Agenzia regionale 129.25 pentassuglia, lopane_evolio expo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


(AGENPARL) – Roma, 6 Febbraio 2025

(AGENPARL) – gio 06 febbraio 2025 Grande successo per la prima di EVOLIO Expo, la fiera internazionale B2B dell’olio EVO
La soddisfazione degli operatori posiziona la manifestazione come l’evento di riferimento per il settore olivicolo-oleario
6.482 visitatori, 161 aziende espositrici, 22 buyer internazionali e più di 100 eventi tra convegni e workshop: la manifestazione ha posto le basi per nuove opportunità di business, innovazione e valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva nel panorama globale
Si è conclusa con un bilancio positivo la prima edizione di EVOLIO Expo, la fiera internazionale B2B dedicata all’olio extravergine d’oliva che si è tenuta a Bari presso la Fiera del Levante, superando le attese degli organizzatori. Con 6.482 visitatori, 161 aziende espositrici, 22 buyer provenienti da mercati chiave per l’Italia – tra cui USA, Australia, Tunisia e Germania –, 20 associazioni/enti/istituzioni e più di 100 eventi tra convegni, workshop e panel test, l’evento si è rivelato una piattaforma strategica per la promozione dell’intero settore olivicolo-oleario, sostenendo in un unico luogo business, innovazione, cultura e ricerca scientifica. La manifestazione, di Nuova Fiera del Levante e organizzata da Senaf, con il sostegno del Dipartimento di Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia, Pugliapromozione, Associazione Nazionale Città dell’Olio e il patrocinio del MASAF, ha acceso i riflettori su sfide e opportunità del settore olivicolo-oleario, stimolando il dialogo tra istituzioni, produttori e buyer internazionali, e contribuendo a rafforzare il valore dell’olio extravergine d’oliva come prodotto d’eccellenza del Made in Italy.
“Abbiamo aspettato l’analisi dei dati reali rispetto all’affluenza e alla partecipazione ad EVOLIO Expo – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia – evitando di sparare cifre nel mucchio e per commentare la riuscita di questa prima edizione sperimentale di una manifestazione che, secondo tutte le persone che ho incontrato in questi giorni, era esattamente quella che serviva al mondo dell’olio EVO. Perché ha messo al centro di tutto le imprenditrici e gli imprenditori, i territori che rendono unico il prodotto frutto del loro lavoro e le opportunità di sviluppo, diversificazione e conoscenza che l’olio EVO di qualità possiede. Lo abbiamo fatto, con una rete forte di partner istituzionali, partendo dalla Puglia, regione che ancora una volta ha confermato la sua leadership in Italia per la produzione di olio extravergine di oliva. Lo abbiamo fatto affrontando anche le criticità del comparto olivicolo. Io sono pronto a partecipare insieme alle associazioni di categoriale al tavolo olivicolo annunciato dal sottosegretario Patrizio La Pietra durante EVOLIO Expo e previsto nelle sedi ministeriali a Roma, per ribadire ancora una volta quali sono i punti principali e le risorse necessarie per un nuovo piano di rigenerazione olivicola della Puglia”.
“L’olio extravergine di oliva è un simbolo della Puglia in Italia e nel mondo, un’eccellenza che unisce agricoltura e turismo e che, con l’evento fieristico Evolio Expo a Bari, ha confermato la sua centralità nell’economia pugliese. I dati sull’export – ha ribadito l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane – confermano il valore strategico del settore, con una crescita del +6% in volume e del +50% in valore, per un totale di oltre 2,62 miliardi di euro nei primi dieci mesi del 2024. Numeri che raccontano una filiera solida e competitiva sui mercati internazionali e che hanno trovato in Evolio Expo un’opportunità concreta di confronto e crescita. Questa prima edizione ha rappresentato un momento fondamentale per connettere produzione e promozione, e gli operatori hanno saputo cogliere al meglio questa occasione dimostrando che l’olio EVO è un’esperienza da vivere. L’oleoturismo rientra tra le esperienze che proponiamo e consolideremo all’interno del prodotto turistico enogastronomico e nelle politiche di governance a cui lavoriamo per valorizzare il legame tra identità, territorio e accoglienza, attraverso itinerari tra oliveti secolari, frantoi storici e degustazioni immersive nelle aziende agricole. Un ringraziamento al collega assessore Donato Pentassuglia e al Dipartimento dell’Agricoltura per il lavoro condiviso e per quanto ancora potremo mettere in campo nella costante sinergia istituzionale”.
“Il valore nutraceutico intrinseco nell’olio extravergine di oliva viene sempre di più abbinato ad uno stile di vita moderno e che rispetta i ritmi della natura, conosce l’origine dei prodotti e desidera vivere in campo l’emozione di saperne di più – ricorda Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – . L’esperienza del turismo dell’olio, in Puglia, mette insieme tutte queste caratteristiche che partendo dal gusto aprono la strada a nuovi attrattori di viaggi da fare tutto l’anno fra frantoi e masserie pugliesi, arricchendo il paniere delle vacanze enogastronomiche”.
“Il bilancio positivo della fiera dimostra quanto il settore abbia bisogno di occasioni di confronto e crescita, sottolineando l’importanza di investire in qualità, sostenibilità e valorizzazione del territorio – afferma Ivo Nardella, presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di Senaf -. L’olio extravergine d’oliva non è solo un alimento, ma un simbolo della nostra cultura, della nostra terra e della nostra identità. EVOLIO Expo ha dato voce a questo racconto, offrendo spunti e strumenti concreti per affrontare il futuro con consapevolezza e determinazione.”
“EVOLIO Expo è stata una scommessa vinta. Molto più di una fiera B2B – ha ribadito Michele Sonnessa, presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio – un grande evento culturale dedicato all’oro verde voluto fortemente dalla Regione Puglia, leader nella produzione italiana di olio, per valorizzare non solo il prodotto e la sua eccellente qualità, fondamentale anche per la salute e il benessere psicofisico, ma la biodiversità del paesaggio, il cibo, le tradizioni, in una parola: le comunità dell’olio che sono le custodi della civiltà millenaria dell’olivo. Un patrimonio di valore inestimabile che dobbiamo mettere al centro di un’offerta oleoturistica sempre più qualificata e di progettualità legate all’olivicoltura sociale che possono rilanciare le economie locali dei tanti piccoli borghi italiani. Come Città dell’Olio siamo grate all’assessore Pentassuglia e a tutti i partner della Fiera, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Ci auguriamo che la prossima edizione, alla cui realizzazione siamo pronti a dare il nostro contributo, dovrà aprire le porte al grande pubblico perché è tempo di raccogliere la sfida educativa di parlare ai consumatori delle nostre città d’identità e del lavoro dei tanti olivicoltori – anche giovanissimi – che con passione si prendono cura del territorio rappresentando la migliore risposta all’emergenza abbandono dei terreni agricoli”.
Tra i tanti temi affrontati durante EVOLIO Expo, in particolare, è emerso il ruolo fondamentale dell’export come opportunità di sviluppo per le aziende del settore: un canale che nei primi dieci mesi del 2024 (+50% in valore e +6% in volume, dati ISMEA) ha raggiunto i 2,62 miliardi di euro. EVOLIO Expo, con i suoi buyer, ha così rappresentato un’occasione unica per rafforzare la presenza del made in Italy sui mercati esteri.
L’evento non è stato solo un momento per approfondire le tematiche legate all’andamento del mercato, ma anche un confronto su argomenti come l’oleoturismo, il rapporto tra olio e salute, e l’identità turistica e culturale dei territori, la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione delle produzioni di qualità come gli oli DOP, IGP e monovarietali.
Inoltre, è stato anche un palcoscenico per presentare annunci importanti come quello della Regione Puglia, che ha comunicato la firma dei primi bandi del CSR Puglia 2023/2027 destinati a sostenere il settore olivicolo con investimenti per nuovi impianti arborei e la valorizzazione delle produzioni.
Sul fronte turistico, l’Assessorato regionale al Turismo/Pugliapromozione e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio hanno promosso l’integrazione tra oleoturismo e sviluppo territoriale, sottolineando il ruolo crescente dell’olio EVO come elemento centrale dell’offerta enogastronomica italiana.
Un evento che ha visto la partecipazione non solo di operatori del settore, ma anche di esperti come il primo ricercatore CNR Mario Tozzi e lo scienziato Stefano Mancuso, i quali hanno affrontato temi legati alla biodiversità, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link