“La sfida della ricostruzione” a Tolentino il convegno sullo stato dell’arte della ricostruzione post-sisma. Intervento del Commissario Guido Castelli e i risultati dell’indagine ISTAO sul settore edile

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Un convegno di aggiornamento e dibattito sullo stato dell’arte della ricostruzione post-sisma. Questo
è stato il tema principale del convegno “La sfida della ricostruzione. Osservatorio del settore edile della
provincia di Macerata e l’evoluzione normativa nel territorio del cratere. Buone prassi per la formazione
e la ricerca dell’occupazione” organizzato da Cassa Edile Macerata, che si è svolto il 31 gennaio a
Tolentino (MC) presso il teatro Politeama.


Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, del Vice Prefetto Vicario di Macerata
Emanuele D’Amico, e del Presidente ISTAO Mario Baldassarri, l’evento è stato introdotto da Tobia
Sardellini, Presidente Cassa Edile Macerata.

«Questo convegno rappresenta un momento importante di confronto con le più importanti istituzioni
sullo stato dell’arte della ricostruzione post-sisma. In un momento caratterizzato dalla riduzione degli
incentivi e dall’aumento dei costi, abbiamo voluto fare un punto e un’analisi, grazie ad ISTAO, sul settore
delle costruzioni e sulle dinamiche di mercato e di investimenti pubblici che lo caratterizzano» ha
dichiarato Tobia Sardellini.

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Il convegno ha visto la presenza del Senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario
Ricostruzione Sisma 2016, che è intervenuto alla prima delle due tavole rotonde in programma nel
corso del pomeriggio dal titolo “La ricostruzione. Criticità e buone pratiche tra presente e nuovi scenari”.
Il Commissario, recentemente riconfermato nell’incarico, ha dichiarato:


«Bisogna fare in modo che i professionisti, a fronte di giusti corrispettivi, possano essere solleciti nel
definire le progettazioni e le aziende, per parte loro, siano rispettose delle scadenze dei cantieri. Per
farlo, in una logica condivisa, abbiamo recentemente approvato un’ordinanza che consentirà di
accompagnare la ricostruzione nel periodo in cui il 110 non opererà più. È un’ordinanza che abbiamo
condiviso e che è stata largamente accettata dagli operatori della ricostruzione e si fonda su
maggiorazioni finalizzate a garantire un maggior contributo, laddove il costo di ricostruzione per ragioni
oggettive è superiore. Questa è la strada maestra che abbiamo voluto perseguire, consapevoli che ci
sono rincari dei prezzi che vanno contrastati. Da un lato abbiamo avviato un’interlocuzione con
l’Agenzia delle Entrate in maniera tale che possa essere semplificata la procedura per sostenere le
spese annesse al bonus, dall’altro è stato presentato un emendamento che prevede la possibilità di
utilizzare anche il 2026: si tratta di una proroga, che non aumenterebbe il deficit dello Stato ma
consentirebbe di utilizzare a pieno le risorse già prenotate».

Al convegno sono stati presentati i risultati dell’anno 2024 dell’indagine condotta dall’ISTAO sul settore
delle costruzioni e sulle dinamiche di mercato e di investimenti pubblici che lo caratterizzano.
«L’Osservatorio tenta di fare una fotografia dell’evoluzione del settore, nel corso degli anni, tentando di
mostrare come sta andando e in che direzione, in modo concreto, in funzione della ricostruzione post
sisma – ha dichiarato Mario Baldassarri, Presidente ISTAO –. Due parametri sono stati dei freni grossi:
per prima cosa, l’aumento dei costi delle materie prime; in secondo luogo, la manodopera qualificata e
specializzata di cui attualmente c’è forte carenza. Infatti, in un momento come quello in cui viviamo, in
cui tutti cercano di ottenere un diploma o una laurea, il settore edile erroneamente non viene
considerato appropriato, nonostante abbia fatto passi da gigante grazie all’innovazione. Oggi richiede
maestranze molto qualificate, con livelli di istruzione medio-alti in vari comparti delle costruzioni».
Rilevante è stato anche l’intervento di Jacopo Lasca, Vice Presidente di Cassa Edile Macerata quale
espressione delle organizzazioni sindacali di categoria: «Il convegno di oggi è un passaggio
fondamentale per mettere al centro il ruolo della bilateralità, in particolare della cassa edile. Nodo di
una rete che con le istituzioni può dare qualità al governo del settore delle costruzioni. Si dimostra che
si possono mettere in campo azioni concrete nella direzione della legalità, della formazione
professionale e della sicurezza come strumenti di promozione per una concorrenza leale tra le imprese,
e per garantire un lavoro dignitoso e di qualità».


Oltre a Castelli, hanno partecipato al dibattito iniziale Carlo Trestini, Vice Presidente Associazione
Nazionale Costruttori Edili, Enzo Pelle, Segretario Nazionale Generale Filca Cisl, Graziano Gorla,
Responsabile Nazionale Sisma 2016 Fillea CGIL, Francesco Sannino, Segreteria Nazionale Feneal
Uil e Massimo Conti, membro del Tavolo Tecnico Sisma 2016.
Nella seconda tavola rotonda, “Lavoro in crescita manodopera carente. Esempi virtuosi per cambiare
il paradigma”, si è affrontato l’argomento occupazione. Sono intervenuti Nicoletta Coronella,
funzionario della III Divisione della Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di
integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Stefano Macale, direttore Formedil,
Cristiana Bartolucci, direttrice Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione di Perugia, e Francesca
Ramadori, direttore del Comitato Paritetico Territoriale per la Sicurezza e la Formazione in Edilizia della
provincia di Macerata.


L’indagine ISTAO presentata è stata condotta con la supervisione di Giuseppe Sestili, Responsabile
Progetti speciali dell’Istituto Adriano Olivetti. Dal 2022 l’ISTAO, in collaborazione con Cassa Edile
Macerata, ha avviato un osservatorio che analizza periodicamente l’andamento del settore per rilevare
eventuali criticità, opportunità e segnali di ripresa.
La giornalista RAI Barbara Capponi ha moderato i vari momenti di dibattito, l’evento è stato organizzato
da MAP Communication.


CASSA EDILE MACERATA
La Cassa Edile Macerata, costituita nel 1951, è un Ente Paritetico di emanazione contrattuale,
promosso e gestito dalla Sezione Costruttori Edili aderenti all’A.N.C.E. (Associazione Nazionale
Costruttori Edili), Confindustria Macerata e dalle organizzazioni sindacali provinciali FILLEA-CGIL,
FILC-CISL e FENEAL-UIL con finalità esclusivamente mutualistica ed assistenziale. L’attuale comitato
di presidenza è formato da Tobia Sardellini e Jacopo Lasca.



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