Milleproroghe e rifiuti, scontro in consiglio regionale

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L’AQUILA – Clima acceso ieri in Consiglio Regionale. Al centro del dibattito la gestione dei rifiuti, la costituzione di una nuova commissione sull’acqua e le polemiche legate al cosiddetto “Milleproroghe”, trasformato, secondo l’opposizione, in un “Milleomnibus”.

Le organizzazioni sindacali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL e UGL, in un sit all’Emiciclo hanno espresso forte preoccupazione per la delibera AGIR del 28 novembre 2024, che individua le linee guida per l’affidamento del Servizio di Igiene Ambientale tramite una gara a doppio oggetto. Questa procedura mira all’individuazione di un socio privato che acquisirà il 49% delle quote pubbliche, configurando di fatto una privatizzazione delle aziende pubbliche.

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Secondo i sindacati, le motivazioni a supporto di questa scelta non sono state chiaramente esplicitate e il sistema di tutela per i lavoratori non è stato definito. Molto discusso l’emendamento n. 5 al pdl 56/2024, che prevede una disciplina di deroga alla privatizzazione delle aziende di Igiene Ambientale che usufruiscono dei fondi PNRR, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la riorganizzazione in senso privatistico del sistema regionale di gestione dei rifiuti.

Le preoccupazioni dei sindacati non riguardano non solo il futuro lavorativo degli addetti al servizio di Igiene Urbana, ma anche le possibili ripercussioni sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini e sull’aumento dei costi del servizio stesso, come la tassa sui rifiuti (TARI).

I sindacati chiedono al Consiglio di ritirare o almeno sospendere l’approvazione dell’emendamento n. 5 al pdl 56/2024, di farsi interprete presso la Giunta Regionale e AGIR per consentire l’apertura di un tavolo di confronto sindacale con le parti sociali e di inserire il verbale di accordo tra AGIR, Anci Abruzzo e le parti sociali del 23/02/2024 come appendice alla l.r. 36/2013 per garantire il rispetto delle normative.

“La discussione sulla riorganizzazione della gestione dei rifiuti nella Regione deve essere aperta a una riflessione maggiore, considerando le implicazioni sulle condizioni di lavoro, l’efficienza del sistema e la sostenibilità ambientale”, si legge nel comunicato firmato dai segretari generali delle sigle sindacali coinvolte.

Sul tema si muovono anche i consiglieri comunali aquilano Lorenzo Rotellini e Paolo Romano: “Siamo fermamente contrari all’ingresso di soci privati nelle società che gestiscono il ciclo dei rifiuti in Abruzzo e su questo argomento presenteremo in Consiglio Comunale un apposito ordine del giorno a supporto di una sacrosanta battaglia intrapresa dai sindacati a favore dei territori”. Poi le critiche a Biondi: “Il sindaco dell’Aquila e presidente Anci Abruzzo, Pierluigi Biondi, che è anche presidente dell’Assemblea dei sindaci Agir, ha sempre difeso la gestione pubblica di servizi essenziali come quello dei rifiuti salvo poi, non più tardi di due mesi fa, spalancare le porte agli imprenditori privati del settore. Chiediamo che, con il coraggio della chiarezza, ne spieghi le motivazioni alla città, visto che gli scenari che si vanno delineando rischiano di compromettere definitivamente il già pessimo stato finanziario dell’Asm e dei suoi lavoratori”.

Nuova commissione speciale sull’acqua

Tornando all’Emiciclo, la seduta si è aperta con una rifelssione sullla “Giornata del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe e sulla “Giornata della Memoria” per le vittime della Shoah. Il presidente Lorenzo Sospiri ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di questi eventi tragici, ribadendo il dovere delle istituzioni di ricordare per evitare che simili atrocità possano ripetersi.

E’ stata approvata l’istituzione della Commissione Speciale per l’Acqua, proposta dal capogruppo di Fratelli d’Italia Massimo Verrecchia. L’organismo avrà il compito di monitorare la gestione delle risorse idriche, individuare criticità e proporre soluzioni sostenibili. “Vogliamo garantire il diritto all’acqua a tutti i cittadini e alle imprese della regione”, ha dichiarato Verrecchia, sottolineando l’importanza di migliorare l’efficienza e la gestione delle risorse idriche.

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il Piano del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’Abruzzo è la prima delle tre Regioni del PNALM a completare l’iter. 

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Milleproroghe trasformato in Milleomnibus: le critiche del Patto per l’Abruzzo

Non sono mancate le polemiche sul primo disegno di legge del 2025, il Milleproroghe, che secondo il Patto per l’Abruzzo è stato trasformato in un “Milleomnibus”. Luciano D’Amico, capogruppo del Patto, ha criticato aspramente il testo, accusando la maggioranza di aver inserito modifiche significative su temi come la gestione dei rifiuti, il demanio, il turismo e le concessioni balneari senza un adeguato dibattito. “Questo modo di procedere svilisce il Consiglio regionale, che dovrebbe essere un organo di programmazione e non di mera gestione”, ha dichiarato D’Amico.

Tutte le proroghe. Si estende di un ulteriore anno la deroga in essere nei servizi di trasporto pubblico a mercato, fino al 31 dicembre 2025, circa l’utilizzo di autobus immatricolati da oltre 10 anni, fermo restando il rispetto delle condizioni stabilite dalla normativa. La norma, inoltre, consente all’Agenzia regionale di Protezione civile di poter disporre in distacco, fino al 30 giugno 2025, del personale che ha esercitato l’opzione di permanenza nei ruoli della Giunta regionale e che non ha raggiunto il limite massimo di temporaneo impiego presso altra amministrazione, pari a trentasei mesi. Proroga al 30 giugno 2025 per i Commissari straordinari delle Comunità montane soppresse. La Giunta regionale, entro il 31 dicembre 2025, per il tramite del Dipartimento regionale competente, approva le linee guida aventi ad oggetto i contenuti minimi per la redazione del PEBA (Piano eliminazione barriere architettoniche) da parte dei Comuni nel caso in cui i medesimi non abbiano proceduto ad approvare strumenti propri, fermi restando i vincoli di legge. Al concetto di barriera architettonica la Regione integra quello di barriera sensoriale e percettiva o intellettiva riguardante le relative forme di disabilità.

Il testo approvato incide anche sul Piano demaniale marittimo e prevede che si riservi una quota non inferiore al 20 per cento delle aree demaniali marittime alla fruizione libera e gratuita. In considerazione della necessità di garantire che la quota di spiaggia attrezzata sia sufficiente a soddisfare le esigenze degli utenti e che risulti adeguata alla densità demografica di riferimento, per i Comuni con popolazione superiore ai 70 mila abitanti la predetta quota percentuale è ridotta al 10%.
Agriturismi. L’ospitalità in spazi aperti può essere offerta, nel rispetto dei principi di connessione e prevalenza, predisponendo piazzole di sosta per tende, carrelli tenda, caravan, autocaravan, case mobili, mobile home, maxicaravan, sino ad un massimo di trentacinque  piazzole per un totale di novanta posti per azienda; in tali casi il numero di persone ospitate negli spazi aperti può cumularsi al numero di persone ospitate nelle strutture ricettive aziendali, sino ad un massimo di cento persone ospitate contemporaneamente.   

La Regione promuove il potenziamento, la qualificazione e la riorganizzazione degli interventi socio-assistenziali a sostegno delle decisioni procreative, delle gravidanze e delle maternità in situazioni di difficoltà sociale, degli impegni educativi e di cura dell’infanzia individuando una programmazione su famiglia-procreazioneinfanzia coordinato e integrato con il Piano sanitario. La Giunta regionale, in relazione agli obiettivi psico-sociali riferiti alle problematiche relazionali nei rapporti di coppia e di convivenza familiare, finanzia anche i consultori familiari e le associazioni che si occupano dei soli aspetti socio – assistenziali in merito alle difficoltà relazionali nei rapporti di coppia e di famiglia e con riferimento ai problemi di maltrattamento e violenza.



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