Il Cio assegna al Veneto i Giochi Olimpici Giovanili Invernali 2028

Lo ha dichiarato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, dopo il voto del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che giovedì 30 gennaio a Losanna ha assegnato ufficialmente all’Italia l’organizzazione dell’evento. Un traguardo frutto di un lungo percorso istituzionale, che ha visto il Veneto collaborare con Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Governo e CONI per costruire un progetto solido e sostenibile.

«Questa assegnazione non è solo un grande evento sportivo, ma un’opportunità per il nostro territorio», sottolinea il governatore, «Grazie a un piano finanziario ben strutturato, garantito dal Governo oltre 40 milioni di euro complessivi, e dal contributo delle Regioni con 7,5 milioni ciascuna per le spese di gestione e 6,6 milioni a copertura del budget, i Giochi del 2028 si inseriscono in una strategia di sviluppo che punta a valorizzare al massimo gli investimenti già fatti per il 2026, ottimizzando le risorse e assicurando ricadute concrete per l’economia locale».

Tra le località protagoniste, Cortina d’Ampezzo avrà un ruolo centrale ospitando le gare di bob, skeleton, slittino e curling. Gli impianti dello Sliding Center e dello Stadio Olimpico, già previsti per Milano Cortina 2026, saranno il cuore pulsante della competizione, garantendo strutture all’avanguardia. Sul fronte dell’accoglienza, la località offrirà 424 posti letto per gli atleti e 550 camere per la Famiglia Olimpica, assicurando massima efficienza logistica e organizzativa.

«Abbiamo sempre creduto nella forza della montagna veneta», prosegue Zaia, «e oggi possiamo dire con orgoglio che il nostro territorio è pronto ad accogliere. Cortina sarà una volta di più la capitale degli sport invernali, consolidando il suo ruolo internazionale e creando nuove opportunità di crescita per il turismo e l’economia locale. Ma soprattutto, questi Giochi sono un’occasione per ispirare i giovani, per farli sognare in grande e dare loro un nuovo obiettivo da raggiungere. Anche in termini di occupazione: penso per questo ai tanti ragazzi che nella montagna, finalmente, trovano stimoli e getteranno radici del loro futuro».

Il percorso che ha portato all’assegnazione è stato lungo e strutturato, con la sottoscrizione dell’accordo tra le Regioni e il Governo nel febbraio 2024 e la definizione di tutte le garanzie economiche richieste dal CIO, presentate entro novembre dello stesso anno. Un lavoro che ha trovato il 30 gennaio la sua consacrazione con il voto della 143ª Sessione del CIO a Losanna.

«Voglio ringraziare il Governo italiano, il CONI, il Presidente Malagò e i miei colleghi presidenti di Regione e Provincia Autonoma per aver creduto in questo progetto e aver lavorato insieme per realizzarlo», conclude il presidente Zaia, «Ma il grazie più grande va agli sportivi, ai volontari, agli appassionati di montagna e di sport invernali: la loro passione e il loro entusiasmo sono stati il motore di questa candidatura. Quando il braciere di Milano Cortina 2026 si spegnerà nell’Arena di Verona, sapremo già che un nuovo fuoco olimpico è pronto ad accendersi sulle Dolomiti, illuminando ancora una volta il Veneto e il suo straordinario patrimonio sportivo e naturale».

 Gli Yog (giochi olimpici invernali giovanili) si terranno dal 15 al 29 gennaio del 2028 ed interesseranno sette delle undici sedi di Milano-Cortina 2026. Il programma della rassegna giovanile riservata ad atleti ed atlete di età compresa tra i 15 ed i 18 ani, chiamerà in causa tutti e sette gli sport olimpici invernali: biathlon, bob, curling, hockey su ghiaccio, slittino, pattinaggio e sci. Così come avvenuto nel giugno del 2019, è stata la sede del Cio di Losanna ad ospitare la cerimonia di assegnazione dell’evento. Una cerimonia senza sorprese considerato che quella italiana era l’unica candidatura presa in esame dal comitato olimpico internazionale.

Dolomiti-Valtellina 2028 andrà in continuità con la rassegna a cinque cerchi di Milano-Cortina 2026. «Un successo annunciato, dettato dal fatto che sarà gestito da una macchina organizzativa già rodata, che ha fatto, sta facendo e continuerà a fare un ottimo lavoro» ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malagò che ha salutato soddisfatto l’assegnazione degli Yog 2028 insieme al ministro dello sport Andrea Abodi ed ai rappresentanti dei territori coinvolti nel progetto Attilio Fontana (governatore della Lombardia), Cristiano Corazzari (assessore regionale del Veneto) e Maurizio Fugatti (presidente della Provincia autonoma di Trento).

Assente dell’ultima ora il governatore della Regione Veneto Luca Zaia causa influenza.

• A seguito dell’attivazione da parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) delle procedure per l’affidamento dell’organizzazione dei Giochi olimpici giovanili invernali del 2028 (YOG 2028) riservati agli atleti di talento, dai 15 ai 18 anni, provenienti da tutto il mondo, con nota congiunta, sottoscritta in data 22 febbraio -22 aprile 2024, i Presidenti della Regione del Veneto, della Lombardia e della Provincia autonoma di Trento hanno comunicato al Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) la volontà di candidarsi all’organizzazione;
• Il Ministro per lo sport e i giovani ha comunicato al CIO, in data 9 luglio 2024, in nome del Governo italiano, la candidatura dell’Italia all’organizzazione degli YOG 2028;
• Con Deliberazione n. 859 del 30 luglio 2024, la Giunta regionale del Veneto ha approvato lo schema di Protocollo di Intesa che ha definito congiuntamente le modalità di collaborazione tra tutti i soggetti interessati nella necessaria fase di dialogo del processo di candidatura;
• Il Protocollo d’intesa è stato sottoscritto dalle parti in data 6 agosto 2024;
• Con Deliberazione n. 1193 del 15 ottobre 2024, la Giunta regionale ha approvato gli schemi delle seguenti garanzie richieste dal CIO ai soggetti candidati: “G1- Impegno giuridico” che accetta il contenuto del contratto di Host, “G3 – Garanzia di esecuzione YOG 2028” che obbliga a garantire i costi organizzativi e a coprire l’eventuale deficit del budget olimpico, “G4 – Garanzia per la fornitura di servizi pubblici”, “G8 – Garanzia in materia di trasporto”, stabilendo per quanto riguarda la garanzia G3 che essa sarà sottoscritta e prodotta al CIO solamente ad intervenuta approvazione da parte del Consiglio regionale della norma afferente la copertura finanziaria nel “Collegato alla Legge di Stabilità 2025”, nonché dell’adozione da parte dello Stato della norma finanziaria a copertura della propria quota di competenza;
• Il CIO, a fronte di questa posizione regionale, ha richiesto alla Regione del Veneto di produrre le predette quattro garanzie debitamente sottoscritte entro e non oltre il 29 novembre 2024, rappresentando che tale sottoscrizione costituisce condizione imprescindibile per il prosieguo del percorso di candidatura;
• Ciò stante, con Deliberazione n. 1431 del 28 novembre 2024 la Giunta regionale ha autorizzato la sottoscrizione del nuovo schema di garanzia “G3 – Garanzia di esecuzione YOG 2028”, sospensivamente condizionata sia all’adozione da parte del Consiglio regionale della norma sul Collegato alla Legge di Stabilità 2025 per la copertura finanziaria della quota a carico della Regione, sia all’emanazione della norma finanziaria da parte dello Stato a copertura della propria quota di competenza. Per quanto riguarda invece gli altri schemi di garanzia “G1- Impegno giuridico”, “G4 – Garanzia per la fornitura di servizi pubblici” e “G8 – Garanzia in materia di trasporto” già approvati con la richiamata DGR n. 1193/2024, essi sono stati sottoscritti senza ulteriori modifiche testuali in quanto non strettamente correlati alle predette esigenze di copertura finanziaria;
• Con nota prot. n. 605576 del 28 novembre 2024 le quattro garanzie debitamente sottoscritte sono state inviate al CIO;
• Il Consiglio regionale ha approvato il Collegato alla legge di stabilità regionale 2025 (L.R. 27 dicembre 2024, n. 33), al cui art. 10 autorizza, al primo comma, l’accantonamento in bilancio di Euro 1.650.000,00 annui a partire dal 2025 fino al 2028 incluso per un totale complessivo di 6,6 milioni di Euro relativo alla garanzia per un possibile deficit nel budget olimpico, mentre al secondo comma riconosce a favore del Comitato Organizzatore il contributo per la copertura delle spese di gestione pari a 7,5 milioni di Euro quale importo massimo, da distribuire in Euro 500.000,00 per l’esercizio 2025, Euro 2.000.000,00 rispettivamente per l’esercizio 2026 e per l’esercizio 2027 e fino a Euro 3.000.000,00 per l’esercizio 2028, demandando a successivo provvedimento della Giunta i criteri, le modalità e i termini per la concreta determinazione del contributo e la sua concessione;
• Con nota del 9 gennaio 2025 il Presidente del CONI, dr. Giovanni Malagò, ha informato che il 30 gennaio 2025 a Losanna si terrà la 143^ Sessione CIO durante la quale sarà ufficialmente presentata la candidatura di Dolomiti Valtellina 2028, cui seguirà la votazione da parte dei membri CIO e la firma dell’Host Contract;
• Con nota del 21 gennaio 2025 indirizzata al Presidente del CIO, il Ministro per lo Sport e i Giovani ha confermato, a seguito dell’approvazione della Legge n. 207 del 30 dicembre 2024 – Legge di Bilancio 2025, l’impegno del Governo a contribuire nel limite di 22,5 milioni di Euro alle spese di gestione e di 21,3 milioni di euro a titolo di garanzia di un eventuale deficit nel budget del Comitato Organizzatore YOG 2028.
• Con deliberazione in data 27 gennaio 2025, la Giunta regionale ha approvato lo schema di “Host Contract” e il nuovo schema di garanzia “G3 – Garanzia di esecuzione YOG 2028”, non più condizionata.

Il calendario di gara, tuttora in via di definizione, individua in Cortina d’Ampezzo la location che dovrà ospitare le gare di bobsleigh, skeleton, luge e curling. Il Comune di Cortina d’Ampezzo garantisce l’uso dello Sliding Center e dello Stadio Olimpico (Garanzia G6 – Venues Use Guarantee).

L’accomodation prevede la disponibilità di 424 posti letto per gli atleti e altre 550 camere a disposizione della restante Famiglia Olimpica.