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La storia prende le mosse dalla passione dell’artigiano del legno Matteo Pignattelli, per le due ruote, la progettazione industriale ed il design. Nel corso del 2019 inizia a sperimentare le lavorazioni con le macchine a controllo numerico con cui, durante il lock-down imposto per il Covid-19, realizza un telaio in legno per bici gravel. Per farlo inventa ed adotta un sistema di laminazione e lavorazione del legno innovativo che consente di progettare un telaio che per forma, peso e prestazioni è del tutto confrontabile con i telai realizzati con gli altri materiali. Oltre a questo la tecnologia di produzione sembra consentire anche la scalabilità a livello industriale giacché disegno e realizzazione si basano su CAD e macchine a controllo numerico.
Nel 2020 c’è l’incontro con Luca Tufarelli, un professionista appassionato di bici e di innovazione, a cui Matteo racconta il suo progetto e il suo sogno: fondare una nuova impresa volta alla produzione e commercializzazione di telai e bici in legno che abbiano un impatto estetico e delle prestazioni di alta gamma sia con riferimento al peso che a caratteristiche fisico/meccaniche innovative. Il marchio del prodotto sarà Ornus, il nome latino del frassino utilizzato per il telaio, e Matteo ha già realizzato un depliant per presentare la bici.
Luca rimane colpito dall’energia di Matteo e dalla bellezza nonché le qualità della bici. Come prima azione da incarico alla Società Italiana Brevetti di analizzare se l’invenzione di Matteo ha davvero qualcosa di unico ed originale. Il verdetto è positivo: il processo produttivo e la tecnologia su cui lo stesso si basa sono innovativi ed originali. Matteo deposita così verso la fine del 2022 la domanda di brevetto industriale. Ma occorrono competenze e professionalità di alto livello sul lato ingegneristico e, soprattutto, qualcuno esperto del settore della digitalizzazione dei processi industriali. Matteo allora mette in contatto Luca con l’ing. Michele Cammisa che accoglie la sfida decidendo di supportare e finanziare l’iniziativa.
Nasce così alla fine del 2022 la start-up MLK Innovazione srl in cui Matteo conferisce la domanda di brevetto. Alla compagine dei finanziatori si unisce anche la Eola Srl con il Sign. Stefano Fragapane. L’ing. Michele Cammisa assume il ruolo di amministratore unico e con l’aiuto e l’impegno di Matteo riesce nell’arco di un anno e mezzo a perfezionare il processo produttivo ed a sottoporre il telaio a prove di conformità ISO4210 con rilascio della certificazione IMQ.
Ed è a questa start-up che noi di COTEC abbiamo conferito la menzione di top innovation company in occasione dell’ultima edizione di “Cambiamenti”, il contest organizzato da CNA per premiare le più forti startup italiane.
Ornus Bike, ci dice Luca Tufarelli, è una bici gravel con un telaio dalle prestazioni uniche sia in termini di confort che di capacità di assorbire le asperità del terreno garantendo allo stesso tempo reattività quando c’è bisogno di spingere sui pedali per accelerare o affrontare le salite. Un connubio straordinario tra ingegneria e design italiano, che unisce la sapienza artigianale al progresso tecnologico ed alle prestazioni.
Ornus ha ottenuto risultati così prestazionali da portarci a vincere una competizione europea UEC e conseguente classificazione per i mondiali gravel UCI. Anche se in tutta onestà non abbiamo concepito Ornus per le gare professionistiche, ci siamo resi conto di avere raggiunto un profilo idoneo anche per le competizioni e abbiamo voluto dimostrarlo, racconta Michele Cammisa, CEO di MLK Innovazione e mente ingegneristica dietro al progetto.
Attualmente, la startup toscana è pronta per un primo round di finanziamento con l’obbiettivo di supportare la fase di early stage dell’iniziativa ampliando le capacità di produzione e commercializzazione del prodotto. La società sta valutando anche le opportunità offerte dal crowdfunding che consentirebbero agli appassionati del mondo della bici di avere una partecipazione nella società e nel contempo la possibilità di acquistare una bici a prezzo agevolato. A ciò si aggiungerebbero le detrazioni previste a livello fiscale per gli investimenti nelle start-up innovative.
Sostenere Ornus Bike oggi significa investire in un progetto che unisce innovazione e sostenibilità, inserendosi in un mercato in rapida espansione: quello delle bici gravel e della telaistica in legno dedicata ai mezzi leggeri per la mobilità sostenibile.
Queste biciclette sono sempre più popolari grazie alla loro versatilità, ideali sia per percorsi asfaltati che per sentieri sterrati, e rappresentano una scelta ecologica che promuove una mobilità urbana più sostenibile. Con Ornus Bike, si sostiene una realtà che ridefinisce il confine tra artigianato e industria, offrendo un prodotto che traccia il futuro della mobilità.
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