“Fine commissariamento dell’Ato idrico? Quando il commissario riterrà che non sarà più necessario, terminerà l’incarico” (video) – Sanremonews.it

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Il governatore della Regione Liguria, Marco Bucci, ha incontrato in Provincia gli amministratori dell’Imperiese per un confronto diretto sui temi caldi del territorio, trasporti, acqua e rifiuti. Bucci e Scajola hanno fatto un punto della situazione e condiviso le intenzioni per il futuro.

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Un tema centrale durante il colloquio è stato l’Aurelia Bis di Imperia. La Regione Liguria, infatti, ha bocciato il progetto dell’Aurelia Bis a causa di criticità idrauliche nella zona di Caramagna, evidenziate dal settore Tutela del territorio. Bucci, con fermezza, ha voluto chiarire che non ci sono stati ripensamenti sulla volontà di realizzare l’infrastruttura: “L’Aurelia Bis è un’infrastruttura fondamentale. Non abbiamo bocciato nulla, la vogliamo. Risolveremo il problema, ma ci vuole, che sia ben fatta e al servizio dei cittadini. Siamo qua per risolvere i problemi, non per complicarli”. Parole che hanno rassicurato gli amministratori locali presenti, sottolineando l’importanza di una realizzazione che non solo risponda alle esigenze del traffico, ma che sia progettata in maniera sostenibile e utile alla collettività”.

La discussione si è poi spostata su altri temi rilevanti, come il commissariamento dell’Ato idrico. In risposta a una domanda sul futuro , Bucci ha risposto: “Quando il commissario riterrà che non sarà più necessario, terminerà l’incarico. Il territorio è governato dai sindaci, noi siamo un ente di secondo livello, dobbiamo dare voce ai sindaci, ascoltiamo il territorio e cerchiamo di adeguarci a loro”. Nel corso dell’incontro, il governatore ha ribadito l’importanza dell’ascolto diretto: “Siamo venuti qui per ascoltare, direttamente dai sindaci, rappresentati del territorio. È mio dovere ascoltare i sindaci, le loro esigenze e cercare di risolvere i problemi”. 

Il presidente della Provincia, Claudio Scajola, ha commentato positivamente l’intera giornata, rimarcando la necessità di un impegno costante da parte della Regione: “È importante che il presidente Bucci abbia dedicato un’intera giornata al Ponente. In questo modo, il presidente può avere una panoramica completa dei problemi di questo territorio”. Un segno di attenzione concreta verso una zona della Liguria che, purtroppo, spesso si sente lontana dalle grandi decisioni regionali.

“Quando sei sindaco lo resti per sempre – ha esordito il presidente Bucci –. È proprio grazie alla sensibilità che ho per il vostro operato che, nella mia attuale posizione, capisco come serva un confronto continuo e costante con voi e con il territorio. I sindaci ci aiutano a stare in contatto con la gente e a capire necessità e bisogni. Vorrei fare incontri come questo ogni due mesi e voglio parlare con i sindaci. A voi chiedo: stateci vicino, parlateci, lamentatevi, fateci delle liste con le vostre richieste su cui Regione Liguria potrà lavorare. Sono qui per ascoltare le vostre esigenze e cosa pensate sia opportuno fare, decidiamo assieme cosa fare, secondo un sistema definito. Ho fiducia in voi e nella collaborazione che possiamo instaurare: noi ci mettiamo le risorse e abbiamo l’obiettivo di sburocratizzare e delegare. Questo vale per la sanità, le infrastrutture, il turismo. Stiamo lavorando per ripristinare il ‘percorso delle rime inglesi’, visto che già nell’800 proprio gli inglesi avevano scelto la provincia di Imperia. Se lavoriamo assieme otteniamo un effetto sinergico in cui uno più uno non fa due ma può fare tre o quattro”. 

Il presidente Bucci ha annunciato i prossimi bandi, che verranno aperti dal vicepresidente Alessandro Piana, per concedere 5 anni di affitto gratuito ai negozi che vogliono aprire nei borghi dell’entroterra sotto ai 2000 abitanti e anche alle nuove famiglie che intendono trasferirsi. “A loro – ha detto Bucci – daremo la possibilità della banda larga o del ponte radio, anche per aiutare chi vuole fare lo smart working e continuare ad abitare in questi borghi. Sulle strade lavoreremo fianco a fianco con la Provincia utilizzando i fondi a disposizione”. Contro lo spopolamento Bucci si è detto pronto a fare una ‘battaglia’ per mantenere le scuole nei piccoli borghi e aprire case di comunità in ciascuna valle con i medici di famiglia, in modo da poter affrontare anche i codici bianchi e verdi dei pronto soccorso. “Questo è un territorio che affronta sfide cruciali per il suo sviluppo – ha dichiarato il sindaco e presidente della Provincia di Imperia Claudio ScajolaUna provincia dove Bucci ha ricevuto un forte mandato di fiducia, perché i cittadini del ponente sono persone laboriose e pragmatiche. I cittadini hanno visto le decisioni assunte e confidano che tu possa portare a compimento un percorso di crescita, intervenendo con determinazione per risolvere tante questioni”. 

Il presidente Scajola ha delineato le priorità per il territorio: “L’assetto istituzionale e amministrativo è fondamentale la Liguria che risulta tra le regioni con il minor numero di funzioni delegate a provincia e Comuni. Un modello accentrato che si traduce in inefficienza, serve un cambio di passo, garantendo una gestione più efficace. Serve rafforzare l’autonomia locale e valorizzare il ruolo di Comune e Province che meglio conoscono le loro comunità”. “Anche la comunicazione istituzionale merita attenzione – ha aggiunto Claudio Scajola – Serve una posizione univoca sulla posizione della Regione e del suo presidente. E poi le infrastrutture: il ponente ligure soffre di isolamento viario, la situazione dell’autostrada è sotto gli occhi di tutti. Non posso che dare merito all’azione di coordinamento svolta dall’assessore competente che disciplina l’azione cantieristica. Tra le priorità l’Albenga Carcare Predosa, un collegamento che rappresenterebbe un volano strategico per l’economia del ponente che alleggerirebbe anche il Nodo di Genova. E poi altre opere come il traforo Armo -Cantarana per collegare la Liguria al Piemonte, il completamento dell’Aurelia bis da Ventimiglia a Sanremo e Imperia e il trasporto pubblico. La provincia di Imperia riceve la quota più bassa del fondo nazionale per il Tpl una situazione penalizzante, apprezziamo le risorse una tantum ma serve un cambio di passo strutturale. La ripartizione dei fondi deve tenere conto non solo della popolazione, ma anche dell’estensione territoriale”.

Un focus anche sulla sanità: secondo Claudio Scajola “la provincia di Imperia riceve la quota pro-capite più bassa della Liguria. Alcune scelte compiute come quelle su Bordighera e il punto nascite di Sanremo non hanno avuto una solida base scientifica, ma comunque dovevano essere accompagnate da nuove risorse. Il nuovo ospedale di Taggia può essere un polo risolutore, ma credo che il presidente Bucci possa e debba affrontare il complesso della rete del ponente”. 

Nel pomeriggio, dopo la colazione di lavoro, il governatore Bucci incontrerà categoria produttive e sindacati.  

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