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Ogni anno ha l’incentivo che si merita. Nel caso del Bonus Bici, poi, è una maniera intelligente per promuovere una mobilità sostenibile davvero, nelle città dove le biciclette hanno un reale potenziale di fare la differenza. Il tutto per famiglie, pendolari e/o residenti in aree urbane.
Ogni regione stanzierà la sua cifra, e la prima a varare il suo bando per un valore di 2.655.000 euro è stata l’Emilia Romagna che ha coinvolto 207 comuni, il tutto valido fino al 15 luglio per l’acquisto di nuove biciclette, tradizionali, e-bike e cargo-bike con un contributo fino al 50% del prezzo della bici, con un tetto di 500 euro per quelle tradizionali e di 1.000 euro per quelle elettriche o cargo-bike. Ma i criteri e le date sono ancora in fase di definizione in alcune regioni, e probabilmente varieranno in maniera consistente. Infatti ad esempio, in Lombardia lo stanziamento arriverà a 7,9 milioni e durerà fino al 30 giugno con il valore del voucher che andrà da 50 a 100 euro.
Per l’accessibilità al bonus bisogna innanzitutto risiedere in un comune o in una regione che partecipa attivamente all’iniziativa. Successivamente, presentare una fattura intestata che attesti l’acquisto della bicicletta. Per presentare la domanda bisogna invece accedere al portale della regione o comune di appartenenza, cercare la sezione dedicata agli incentivi per la mobilità sostenibile, autenticarsi con SPID, CIE o CNS e poi compilare la domanda online inserendo i dati personali, le informazioni sull’acquisto e il codice IBAN per il rimborso. Il tutto ovviamente mettendo in allegato i documenti richiesti e cioè fattura, prova di residenza e dichiarazione di conformità della bici.
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