TRIESTE (ITALPRESS) – “Oggi, grazie alla collaborazione tra
Regione, Prefettura e Questura di Trieste nonchè della Camera di
commercio della Venezia Giulia, viene messa in campo un’ulteriore
e importante azione per il mantenimento della sicurezza nelle
aree urbane: la pubblicazione del bando per l’installazione di
impianti di videosorveglianza da parte delle Pmi e delle attività
professionali e del bando rivolto ai pubblici esercizi per
l’impiego, nelle aree esterne ai locali, di addetti ai servizi di
controllo. Attraverso l’implementazione della videosorveglianza e
la sicurezza sussidiaria, diamo una risposta importante alle
criticità che si sono verificate sul territorio, attraverso
iniziative rivolte alle aree delle ex province di Trieste e
Gorizia, per le quali l’Amministrazione regionale ha stanziato
complessivamente due milioni di euro, i quali fanno parte dei 21
milioni di euro complessivamente stanziati per la sicurezza con
l’assestamento di bilancio 2024″.
Così l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti
durante la conferenza stampa di presentazione dei due bandi
assieme al questore di Trieste Pietro Ostuni e al presidente
della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti.
Roberti ha osservato che “alle attività economiche sono stati
destinati in totale 5 milioni di euro, attraverso il sistema
camerale, per investire sulla videosorveglianza e sulla vigilanza
privata, proprio perchè purtroppo molto spesso si sono verificati
episodi di violenza o di disturbo della quiete in prossimità di
esercizi pubblici, anche in relazione all’abuso di sostanze
alcoliche. Questi bandi vogliono quindi supportare le attività
economiche che possono dare un ausilio importante al
miglioramento della sicurezza nelle nostre comunità, attraverso
l’ampliamento della rete di videosorveglianza collegata con le
Forze dell’ordine e la cosiddetta sicurezza sussidiaria. La
presenza delle guardie giurate nell’area della movida
quest’estate ha consentito di ridurre o azzerare certi fenomeni
problematici; quindi sono certo che la loro presenza anche in
altre zone della città, oltre che sugli autobus, sarà sicuramente
positiva”.
Il presidente camerale Paoletti ha evidenziato che Trieste, in
particolare, sta vivendo una situazione mai sperimentata in
passato nonostante l’impegno profuso dalle Forze dell’ordine:
cittadini e imprenditori non si sentono più sicuri come un tempo
e già solo uscire dal negozio la sera provoca profonda
preoccupazione. La Camera di commercio Venezia Giulia avrà un
ruolo fondamentale nella gestione dei bandi presentati, che sono
il frutto di un lavoro e un confronto continuo tra
amministrazioni pubbliche e Forze dell’ordine, grazie al quale è
stato predisposto uno strumento agevole per quanti vorranno
utilizzare il finanziamento”.
Il questore Ostuni ha rimarcato che gli ausili alla sicurezza
sussidiaria non sostituiscono le Forze dell’ordine ma sono un
aiuto fondamentale, dove le telecamere contribuiscono a prevenire
e a reprimere i reati. Molti fatti delittuosi sono infatti stati
risolti non solo grazie alla capacità investigativa ma anche ai
sistemi di videosorveglianza connessi con le centrali operative
delle Forze dell’ordine.
Il primo bando prevede agevolazioni alle Pmi e alle attività
professionali per l’acquisto, l’installazione, il potenziamento e
l’attivazione di impianti di allarme e videosorveglianza negli
immobili adibiti alle attività professionali, produttive,
commerciali o industriali. La dotazione finanziaria è di un
milione di euro, di cui 640mila destinati all’ex provincia di
Trieste e 360mila a quella di Gorizia.
L’agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in una
sovvenzione sulle spese sostenute e ritenute ammissibili per la
realizzazione delle iniziative nella percentuale massima del
100%, fino a un massimo di 15mila euro e non sono ammessi
investimenti inferiori a mille euro (al netto Iva e di analoghe
imposte estere). L’intervento deve essere stato avviato a partire
dal primo novembre 2024 e concluso prima della presentazione
della domanda di contributo, che potrà avvenire dal 3 marzo 2025
fino al 31 dicembre 2025. Le richieste vanno inoltrate
utilizzando la modulistica presente sul sito della Camera di
commercio (www.vg.camcom.gov.it) esclusivamente tramite Posta
elettronica certificata all’indirizzo [email protected].
Il secondo bando, del valore di un milione di euro, prevede
agevolazioni ai gestori di pubblici esercizi del Comune di
Trieste per l’impiego, d’intesa con le competenti autorità,
presso le aree esterne ai locali, di addetti ai servizi di
controllo. Destinatari sono alberghi e strutture simili; alloggi
per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo
alberghiero; ristorazione con somministrazione; attività di
ristorazione connesse alle aziende agricole; bar e altri esercizi
simili senza cucina; gestione di apparecchi che non consentono
vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone, limitatamente
a sale biliardi e sale giochi senza vincite in denaro; gestione
di stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali,
limitatamente alle attività ricreative in spiaggia.
Sono ammesse le spese sostenute dal primo novembre 2024 e prima
della presentazione della domanda di contributo, che potrà
avvenire dal 3 marzo 2025 fino al 31 dicembre 2025.
L’agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in una
sovvenzione sulle spese sostenute e ritenute ammissibili nella
percentuale massima del 100%, fino a 30mila euro e non sono
ammessi investimenti inferiori a 2mila euro (al netto Iva e di
analoghe imposte estere). Le domande devono essere presentate
esclusivamente tramite Posta elettronica certificata
all’indirizzo [email protected] e avere come oggetto.
– Foto: ufficio stampa Regione Fvg –
(ITALPRESS).
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