agevolazioni e incentivi per la ricerca industriale: le azioni di Airi nel 2024

In linea con la propria missione, Airi promuove iniziative e provvedimenti utili per indirizzare la ricerca industriale italiana e contribuire alla competitività ed innovazione del Paese.

Nel corso del 2024 l’Associazione ha proseguito la sua azione di confronto e collaborazione istituzionale con incontri dedicati e, in alcuni casi, partecipando a Tavoli istituzionali di lavoro dei principali Ministeri di interesse, in particolare con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con il Mur.

Anche su segnalazione dei temi di maggiore interesse da parte degli Associati, Airi ha proseguito nel 2024 la sua attività di monitoraggio legislativo/Bandi e di approfondimento cercando di portare a soluzione le tematiche e problematiche segnalate.

Le principali misure valutate e discusse nel corso dell’anno, in collaborazione con la compagine associativa, sono state le seguenti:

CONTRATTI DI SVILUPPO

Airi ha monitorato l’evoluzione dei Contratti di sviluppo, strumento a sostegno dei grandi  investimenti (soglia minima 7,5 milioni per il settore turistico e 10 per le altre tipologie in presenza di partenariati o 20 milioni se presentati da una sola azienda), con tre sportelli dedicati:

• “Programmi di sviluppo industriale e per la tutela ambientale”
• “Programmi di sviluppo delle attività turistiche”
• “Programmi di sviluppo filiere
• A fine 2024 si è aggiunto il Nuovo sportello “Sottoinvestimento 7.1 PNRR” – Investimenti finalizzati alla produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi produttivi (presentazione domande dall’ 11 novembre 2024/plafond di 350 milioni con cui sono finanziabili sia nuovi CDS che CDS già presentati e non finanziati per mancanza di risorse;) (v. Circolare direttoriale 18 ottobre 2024, n.42927); applicazione su tutto il territorio nazionale con il 40% al Sud come da PNRR.

La legge di Bilancio 2025, a differenza di quella dell’ anno precedente che aveva rifinanziato lo strumento, ne prevede un  definanziamento per  40 milioni nel 2025, 30 milioni nel 2026  e 25 milioni nel 2027 , attutito dall’ utilizzo di risorse PNRR (v. prima Sotto investimento 7.1 e sotto es tecnologie STEP).

L’Associazione in particolare si è occupata di seguire lo sviluppo di:

• CDS nella Zona Economica Speciale (ZES Unica), comprendente i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna (250 milioni dal FCS 2021-2027 Delibera Cipess 34/2022 in vigore dal 26 ottobre 2022- V. recente Direttiva Mimit 25 ottobre 2024);
• CDS NET ZERO: contratti finalizzati a sostenere la realizzazione di investimenti produttivi in settori strategici con l’obiettivo finale di raggiungere un’economia a zero emissioni nette (batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori e dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio e le relative filiere dei componenti chiave funzionali alla produzione):
• con Decreto Direttoriale 14 giugno si è aperto il 27 giugno 2024 lo Sportello Sottoinvestimento 7. 2 Missione 1 -Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche del PNRR finanziato dall’UE – NextGenerationEU per la parte volta al rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica (1,2 mld);
• a fine 2024 è stato preannunciato il Nuovo sportello “Sottoivestimento 7.2 – Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, del PNRR finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU per  favorire la competitività e resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, al fine di incentivare gli investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti (presentazione domande con successivo Decreto Direttoriale/plafond di 500 milioni v. Decreto 26 ottobre 2024).

Nel 2024 Airi ha partecipato, collaborando con il Mimit, alla predisposizione dell’elenco dei componenti agevolabili nei CDS NET ZERO con un’attenzione particolare al settore delle batterie in vista della possibile estensione del campo di applicazione da parte dell’Unione Europea al settore della mobilità sostenibile, individuando i componenti diretti e indiretti funzionali al processo di elettrificazione dei veicoli e allo sviluppo di tutte le filiere considerate.

• CDS filiere (esempio automotive, batterie e rinnovabili ) : Decreto Direttoriale 14 giugno 2024 modalità di utilizzo delle risorse non già impiegate per il sostegno di investimenti coerenti con le finalità della Misura M2C2 – Investimento 5.1 (“Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo delle rinnovabili e delle batterie”) del PNRR (circa 500 milioni di euro non impiegati nel primo e secondo sportello rinnovabili e batterie D.m. 25 marzo 2022 e D.m 16 novembre 2022). Sportello aperto il 27 giugno 2024 con lo stesso Decreto 14 giugno contenente la parte Sotto investimento 7.2.

Il decreto -legge n. 60/2024 cd decreto coesione ha introdotto poi i cd mini contratti di sviluppo legati alle tecnologie STEP. Airi ha cominciato ad interloquire con il Mimit per capire tempi e caratteristiche del nuovo strumento a cui poi è stata data attuazione con  il decreto Mimit 12 agosto 2024 con apertura del Bando con il Decreto Direttoriale 20 dicembre 2024.  Lo strumento ha per il momento una dotazione iniziale d 300 milioni di euro e si limita -come ambito applicativo-  alle Regioni meno sviluppate, sostiene progetti di sviluppo   con taglia da 5 milioni a  20 milioni di euro, finalizzati allo sviluppo o alla fabbricazione di tecnologie critiche, nonché a salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore negli ambiti previsti dal regolamento (UE) 2024/795, che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP). Le richieste dovranno essere presentate dal 5 febbraio 2025 fino all’ 8 aprile 2025.

FONDO CRESCITA SOSTENIBILE (FCS)

• FCS PON PMI: Il fondo ha stanziato 300 milioni in favore di aziende che investono in progetti di R&S coerenti con le tematiche della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente e finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative della stessa.

Airi ha seguito da vicino l’emanazione del decreto attuativo 7 dicembre 2023 in particolare per i requisiti di ammissibilità, che sono da mantenere anche a consuntivo a pena di revoca (con alcune flessibilità) in presenza di progetti collaborativi congiunti o con collaborazione esterna.

• FCS FRI PON GP: Il DM 14 settembre 2023 ha stabilito le “Procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni, in forma di contributi alla spesa e finanziamenti (agevolato FRI + bancario), per il sostegno di progetti di RI e SS di rilevanza strategica per il sistema produttivo, (progetti tra 3 Mil€ e 20 Mil€) coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) con riferimento alle traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa, stanziando risorse per oltre 300 Mil€ per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato a valere sulle risorse del FRI e oltre 140 Mil€ per la concessione delle agevolazioni, nella forma del contributo alla spesa. L’apertura dell’intervento è destinata al sostegno dei progetti realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Airi durante il 2024 ha monitorato l’evoluzione della misura con l’ adozione del  decreto direttoriale 7 maggio 2024 (come modificato dal decreto 4 luglio 2024) con cui sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione (dal 10 settembre 2024).
• FCS Legge di Bilancio 2024: La legge di Bilancio rifinanzia il FCS con risorse complessive pari a 330 Mil€ (110 per il 2024, 220 per il 2025) da destinarsi allo strumento del FCS per nuovi Bandi. Il Decreto Mimit del 25 ottobre 2024 su ricerca collaborativa e tecnologie STEP concede  agevolazioni a sostegno dei progetti realizzati nei territori delle regioni meno sviluppate a valere sul FCS per risorse pari complessivamente  a euro 400.000.000,00 (quattrocentomilioni/00), di cui:

a) euro 320.000.000,00 (trecentoventimilioni/00) a valere sull’Azione 1.1.4. “Ricerca
collaborativa” del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione
verde e digitale 2021-2027, per il sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo con spese e costi ammissibili non inferiori a euro 1.000.000,00 (unmilione/00) e non superiori a euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00);
b) euro 80.000.000,00 (ottantamilioni/00) a valere sull’Azione 1.6.1. “Sostegno alle
tecnologie critiche STEP” del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la
transizione verde e digitale 2021-2027, per il sostegno dei grandi progetti di ricerca e sviluppo
con spese e costi ammissibili non inferiori a euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) e non superiori a euro 20.000.000,00 (ventimilioni/00). Si è in attesa dell’ apertura del Bando.

In merito al FCS, Airi ha presentato alcune FAQ al MIMIT. Inoltre, rispetto alla stessa tematica, durante gli incontri al Ministero, sono state avanzate numerose richieste di semplificazioni in sede di rendicontazione. Airi ha inoltre fornito un contributo di rilievo per velocizzare l’adozione del decreto in merito all’aumento delle tabelle dei costi standard per la rendicontazione delle ore del personale tecnico impiegato sui progetti di R&S, come consentito dalla normativa europea (Horizon UE) presa a riferimento a livello nazionale. Il Decreto interministeriale MIMIT/MUR è stato in effetti adottato il 4 gennaio 2024.

ACCORDI DI INNOVAZIONE

Airi ha monitorato l’uscita dei bandi sui vari sportelli (I e II) e sulle varie tematiche (es. Accordi settori automotive) e si è interessata alle modalità e tempistiche dello scorrimento delle graduatorie. È ancora in corso l’attività di monitoraggio in merito alla possibilità di stanziamento di nuove risorse che, dato il tempo trascorso,  potrebbero essere destinate solo a nuovi progetti  senza  scorrimento della graduatoria per gli Accordi in area Centro-Nord (ma con la possibilità di ripresentare i progetti sui Nuovi Bandi n.d.r). Data la situazione del settore sembra sicuro un Nuovo Accordo di innovazione per il settore automotive.

FONDO TRANSIZIONE INDUSTRIALE

L’attività di Airi ha visto ripetute e proficue interlocuzioni con il MIMIT in merito allo sviluppo degli indicatori ambientali ed energetici da inserire nella misura. Ulteriori temi di natura complessa sono stati affrontati con lo strumento delle FAQ. L’operatività del Fondo è stata disciplinata dal decreto ministeriale 21 ottobre 2022 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro della transizione ecologica. Il decreto direttoriale del 23 dicembre 2024 ha definito termini e modalità di presentazione delle domande attraverso l’apertura di uno sportello finalizzato al sostegno di programmi di investimento per la tutela ambientale con una dotazione iniziale di 400 milioni di euro operante attraverso una procedura valutativa a graduatoria atta a determinare l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie delle domande presentate.   Le domande possono essere presentate dal 5 febbraio 2025 e fino all’  8 aprile 2025.

Airi ha seguito l’adozione del decreto attuativo relativo al settore navale, funzionale ad attivare il bando in merito a progetti di rilevanza strategica per l’innovazione tecnologica e digitale e la sostenibilità ambientale nel settore. In particolare, con un emendamento approvato al ddl di Bilancio 2024 è stata estesa l’agevolazione al settore subacqueo e alle aziende produttrici dei sistemi elettronici afferenti ai settori navali e subacqueo nonchè prolungata temporalmente l’operatività del Fondo.

CREDITO IMPOSTA ALLA RICERCA

Airi ha svolto attività di monitoraggio e interlocuzione istituzionale in merito al credito di imposta per la ricerca. Con un gruppo di lavoro dedicato AIRI ha interloquito con il Mimit contribuendo fattivamente alla redazione sia delle Linee guida che dei Modelli per la certificazione del credito di imposta da parte dei certificatori iscritti all’Albo istituito presso il Mimit stesso ( molti associati si sono iscritti all’ Albo).

In data 19 dicembre si è svolto un convegno di approfondimento sul tema al Mimit di carattere istituzionale e dottrinale in cui la Direttrice di AIRI  è stata Relatrice portando le istanze associative all’ attenzione del decisore, alla  luce dell’esperienza nel frattempo maturata in ambito certificazione.

L’attività è tutt’ora in corso di svolgimento anche in vista di un rafforzamento del credito  (estensione alle multinazionali, fruizione in un anno per le PMI, aumento delle aliquote, ecc.). Mentre sembra non si avrà l’ adozione  del decreto attuativo del credito di imposta nel settore della microelettronica.

IPCEI

Airi segue gli sviluppi della misura, dato il grande interesse della compagine associativa, con diversi dei soci Airi attivi nelle diverse aree di finanziamento (microelettronica, batterie, idrogeno, cloud). È stato organizzato un incontro dedicato con il MIMIT in occasione dell’attivazione dell’IPCEI 2 Microelettronica. Inoltre successivamente è stato organizzato un incontro on line tra uno dei Soci impegnati su Microelettronica 2 e le strutture Mimit per semplificare e risolvere alcune problematiche sorte in sede di rendicontazione dei SAL.

RIFORMA DEGLI INCENTIVI

AIRI, proseguendo l’attività svolta nel 2023, ha seguito da vicino l’adozione della legge delega per la riforma degli incentivi e nel  2024 ha monitorato l’adozione del primo decreto attuativo.

FORUM MANAGER INNOVAZIONE

AIRI ha partecipato al consueto Forum annuale dei manager dell’Innovazione (Milano, Giugno 2024) in cui si è parlato di IA. La Direttrice, Sara Morisani, è stata Relatrice all’ incontro.

TRANSIZIONE 5.0

Airi ha avuto numerose e produttive interlocuzioni con il MIMIT sul tema transizione 5.0. L’attività ha permesso di trasmettere ai soci rilevanti informazioni e anticipazioni circa i contenuti della misura. AIRI ha organizzato un webinar sul tema dedicato agli Associati con la presenza del Capo segreteria tecnica del Mimit (21 marzo 2024). La misura  è stata poi adottata con il Dl n. 19/2024 ed ha subito numerose modifiche in particolare con il ddl di bilancio 2025-2027,  il cui iter è stato monitorato da AIRI per una tempestiva informazione agli Associati.

Bandi MASE

Airihasvoltoun’intensaattivitàdimonitoraggiodeibandidelMASE (idrogeno , materie prime critiche e strategiche).

WEBINAR

Airi ha promosso e organizzato il webinar del 21 marzo 2024 su transizione 5.0 e regolarmente convocato il gruppo di lavoro Public Affairs/Agevolazioni alla R&S per affrontare tematiche afferenti sia alla normativa (esempio credito di imposta alla ricerca) che ai Bandi usciti o in uscita.

Leggi anche: Agevolazioni e incentivi per la ricerca industriale e gli investimenti: le azioni di Airi nel 2023