Battaglia di Pavia, il documentario presentato a Palazzo Lombardia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


Pavia, con la sua storica ‘battaglia’, torna capitale in tv grazie a un documentario. A 500 anni esatti dallo scontro che vide duellare francesi e spagnoli e passò alla storia per l’avvento delle armi da fuoco, il 24 febbraio andrà in onda su Sky Arte alle 21.15, ‘La Battaglia di Pavia’, primo episodio della serie di documentari in tre puntate ‘La Battaglia di Pavia e altre storie. Duemila anni di vita di una capitale’, prodotta da ‘3D Produzioni’, con soggetto e sceneggiatura di Didi Gnocchi e Arianna Marelli e la regia di Valeria Parisi, è stata realizzata grazie al contributo del bando regionale ‘Lombardia per il Cinema‘, finanziato con risorse a valere sul Programma Regionale FESR 2021-2027.

Il documentario, narrato da Toni Servillo, sarà in onda lo stesso giorno in Francia sul canale Histoire alle ore 20.50.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

L’opera è stata presentata al Belvedere Silvio Berlusconi di Palazzo Lombardia. Alla conferenza stampa, moderata da Dario Romano (3D Produzioni), hanno partecipato: Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura (in videocollegamento); Elena Lucchini, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità; Cristina Barbieri, assessore alla Cultura del Comune di Pavia; Dario Sciunnach, autorità di gestione Fondi Fesr Regione Lombardia; Mario Cera, presidente Fondazione Monte di Lombardia; Giovanni Merlino, vicepresidente Camera di Commercio Cremona, Mantova, Pavia; Didi Gnocchi, ceo 3D Produzioni; Giacomo La Gioia, senior editorial manager Sky entertainment.

Caruso: con la ‘battaglia di Pavia’ promuoviamo il patrimonio culturale lombardo

“Questo documentario – ha dichiarato l’assessore Caruso – restituisce a Pavia il ruolo centrale che ha avuto nella storia europea, mettendo in luce il valore del suo patrimonio culturale. Grazie al bando ‘Lombardia per il Cinema’ siamo riusciti a valorizzare una pagina fondamentale della nostra storia con un racconto di alto livello, capace di raggiungere il pubblico internazionale. Pavia è stata protagonista di eventi che hanno cambiato l’Europa. E con questo documentario ribadiamo il nostro impegno a promuovere il patrimonio storico e culturale della Lombardia”.

Lucchini: un documentario che mette Pavia al centro della storia

“Celebrare la Battaglia di Pavia e la storia della città che fu capitale longobarda con la produzione di documentari di grande qualità e con il coinvolgimento di un artista dalla caratura internazionale consentirà di promuovere al meglio il patrimonio materiale e immateriale del nostro territorio e accrescere la sua percezione come destinazione turistica”, ha osservato l’assessore Lucchini.
Il racconto delle vicende storiche, artistiche e culturali pavesi, ha proseguito l’esponente della Giunta regionale, “testimonia la centralità della città e della sua provincia nella storia lombarda, italiana e dell’intera Europa. A 500 anni dallo straordinario scontro per il dominio della Penisola italiana – ha concluso Lucchini – la Battaglia di Pavia che vide l’uso innovativo delle armi da fuoco resta un episodio paradigmatico che ha segnato il cambiamento della storia bellica e dell’umanità”.

Sinossi della serie

500 anni dopo la Battaglia che segnò la politica europea, Toni Servillo racconta Pavia in una serie di tre documentari. La città abituata a una “modestia naturale” mostra ora la sua grande storia, tra arte e scienza, re e Premi Nobel, l’Università e i centri di ricerca, e il Ticino sullo sfondo.

Battaglia di Pavia, il documentario

Il primo episodio è dedicato alla Battaglia di Pavia. Un evento storico epocale che oggi rivive grazie a straordinarie opere d’arte, come la serie di sette arazzi conservata al Museo di Capodimonte di Napoli. Il documentario presenta quindi un punto di vista inedito, quello di due discendenti di chi in quei giorni combatté su fronti opposti: il cavaliere spagnolo Alonso Pita da Veiga arruolato nell’esercito imperiale di Carlo V e il francese Étienne Cortoys d’Arcollières, guardia del corpo del re Francesco I.
Pavia continua  a tenere viva la memoria di una vicenda che ancora una volta l’ha vista protagonista della storia: attraverso i documenti d’archivio, le tracce nei monumenti cittadini, le interviste a storici e studiosi internazionali. È l’occasione per una riflessione sulle guerre contemporanee e su quanto poco gli assedi e la loro rappresentazione siano cambiati in mezzo millennio.

La serie in tre puntate

La serie in tre puntate ‘La Battaglia di Pavia e altre storie. Duemila anni di vita di una capitale’, con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo e la presenza di Pietro De Nova, è prodotta da 3D Produzioni con il contributo del PR Fesr Lombardia 2021-2027 – Bando ‘Lombardia per il cinema’ (Coesione Italia 21-27 – Cofinanziato dall’Unione europea – Repubblica italiana – Regione Lombardia) e il sostegno di Associazione Chiamale Storie, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Pavia – assessorato alle Politiche Culturali e la collaborazione di Sky Arte e Histoire.

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link