Synporto, la coabitazione solidale dove 7 giovani condividono spazi e momenti di vita | Piemonte che cambia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Torino – Mi chiamo Alina, ho ventisei anni e da settembre 2024 vivo a Synporto, una delle tante coabitazioni solidali giovanili presenti in Italia e gestita dall’associazione Acmos, a Torino. Era da molti anni che questa scelta mi tentava, ma ho sempre pensato di non avere abbastanza tempo da dedicarci – che era vero e lo è anche adesso, ma pare che il tempo alla fine si trovi sempre per fare le cose a cui si tiene. Mi intimoriva non avere abbastanza spazio personale e non essere davvero in grado di prendermi cura di altre persone, paura che continuo a sentire provando costantemente a dimostrarmi il contrario.

COS’È UNA COABITAZIONE SOLIDALE GIOVANILE

Il concetto della coabitazione nasce con l’intenzione di creare un luogo in cui vi sia un complesso di abitazioni private con spazi interni e/o esterni in condivisione. Ogni nucleo familiare ha dunque il suo appartamento, ma all’interno di un edificio in cui ci sono degli spazi in comune, come orti o stanze a uso comunitario, e in cui è incentivata la socialità. L’obiettivo è quello di conciliare la vita privata con quella sociale e comunitaria, mettendo spesso al centro il rispetto della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Alina nell’orto della coabitazione
IL SYNP’ORTO

A Torino sono diverse le associazioni che gestiscono le coabitazioni solidali giovanili, definite come “comunità di coabitazione, costituite in alloggi di proprietà pubblica – comunale o dell’Agenzia Territoriale per la Casa – situati in quartieri di edilizia residenziale pubblica, o in ambiti urbani con elevata presenza di edilizia sociale, caratterizzati da grave degrado strutturale, disgregazione e marginalità sociale, disuguaglianze economiche; condizioni che hanno fortemente incrementato insicurezze e conflitti”.

Le coabitazioni solidali “sono composte da giovani volontari tra i 18 e i 30 anni che hanno scelto di vivere un’esperienza di autonomia in progetti di solidarietà”. Il progetto nasce all’interno dei palazzi che la coabitazione abita, ma si riversa spesso anche sulla vita nel quartiere, estendendo il concetto di “prossimità” su cui si fonda la mentalità del co-abitare.

DIVENTARE ADULTI INSIEME

L’associazione di cui faccio parte, Acmos, gestisce sei comunità tra Torino e zone limitrofe. Questi progetti rientrano nell’ambito DAI – Diventare Adulti Insieme, una palestra di vita che allena all’interdipendenza tra l’individuo e la comunità, accompagnando persone giovani a scelte di vita adulta improntate sulla cura della collettività. All’interno di questo progetto nasce, nell’anno sociale 2021-2022, Synporto, in un complesso di palazzine popolari costruite nel 2018 tra i quartieri Barriera di Milano e Borgo Vittoria e che ospitano un massimo di quaranta nuclei familiari.

Synporto
Il gruppo di abitanti di Synporto

Nella coabitazione solidale di Synporto si vive in sette persone suddivise in due appartamenti, un bilocale per due persone e un quadrilocale per cinque. Nonostante questa ripartizione, come gruppo si è scelto di condividere i pasti, i momenti di socialità e di riunione in un unico spazio. Le prime sette persone che nel 2021 hanno scelto di abitare a Synporto hanno spiegato così la scelta di questo nome.

Il significato del nome nasce dalla riflessione sul concetto di “porto” come luogo fisico di scambio e di movimento. Si tratta di un cerchio di partenze, di arrivi e di possibilità di incontro e scoperta che ben rappresenta lo spirito con cui si è dato vita al progetto. Il prefisso σύν deriva dal greco e significa “insieme”. L’idea è dunque quella di costruire un porto insieme, ma può anche essere intesa come “insieme porto” ovvero trasportiamo insieme le nostre vite – e i mobili per il trasloco.

Il concetto della coabitazione nasce con l’intenzione di creare un luogo in cui vi sia un complesso di abitazioni private con spazi interni e/o esterni in condivisione

Inoltre la parola “simporto”, italianizzata dal greco, è uno dei trasporti cellulari che permette il passaggio di molecole attraverso una membrana. La particolarità del simporto è che si può realizzare solo con il contributo di due o più molecole. Una sola non può attraversare la membrana, per farlo devono stare insieme. Pensiamo che questo rappresenti bene il nostro modo di affrontare questa nuova esperienza. L’unico modo per superare le difficoltà è insieme con l’altro.

LA QUOTIDIANITÀ A SYNPORTO

Come funzionano le giornate a Synporto? Il gruppo è formato da persone tra i 25 e i 28 anni, dunque siamo tutte lavoratrici e lavoratori, mentre una parte si dedica anche allo studio. Durante il giorno ognuno gestisce la propria vita indipendentemente dal gruppo e chiunque si trovi a casa cucina i pasti per tutto il gruppo. Non ci diamo dei turni per cucinare, ma cerchiamo di fare in modo che non siano sempre le stesse persone a farlo. Ogni scelta che prendiamo viene ragionata e discussa, soprattutto per quanto riguarda il cibo che consumiamo, cerchiamo il più possibile di essere sostenibili e di soddisfare ogni esigenza.

Synporto
Il Synp’ Orto

Trascorrere del tempo a casa significa essere sempre prontɜ ad aiutare lɜ vicinɜ che vengono a chiederci una mano: andare a prendere a scuola bimbi e bimbe i cui genitori dovessero avere un contrattempo, sistemare il portone d’ingresso quando si rompe, regolare le luci degli spazi comuni o qualsiasi altra necessità. Il martedì sera abbiamo sempre riunione, in cui ci aggiorniamo su alcune questioni che riguardano vicini in difficoltà oppure organizziamo le attività da proporre alle persone del palazzo.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Le attività più frequenti che facciamo sono supportare bambini e bambine con i compiti scolastici una volta a settimana, organizzare feste tematiche per favorire la socialità tra inquilini, dare supporto con questioni burocratiche a chi ne ha bisogno, prendersi cura degli spazi comuni o più semplicemente andare a prendere un caffè con le persone che vivono sole.

COSTRUZIONE DELLA RECINZIONE DEL SYNP’ORTO

Spesso ci vuole un po’ di tempo prima che le persone comincino a fidarsi di noi, ma quando questo accade possono nascere dei legami molto belli. In questi pochi mesi di coabitazione ho avuto modo di conoscere l’amore che Giovanni, novant’anni, prova per la moglie mancata due anni fa, ho imparato le regole di scala quaranta con un gruppo di vicini che approfitta di ogni festa per giocare a carte, ho fatto amicizia con il gatto di un vicino di cui ci stiamo prendendo cura in sua assenza. Ho anche scoperto che non è semplice gestire le liti che inevitabilmente nascono tra inquilinɜ, che serve pazienza e flessibilità.

Synporto
IL MANIFESTO DI SYNPORTO

Ogni coabitazione di Acmos scrive un manifesto; il nostro parla di molte questioni che ci stanno a cuore, dal conflitto nonviolento al benessere ambientale, sociale e individuale, all’interdipendenza della cura. Vivere insieme a persone che sposano i miei stessi ideali mi rende felice perché mi sembra di stare adempiendo a un senso di missione più grande delle mie sole convinzioni personali.

Sono orgogliosa di questa scelta e vorrei che più giovani conoscessero questo progetto; fare comunità è una scelta talvolta faticosa, ma che mi permette di crescere e di dedicarmi ad altre persone. Il senso di gratitudine che provo nel condividere fatiche, impegni, ma anche tante gioie e soddisfazioni, lo augurerei a chiunque. Mi sembra che prendersi il tempo della giovinezza per creare legami di valore in un progetto che si rivolge alla prossimità sia fisica che relazionale all’interno del luogo in cui si vive, incluso lo spazio del quartiere, non possa che essere fonte di grande ricchezza.

Clicca qui per leggere i nostri articoli sull’abitare collaborativo.

Clicca qui per l’articolo originale.

Conto e carta

difficile da pignorare

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link