Il 28 gennaio 2025, si è tenuta la Riunione di Pubblico Accertamento per l’approvazione del Disciplinare del “Bergamotto di Reggio Calabria IGP”.
La strada verso l’ottenimento dell’IGP è stata lunga e complessa, caratterizzata da numerose sfide burocratiche e organizzative. Uno dei principali artefici di questo successo è Rosario Previtera,
Newsfood.com, 16 Febbraio 2025
Il 28 gennaio 2025, presso la Cittadella Regionale di Catanzaro, si è tenuta la Riunione di Pubblico Accertamento per l’approvazione del Disciplinare del “Bergamotto di Reggio Calabria IGP”. Questo evento rappresenta una tappa cruciale nel percorso di riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) per il bergamotto reggino, un agrume unico al mondo coltivato esclusivamente nella provincia di Reggio Calabria.
La strada verso l’ottenimento dell’IGP è stata lunga e complessa, caratterizzata da numerose sfide burocratiche e organizzative. Uno dei principali artefici di questo successo è Rosario Previtera, agronomo e presidente del Comitato Promotore per l’IGP. La sua dedizione e il suo impegno instancabile hanno giocato un ruolo fondamentale nel coordinare gli sforzi di oltre 500 aziende agricole e nel superare gli ostacoli che si sono presentati lungo il cammino.
L’Iter verso l’IGP
Il percorso per il riconoscimento dell’IGP è iniziato ufficialmente nel 2021, con la presentazione della richiesta al Ministero dell’Agricoltura. Tuttavia, l’iter ha subito diversi rallentamenti, tra cui un anno di stallo amministrativo dovuto a divergenze sulla denominazione del prodotto. Alcuni proponevano l’estensione della Denominazione di Origine Protetta (DOP) dall’olio essenziale al frutto fresco, mentre altri sostenevano la necessità di un’IGP specifica per il frutto. Questa disputa ha ritardato significativamente il processo, causando perdite economiche per i produttori locali e aumentando il rischio di contraffazione del prodotto.
Nonostante le difficoltà, il Comitato Promotore, sotto la guida di Previtera, ha continuato a lavorare con determinazione, organizzando incontri pubblici, coinvolgendo le istituzioni locali e sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza del riconoscimento IGP. Questi sforzi hanno portato alla convocazione della Riunione di Pubblico Accertamento, durante la quale il Disciplinare di Produzione è stato esaminato e approvato. Questo documento definisce le caratteristiche del prodotto, le zone di coltivazione e le modalità di produzione, garantendo la qualità e l’autenticità del bergamotto di Reggio Calabria.
Impatti sull’economia locale
L’ottenimento dell’IGP rappresenta una svolta significativa per l’economia della provincia di Reggio Calabria. Il bergamotto, spesso definito “l’oro verde” della Calabria, è un elemento chiave per l’economia locale, con oltre 1.500 ettari dedicati alla sua coltivazione e più di 500 aziende coinvolte nella filiera produttiva in 51 comuni. Il riconoscimento IGP offre una serie di vantaggi:
- Tutela del Prodotto: L’IGP protegge il bergamotto dalle imitazioni e dalle contraffazioni, garantendo ai consumatori l’autenticità del prodotto e salvaguardando la reputazione del marchio.
- Valorizzazione Commerciale: Il marchio IGP aumenta il valore commerciale del bergamotto, aprendo nuove opportunità nei mercati nazionali e internazionali. Questo può tradursi in un incremento dei prezzi e in una maggiore redditività per i produttori locali.
- Accesso a Finanziamenti: Con l’IGP, i produttori possono accedere a specifici finanziamenti e programmi di promozione a livello europeo, facilitando gli investimenti in innovazione e sostenibilità.
- Sviluppo del Turismo: La valorizzazione del bergamotto può fungere da catalizzatore per il turismo enogastronomico, attirando visitatori interessati a scoprire le eccellenze del territorio calabrese.
Le sfide future
Nonostante il traguardo raggiunto, la filiera del bergamotto di Reggio Calabria deve affrontare alcune sfide per consolidare e ampliare i benefici derivanti dall’IGP:
- Promozione e Marketing: È fondamentale implementare strategie di marketing efficaci per aumentare la consapevolezza del consumatore riguardo alle qualità uniche del bergamotto IGP e ai suoi molteplici utilizzi.
- Innovazione Produttiva: Investire in ricerca e sviluppo per diversificare i prodotti derivati dal bergamotto e migliorarne la qualità, rispondendo alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
- Formazione degli Operatori: Offrire programmi di formazione per agricoltori e trasformatori, al fine di garantire l’adozione di pratiche sostenibili e l’adeguamento agli standard qualitativi richiesti dal disciplinare IGP.
- Cooperazione Interna: Promuovere la collaborazione tra i vari attori della filiera, creando reti e consorzi che possano rappresentare un interlocutore unico e forte nei confronti delle istituzioni e del mercato.
Il ruolo di Rosario Previtera
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La figura di Rosario Previtera emerge come centrale in questo processo di valorizzazione del bergamotto di Reggio Calabria. La sua formazione come agronomo e la profonda conoscenza del territorio gli hanno permesso di comprendere le potenzialità inespresse di questo agrume e di mobilitare le risorse necessarie per il riconoscimento dell’IGP. La sua leadership ha facilitato la coesione tra i produttori e ha instaurato un dialogo costruttivo con le istituzioni, superando resistenze e ostacoli burocratici. Previtera ha saputo coniugare tradizione e innovazione, promuovendo una visione moderna della filiera del bergamotto che guarda al futuro senza dimenticare le radici storiche e culturali di questo prodotto simbolo della Calabria.
Prospettive per il futuro: un’opportunità globale per il Bergamotto di Reggio Calabria IGP
L’ottenimento dell’Indicazione Geografica Protetta per il Bergamotto di Reggio Calabria non rappresenta solo una tutela per i produttori locali, ma anche un’enorme opportunità per il mercato globale. Questo agrume, da secoli conosciuto per il suo olio essenziale di qualità superiore, potrebbe presto affermarsi in nuove nicchie commerciali, soprattutto nel settore alimentare e salutistico.
Uno degli elementi chiave per il futuro della filiera è l’internazionalizzazione del prodotto. Nel mondo ci sono oltre 7 milioni di Calabresi, sparsi principalmente in Nord America, Argentina, Brasile, Australia e diversi paesi europei. Questa comunità rappresenta un ponte strategico per la diffusione e la promozione del Bergamotto IGP, sia attraverso la ristorazione italiana all’estero, sia con importatori e distributori specializzati in prodotti tipici regionali.
Espansione nei mercati esteri
L’IGP potrebbe agevolare l’ingresso del bergamotto in nuovi mercati, dove i consumatori sono sempre più attenti alla qualità, alla tracciabilità e alle certificazioni dei prodotti alimentari. Alcune delle principali prospettive commerciali includono:
- Europa e Stati Uniti: con il crescente interesse per gli agrumi biologici e per i prodotti a basso impatto ambientale, il bergamotto può trovare spazio nelle catene della GDO (Grande Distribuzione Organizzata), nei negozi di prodotti biologici e nei ristoranti gourmet.
- Asia (Giappone e Corea del Sud): il bergamotto può essere valorizzato nell’industria del tè e nelle bevande salutistiche, settori in forte crescita in queste aree.
- Paesi Arabi: la cultura della profumeria di alta gamma e l’interesse per le proprietà salutistiche degli agrumi possono favorire l’espansione del bergamotto calabrese in questi mercati.
Sostenibilità e innovazione
Il successo dell’IGP dipenderà anche dalla capacità della filiera di adattarsi alle sfide ambientali e produttive. L’adozione di tecniche di coltivazione sostenibili, la riduzione dell’uso di fitofarmaci e l’implementazione di pratiche di economia circolare (riutilizzando sottoprodotti come bucce e foglie) potrebbero rafforzare la posizione del bergamotto nel mercato green.
Bergamotto in cucina: un ingrediente dal grande potenziale
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Il bergamotto di Reggio Calabria non è solo un’eccellenza nel settore della profumeria, ma rappresenta anche un ingrediente straordinario per il mondo della gastronomia.
Usi tradizionali e nuove sperimentazioni
Storicamente, il bergamotto è stato utilizzato per produrre liquori, canditi e marmellate, ma negli ultimi anni ha attirato l’attenzione di chef e pasticceri, che ne stanno sperimentando l’uso in ricette innovative.
- Liquori e amari: il bergamotto è un ingrediente essenziale in diverse preparazioni alcoliche, come il celebre liquore “Bergamino” e vari amari calabresi.
- Pasticceria e gelateria: il succo e la scorza vengono utilizzati per arricchire dolci tipici, creme e gelati artigianali.
- Cioccolato e praline: molte aziende dolciarie stanno iniziando a produrre cioccolatini aromatizzati al bergamotto, combinandolo con cacao pregiato.
Innovazioni nell’industria alimentare
Negli ultimi anni, il bergamotto sta trovando impiego in nuovi segmenti di mercato, grazie alle sue proprietà benefiche:
- Tè e infusi: in molti paesi, soprattutto in Asia e in Nord America, il bergamotto viene aggiunto ai tè e alle tisane per le sue proprietà digestive e rilassanti.
- Bevande funzionali: aziende di soft drink e integratori naturali stanno sperimentando il bergamotto in bibite salutistiche, grazie alla sua alta concentrazione di flavonoidi e antiossidanti.
- Gastronomia stellata: chef italiani e internazionali stanno utilizzando il bergamotto per marinature, salse agrumate per carni e pesci, e persino per condire insalate gourmet.
Il Bergamotto IGP come valore aggiunto per il Made in Italy
L’ottenimento dell’IGP potrebbe diventare una leva strategica per far conoscere il bergamotto nel mondo, posizionandolo come ingrediente di eccellenza della cucina italiana. Se valorizzato e promosso adeguatamente, potrebbe diventare un simbolo del Made in Italy al pari del tartufo o dello zafferano, attirando l’attenzione di buyer internazionali e grandi catene alimentari.
L’obiettivo è chiaro: trasformare il Bergamotto di Reggio Calabria IGP in un punto di riferimento per la gastronomia globale, sfruttando al massimo il suo straordinario potenziale.
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Bergamotto di Reggio Calabria: prospettive future con l’ IGP
Bergamotto di Reggio Calabria
“Storia fantastica del bergamotto di Reggio Calabria”, “Comitato dei bergamotticoltori reggini”, Il Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) con a capo il ministro Francesco Lollobrigida ha finalmente approvato l’IGP Bergamotto di Reggio Calabria e il relativo disciplinare di produzione dopo due anni e mezzo di istruttoria complessa e intensa. “Con nota ministeriale del 12 dicembre 2023 alla Regione Calabria – Dipartimento Agricoltura è stato comunicato ufficialmente l’avvenuta approvazione del disciplinare ed è stata richiesta l’intesa per convocare la pubblica audizione.
NOTE:
Il Citrus bergamia nelle varietà “Fantastico” e “Femminello”, ha visto in un decennio un grande incremento in termini di ettari anche fuori provincia (si stimano più di 2.000 ettari) e che per un secolo ha sostenuto l’economia agricola di vaste aree vocate del litorale jonico reggino. Con l’acquisizione della tutela IGP ritorna ad essere protagonista con la cooperazione, l’innovazione e la sostenibilità, per un nuovo sviluppo rurale nell’estremo lembo d’Italia.
Redazione Newsfood.com
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