Terza trasferta del 2025 in vista per la Pallamano Trieste 1970. I biancorossi sabato sono infatti attesi dal probante test esterno con il Romagna, in quel di Imola (fischio d’inizio alle ore 19.00 sul parquet della Palestra Cavina), contro una squadra, quella allenata dallo spagnolo Luis Mariano Ortega Martinez a caccia di punti preziosi utili a tenere in vita il sogno play-off. Emiliani al momento al sesto posto in Serie A Silver, ma a – 1 dal quinto posto occupato attualmente dalla Len Solution Carpi, alla vigilia di una giornata (la quinta di ritorno) che annovera nel proprio programma due “roventi” sfide incrociate fra le quattro squadre che ad ora sarebbero di diritto qualificate per la post season; Len Solution Carpi – Bologna Handball United (quarta vs seconda) e Belluno – Salumificio Riva Molteno (posticipo domenicale fra terza e quinta della classe).
ROMAGNA: LO STATO DI FORMA
Se dovessimo utilizzare come benchmark il fatturato totale di punti delle sfide sin qui disputate nel 2025, il Romagna occuperebbe la terza piazza di questa ipotetica graduatoria virtuale. Dietro alla capolista Trieste (unica squadra con 4 vittorie in altrettanti match nell’Anno Nuovo), troviamo infatti il duo formato da Molteno e Sassari (3 successi combinati con una sola sconfitta) e successivamente come detto il Romagna (con un fatturato di due vittorie, 1 pari e 1 sconfitta) al pari di Bologna, Carpi e Genea Lanzara. La squadra di Luis Mariano Ortega Martinez ha infatti incominciato il 2025 in maniera convincente, infilando due successi filati contro Verdeazzurro Sassari (28-25) e Handball Orlando Enna (25-24 esterno). Nella quattordicesima giornata Romagna, invece, si è dovuta arrendere contro il Salumificio Riva Molteno per 26-22 sul parquet casalingo della Palestra Cavina. Sino ad arrivare allo scorso turno di campionato, laddove Romagna è riuscita all’ultimo respiro ad acciuffare un clamoroso pareggio sul campo del Bologna Handball United, grazie ad una pregevole giocata di Guerrero in transizione offensiva (31-31 il finale a Valsamoggia).
BOLOGNA HANDBALL UNITED: KEY PLAYERS
In casa Romagna riflettori puntati, per forze di cose, per il rientrante Riccardo Stabellini. Dopo svariati mesi ai box, l’ex terzino del San Lazzaro di Savena in questo inizio 2025 è tornato a far parte in pianta stabile del roster di coach Luis Mariano Ortega Martinez, sfoderando una serie di prove a dir poco convincenti; 5 reti a referto al rientro nel vittorioso match con il Verdeazzurro Sassari, addirittura 8 nella fortunata trasferta di Enna, poi altre 5 reti nel ko con il Salumificio Riva Molteno ed infine ben 10 nel rocambolesco pareggio in rimonta contro il Bologna Handball United. Oltre a Stabellini, Trieste dovrà per forza di cose prestare attenzione anche all’ala Sebastiano Mario Garau (arrivato anche lui in estate dal San Lazzaro) e al centrale Alexandru Rotaru, nella fattispecie i due migliori marcatori stagionali del Romagna con 56 centri ciascuno.
TRIESTE 1970 @ROMAGNA: I PRECEDENTI
Sono in totale 5 i precedenti in terra imolese, con un bilancio complessivo che vede gli emiliani in vantaggio per 3-2 sui giuliani. Ad inizio anni 2000 Imola è risultata per svariati anni un fortino pressoché inespugnabile per Trieste; sconfitta per 21-20 (nell’undicesima giornata di A1 della stagione 2002/2003), per 32-30 (nella dodicesima giornata di A1 nel 2003/2004) e 30-27 (nella seconda giornata di A1 nel 2008/2009). Il 6 febbraio 2010, la svolta, in senso lato, con i biancorossi di Fredi Radojkovic capaci di andare a segno per la prima volta in quel di Imola per 26-23. Bis di marca giuliana nella stagione seguente, grazie all’affermazione di misura per 21-20 (9° turno del campionato di Serie A1 2010/2011).
LA PREVIEW DI ALEX PERNIC
«Mai come in questo momento dobbiamo cercare di mantenere alta la concentrazione – afferma il capitano biancorosso Alex Pernic -. Siamo infatti entrati nel periodo più cruciale della stagione, laddove ogni squadra è a caccia di punti pesanti per perseguire il proprio obbiettivo di classifica. Sabato andremo ad affrontare un avversario di grande valore come Romagna, che a mio avviso meriterebbe una migliore posizione. Per andare via da Imola con un risultato positivo, servirà una prestazione importante, decisamente migliore a quella offerta con Mascalucia, contraddistinta da svariati cali di tensione».
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