Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Appena annunciato nel corso di un evento organizzato a Berlino, può essere già preordinato con le consegne che, in Italia, inizieranno a partire da aprile. Per portarselo a casa sono necessari 1.599 euro
Sei anni di sviluppo, oltre 170 milioni di euro investiti per giungere alla sua forma finale. Sono i numeri alle spalle del Bimby TM7, la nuova incarnazione del celebre robot da cucina prodotto da Vorwerk e appena annunciata nel corso di un evento svoltosi a Berlino. Un prodotto che si rinnova completamente da un punto di vista estetico, introducendo anche tutta una serie di novità a livello funzionale.
È chiamato a raccogliere l’eredità del predecessore TM6, che abbiamo avuto modo di provare in maniera approfondita. Un modello che ha contribuito a far raggiungere all’azienda ben 8 milioni di clienti sparsi nel mondo. Numeri che certificano la leadership in un settore, quello dei robot da cucina, in cui la concorrenza si fa sempre più agguerrita.
Com’è fatto il Bimby TM7
Vorwerk ha completamente riprogettato il Bimby. Addio alla struttura che nelle versioni precedenti attorniava il boccale, che invece nel TM7 rappresenta un elemento che spicca in solitaria. L’azienda ha inoltre ben pensato di incastonarlo in una struttura isolante, così da non scottarsi quando lo si prende tra le mani a fine cottura. Questo però non impedisce di estrarre la parte in acciaio inox per lavarla comodamente in lavastoviglie. La capienza è rimasta di 2,2 litri, per cui è ideale per cucinare pietanze anche per una famiglia di 4 o 5 persone.
La scocca è completamente nera, per cui è stata messa da parte l’iconica colorazione bianca. Il vero protagonista è però l’enorme touch-screen, che passa dai 6,8 pollici del TM6 a ben 10 pollici. L’effetto visivo è quasi quello della plancia della Tesla: il pannello domina la scena e Vorwerk gli ha costruito attorno tutta l’esperienza utente, con una parte software che sembra aver compiuto un salto di qualità netto rispetto a quanto negli anni scorsi. Tutto questo in dimensioni complessive finalmente più contenute.
Abbiamo avuto modo di confrontarci con alcuni dei responsabili che hanno contribuito alla progettazione del robot. Secondo quanto riferito, la scocca esterna dovrebbe trattenere poco lo sporco e le impronte, con la possibilità di essere facilmente pulita con un semplice panno umido. Un aspetto, quest’ultimo, particolarmente importante per un prodotto concepito per cucinare.
Cosa può fare il Bimby TM7
Ci sono ben 20 funzioni diverse. Si può caramellare, impastare, cuocere a vapore, macinare, riscaldare, frullare, pesare, montare e, finalmente, rosolare. Quest’ultima funzione dovrebbe consentire, ad esempio, di poter tostare i chicchi di riso prima di avviare la cottura per il risotto. Come da tradizione per il Bimby, non è indispensabile saper cucinare a monte, perché l’utilizzo può ruotare attorno all’app Cookidoo, che ormai vanta oltre 100.000 ricette e una community di utenti enorme.
L’aumento delle dimensioni del display coinvolge anche le ricette pre-impostate: una volta iniziata la procedura, ogni passaggio viene spiegato sullo schermo con la riproduzione, in digitale, del boccale fisico (quello che in Vorwerk definiscono il «gemello digitale»). In più è stato introdotto il monitoraggio da remoto attraverso lo smartphone, per cui è possibile avviare il robot e controllarne lo stato comodamente dal telefono.
Un’attenzione particolare è stata riposta nei confronti della rumorosità. Abbiamo avuto modo di testare dal vivo i primi esemplari del TM7 e il confronto con il TM6, rispetto ai rumori prodotti quando le lame sono attive, è per certi versi incredibile: fino al livello 5 di velocità, praticamente non ci si accorge che il robot è acceso, a differenza di quanto avveniva invece con il modello precedente. Interessante anche la novità che consente di cucinare senza il coperchio, così da poter controllare meglio le fase di cottura. In questo caso però, ovviamente, le lame si arrestano in automatico.
È possibile comunque scegliere se affidarsi alla modalità guidata o esplorare la modalità manuale. Nel primo caso, una volta selezionata la ricetta su Cookidoo, Bimby si occupa di tutto, indicando ingredienti, quantità e procedura, guidando l’utente con passaggi preimpostati. Nel secondo caso, è possibile selezionare il tipo di cottura che si ritiene più indicata tra quelle a disposizione per realizzare velocemente le proprie preparazioni.
Il tema dell’intelligenza artificiale
Si è ovviamente parlato di intelligenza artificiale, un tema orma imprescindibile. Il management dell’azienda ci ha confermato di essere a lavoro per l’implementazione di algoritmi proprietari che consentano di automatizzare una serie di passaggi nell’utilizzo del Bimby. Pensiamo ad esempio agli ingredienti: allo stato attuale, il robot non è in grado di comprendere l’ingrediente specifico che è stato effettivamente aggiunto nel boccale, così come non è in grado di inventare all’istante una ricetta sulla base di ciò che si ha a disposizione in casa. Le prime novità sul tema però arriveranno dopo l’estate, con un semplice aggiornamento software. Un aspetto su cui avremo modo di tornare nel corso della prova sul campo del TM7.
Quanto costa e cosa succede al TM6
In attesa dell’inizio ufficiale delle consegne ad aprile, il nuovo Bimby può essere prenotato già da subito attraverso gli incaricati alla vendita, che accompagnano l’utente alla scoperta di tutte le nuove funzionalità del prodotto. Il modello di vendita Vorwerk dunque non cambia.
Il prezzo del TM7 è di 1.599 euro, compresi 12 mesi di abbonamento alla piattaforma digitale Cookidoo che garantisce accesso a oltre 100.000 ricette ufficiali, alle sezioni tematiche, ai consigli, alla pianificazione della settimana, alla lista della spesa, all’adattamento delle porzioni e tante altre funzionalità.
Ci sono persone però che potrebbero aver acquistato da poco il TM6, senza dimenticare tutti coloro che magari hanno effettuato l’investimento dal 2019 in poi. Vorwerk ha confermato che offrirà una possibilità di sostituzione con il nuovo modello a chi ha comprato il precedente da poco e che comunque continuerà a supportare il TM6 in termini di garanzia e pezzi di ricambio per 10 anni. Ma il programma di sostituzione non è valido per l’Italia. Qui da noi, anzi, propongono un’offerta: «un’ultima opportunità di acquisto del TM6 a condizioni speciali (inclusi 2° boccale, Affettatutto, Spiralizer, Sensor e Coprilame e Pelapatate), attiva dal 15 febbraio e valida fino ad esaurimento scorte».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link