Messina, 0-0 a Benevento e quarto risultato utile consecutivo

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Il Messina strappa un buon punto a Benevento, contro una delle principali protagoniste del torneo, dando prova di continuità. Termina 0-0 il match del “Vigorito”, con i peloritani che imbrigliano la squadra di Pazienza e collezionano il quarto risultato utile di fila. Di Garofalo le migliori chances per gli ospiti. Proteste per la mancata espulsione di Viscardi.

Primo tempo

Dopo una vittoria e due pareggi conquistati nelle ultime tre gare, per la sfida del “Vigorito”, valida per la 27^ giornata di Serie C, mister Banchieri ritrova Petrucci e Lia (al suo posto c’è comunque Gyamfi), ma è privo di Pedicillo, squalificato e Buchel, fermato da un problema fisico. Costantino schierato per la prima volta dal 1’ al centro dell’attacco con Vicario e Tordini in appoggio. Per Pazienza, subentrato ad Auteri, è il debutto casalingo sulla panchina sannita dopo la sconfitta contro la Juventus Next Gen. Manca Berra, appiedato dal Giudice Sportivo. Il primo sussulto è del Messina. Al 14’ Garofalo avanza e calcia a giro dal limite dall’area col sinistro, Nunziante si distende e respinge il pallone. Gli ospiti si chiudono bene, non concedono nulla e provano ancora a pungere al 21’, dopo un bel fraseggio, con l’ex Gyamfi che va non distante dall’incrocio. Abbondantemente alto il tiro di Talia al 24’, specchio di un inizio di gara complicato per il Benevento. Un minuto più tardi Gelli ribatte il tentativo di prima intenzione di Lanini, pescato a rimorchio a centro area. Vicario, tra i più vivaci, costringe con la sua rapidità Viscardi al fallo d’ammonizione. Il Messina sembra controllare, ma al 38’ concede una clamorosa chance al Benevento lasciando una voragine in mezzo al campo, Manconi si presenta tutto solo davanti a Krapikas, graziandolo con una maldestra conclusione a lato. Al 45’ punizione di Lanini che si perde sopra la traversa. Si va al riposo sullo 0-0, tra i mugugni del pubblico di casa, con la “strega” già a quota 4 cartellini gialli.

Secondo tempo

Al ritorno in campo c’è la novità Lia per Haveri, con Gyamfi dirottato sulla corsia di sinistra. Al 2’ fiammata del Benevento con Acampora servito da Viscardi e provvidenziale deviazione in corner di Krapikas sul tiro da posizione defilata. La formazione di Pazienza attacca adesso con maggiore insistenza. Replica Vicario, al 7’, facendosi trovare tra le linee, ma il suo tiro è strozzato e si spegne sul fondo. Al 12’ vibranti proteste del Messina per la mancata ammonizione nei confronti di Viscardi, che sarebbe stata la seconda, lasciando i padroni di casa in inferiorità numerica. Il terzino sannita abbatte Vicario, per l’arbitro c’è soltanto fallo, senza il provvedimento disciplinare che appariva francamente doveroso. Al 16’, sugli sviluppi di una punizione, con conseguente batti e ribatti, Simonetti calcia sopra la traversa. Dentro De Sena per Costantino, gara di grande sacrificio per l’ex Monterosi e Catania. La difesa del Messina riesce poi a sventare la minaccia sul traversone di Acampora da sinistra, Gelli allontana liberando l’area. Banchieri vede un po’ d’appannamento e rivoluziona il tridente inserendo Luciani e l’esordiente Chiarella per Vicario e Tordini. Al 31’ Nunziante anticipa di un soffio Luciani, lanciato verso la porta da Crimi. Dura dieci minuti la partita di Chiarella, rilevato da Ingrosso evidentemente per un problema fisico. Il Messina rischia grosso su uno sciagurato retropassaggio di Luciani, il Benevento affonda sulla destra ma il tiro-cross di Starita attraversa tutta l’area senza trovare il tocco risolutore di un compagno. Al 34’ Nunziante si oppone invece a Garofalo da fuori, per poco Crimi non arriva per il tap-in. Sul fronte opposto da segnalare la girata alta di Manconi e successivamente il destro alle stelle di Starita in mischia da corner. Cinque i minuti di recupero. Il Messina sembra sulle gambe, ma viene fuori alla distanza e colleziona tre angoli quasi consecutivi. Su uno di questi, battuto col mancino da Ingrosso, Garofalo sceglie bene il tempo saltando di testa ma indirizza alto. Punizione finale per i sanniti con Perlingieri che crossa verso l’area di rigore, Krapikas esce a vuoto senza pagare dazio. Finisce 0-0 e Banchieri resta imbattuto, allungando la striscia positiva a quota quattro. Il Messina, ancora terzultimo, sale a 25, rosicchiando un punto al Latina. Il Benevento, alla sesta partita senza vincere, esce invece tra i fischi del proprio pubblico.

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Il tabellino

Benevento-Messina 0-0
BENEVENTO (4-3-1-2): Nunziante; Veltri, Capellini, Tosca, Viscardi; Talia, Viviani (36’ st Borello), Acampora (23’ st Lamesta); Simonetti; Manconi (41’ st Perlingieri), Lanini (23’ st Starita). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Sena, Prisco, Pinato, Agazzi, Oukhadda, Carfora, Avolio. All. Pazienza
MESSINA (4-3-3): Krapikas; Gyamfi, Gelli, Dumbravanu, Haveri; Crimi, Petrucci, Garofalo; Vicario (24’ st Luciani), Costantino (18’ st De Sena), Tordini (24’ st Chiarella; 34’ st Ingrosso). A disp.: Meli, Marino, Anzelmo, Morichelli, Dell’Aquila. All. Banchieri
Arbitro: Di Reda di Molfetta. Assistenti: Capriuolo di Bari e Cavalli di Bergamo. Quarto ufficiale: Leone di Barletta
Marcatori:
Note – Ammoniti: Costantino (M), Acampora (B), Viscardi (B), Talia (B), Simonetti (B), Ingrosso (M). Recupero pt 1’, st 5’.



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