La Settimana nazionale STEM, alla sua seconda edizione fino all’11 febbraio, promuove l’interesse per le discipline scientifiche con eventi in tutta Italia, coinvolgendo università, enti di ricerca e musei
Tantissimi gli eventi della Settimana nazionale delle discipline scientifiche, in corso fino all’11 febbraio, che giunge quest’anno alla sua seconda edizione per diffondere le culture tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, come previsto dalla Legge 187 del 2023.
Al sito del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) (e sui suoi canali istituzionali e social), si trova un facile elenco delle iniziative, divise tra Università, Enti e Musei di tantissime città: Bergamo, Genova, Messina, Modena e Reggio Emilia, Roma, Perugia, Bari, Teramo, L’Aquila, Brescia, Ferrara, Palermo, Pisa, Alessandria, Milano, Firenze, Chieti, Pescara, Foggia, Trieste, Catania, Torino, Parma, Napoli e Pavia.
Obiettivo, stimolare l’interesse, la scelta e l’apprendimento di tali discipline, così centrali per favorire l’innovazione e lo sviluppo del nostro Paese in ogni ambito, compreso quello sociale e culturale.
STEM è l’acronimo per “Science, Technology, Engineering e Mathematics”, ma le discipline coinvolte passano dal teatro alla musica. Qualche esempio tra i più significativi che abbiamo trovato noi:
A Roma, al Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre, l’11 febbraio alle 12:30, visita guidata multilingue attraverso gli strumenti della realtà virtuale nella chiesa di Santa Maria Antiqua. I partecipanti potranno ascoltare la guida in presenza, che spiegherà loro le caratteristiche storico-artistiche del sito in diverse lingue romanze e in inglese. Nel corso dell’esperienza virtuale, ai partecipanti verrà chiesto di compiere azioni sulla base delle indicazioni fornite dalla guida. Tale attività consentirà di verificare l’avvenuta comprensione anche di lingue non note ai partecipanti, secondo i principi teorico-applicativi della Total Physical Response, uniti a quelli dell’approccio dell’intercomprensione. Questa attività è svolta nell’ambito del progetto Changes (spoke 8 e 9).
Ancora nella capitale, “Le luci della conoscenza. Il teatro esperienza scientifica” è invece un incontro (giovedì 6 febbraio, ore 15, al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre, Progetto For.Te), aperto a studenti e studentesse delle scuole secondarie superiori, che si propone di utilizzare gli spazi, gli strumenti e i linguaggi del teatro per rendere più coinvolgenti e accessibili le discipline STEM. Nel corso dell’incontro verrà spiegato il legame tra linguaggi artistici e materie scientifiche, mostrando come i linguaggi performativi (musica, teatro, danza) possano tradurre fenomeni complessi in esperienze visive e narrative più comprensibili. Attraverso esempi concreti, si esploreranno temi come il suono, la luce e gli elementi chimici in relazione al mondo delle arti performative.
L’obiettivo è offrire un’esperienza che unisca riflessione ed emozione, incoraggiando gli studenti partecipanti a vedere scienza e teatro come strumenti complementari di apprendimento e di scoperta.
A L’Aquila, presentazione del “PinKamP 2024 – Le ragazze contano!” Evento pubblico per presentare la nuova edizione del PinKamP, una summer school intensiva di 2 settimane per ragazze del terzo e quarto superiore interessate alle discipline STEM. Non solo matematica, informatica e ingegneria dell’informazione, ma anche fisica e ingegneria industriale. Il 7 febbraio al Rettorato – Palazzo Camponeschi, Piazza Santa Margherita 2, L’Aquila.
A Lecce “Si può incartare un pallone senza pieghe?” Attraverso un’attività laboratoriale, studenti e studentesse delle sezioni del Liceo Matematico, in convenzione con Unisalento, verranno condotti alla scoperta della geometria sferica e delle applicazioni della matematica alla cartografia. Il 10 e 11 febbraio nell’Aula Benvenuti del Dipartimento di Matematica e Fisica. Maggiori dettagli al link Progetto Liceo Matematico – Dipartimento di Matematica e Fisica – Università del Salento
A Milano, “Primi passi in Data Science: investigare le dinamiche dei fenomeni”, laboratorio per analizzare le serie storiche: dati rappresentati da una sequenza di osservazioni ordinate rispetto al tempo. Scopo dell’analisi è spiegare come si evolve un fenomeno per poterne prevedere l’andamento futuro. L’analisi delle serie storiche può essere applicata per studiare fenomeni in diversi ambiti, tra i quali l’economia (es. il fatturato di un’azienda, il prezzo delle azioni), le scienze sociali (es. povertà, arrivi turistici), ambientali (es. emissioni di CO2, temperature), mediche (es. prevalenza di una malattia) e biologiche (es. numero di individui di una specie).
Il laboratorio fornirà le nozioni teoriche alla base dei metodi statistici introdotti e le conoscenze di base per l’utilizzo del software per analizzare i dati e produrre risultati. Il 7 febbraio, all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Aula U6-02, Edificio U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano, dalle 9.30 alle 12.30 Laboratori 713 e 717, Edificio U7, Via Bicocca degli Arcimboldi 8, Milano, dalle 14.00 alle 17.00. Tutti i dettagli qui: Piano Lauree Scientifiche | Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi.
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