Nozze carsiche a Monrupino e i preparativi della coppia: «Ma è tutto il nostro paese a festeggiare la tradizione»

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La marcia di avvicinamento all’edizione 2025, la ventottesima della serie, delle Nozze carsiche, che culmineranno con la cerimonia nella chiesa della rocca di Monrupino, domenica 31 agosto, è iniziata. Con la presentazione ufficiale della manifestazione, avvenuta giovedì 30 gennaio a cura degli organizzatori, affiancati da don Tone Bedenčic, parroco del santuario dedicato alla Beata Vergine Assunta, che celebrerà il rito, si è completato il primo atto del percorso che si concluderà con la grande festa che prenderà il via mercoledì 27 agosto per continuare, con appuntamento quotidiani, fino a domenica 31.

La rocca di Monrupino Foto La sorte e Silvano

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«Le Nozze carsiche, che dal 1968 hanno ripreso una tradizione sorta a livello popolare nella seconda metà dell’Ottocento – spiega Edi Kraus, presidente della cooperativa Carso nostro, artefice della manifestazione, assieme al Comune di Monrupino e al Circolo Kraski Dom – ripropongono un rituale rimasto inossidabile al trascorrere dei decenni, conservando un fascino intatto. La forza della tradizione è validissima e garantisce l’originalità dell’evento. Come regola anche quest’anno faremo le Nozze carsiche nell’ultima domenica di agosto. Dobbiamo ancora definire alcuni dettagli, come per esempio individuare i gruppi musicali che parteciperanno alla settimana di festa, ma intanto la macchina organizzativa è partita».

Il cappello dello sposo con i fiori Foto Lasorte e Silvano

Il cappello dello sposo con i fiori Foto Lasorte e Silvano

Vesna Guštin, presidente del Circolo Kraski dom, ha ufficialmente presentato i due componenti, la coppia che convolerà a nozze, la cui identità era già stata anticipata dal Piccolo: «È con grande gioia che arriviamo a questa nuova edizione – sottolinea – della quale saranno protagonisti Tina Forčič e Thomas Velikonja, entusiasti nell’approssimarsi a questo appuntamento. Si tratta di due persone che arrivano dalla frazione di San Pelagio del comune di Duino Aurisina e da sempre attive nei vari circoli musicali, sportivi e culturali del territorio. Speriamo che la festa delle Nozze carsiche possa essere riproposta ancora per numerose edizioni, perché si tratta di una manifestazione che fa parte della storia del Carso».

La cassa per le fedi nuziali Foto Lasorte e Silvano

La cassa per le fedi nuziali Foto Lasorte e Silvano

La promessa sposa, Tina Forčič, nata a Trieste nel 1986, è vissuta a Opicina per dieci anni, prima di tornare a vivere a San Pelagio «paese natale di mio nonno». Ottenuta la laurea triennale in Scienze infermieristiche, dopo aver lavorato a Bruxelles, è tornata vicino a casa e attualmente opera al Centro di salute mentale dell’Asugi di Monfalcone. «Sono socia di vari circoli e gruppi dell’altipiano – ricorda – dedicandomi in particolare alla danza». Thomas Velikonja, nato a Trieste nel 1978, ha studiato da cuoco. Da giovanissimo ha militato nella squadre di tennis da tavolo del Kras di Sgonico e del Primorje di Prosecco, frequentando anche il club Schinkai karatè di Sgonico. Ma la sua passione principale è la musica. «Ho studiato tromba alla Glasbena matica e al conservatorio Tartini – spiega – e attualmente suono con le bande di Aurisina, Prosecco e Sales. Di recente ho iniziato anche un percorso come collaboratore scolastico».

La sindaca di Monrupino, Tanja Kosmina, sottolinea il fatto che «le Nozze carsiche sono una delle principali manifestazioni di tutto il Friuli Venezia Giulia. La nostra è una terra ricca di tradizioni, di storia, di fascino. Questo evento ne è la testimonianza fin dal momento della prima edizione».

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Nel corso della presentazione, un momento di particolare emozione è stato quello che ha visto protagonista don Bedenčič: «Le Nozze carsiche rappresentano l’evento in cui tutta la comunità vive assieme in modo speciale e unico. Questa è stata, in passato, la grande festa di tutto il villaggio. È importante – le parole del sacerdote – trovare coppie che siano disponibili a presentarsi davanti alla gente, confermando con la loro scelta la validità del concetto e del valore della famiglia». Infine l’annuncio di Kraus che «dopo questa prima presentazione, saranno fissati altri appuntamenti per illustrare, lungo il percorso organizzativo, le novità che di volta in volta emergeranno». 



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