20.39 – mercoledì 19 febbraio 2025
Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Alla Segreteria del Consiglio Provinciale di Trento
Al Presidente del Consiglio Provinciale di Trento
Mozione Dreier Landtag
Impegnare il GECT al fine di realizzare uno studio di un Consorzio dell’Idroelettrico tra Trento, Bolzano e Innsbruck.. Da sempre nella nostra splendida Euroregione Trentino – Alto Adige/SüdTirol – Tirolo l’idroelettrico gioca un ruolo fondamentale. Ciò grazie alla grande quantità di oro blu presente nei tre territori che consente a tre grandi aziende leader nel settore, quali il Gruppo Dolomiti Energia in Trentino, l’Alperia in Sudtirolo e TIWAG in Tirolo di generare utili consistenti da reinvestire sulle tre realtà e conseguentemente a creare posti di lavoro in loco.
A seguito di una mozione tramutata poi in risoluzione, la Provincia di Trento già proprietaria di circa il 60% ha esercitato il diritto di prelazione sul 40% delle quote di Hydro Dolomiti Energia precedentemente in mano al Fondo Macquire, garantendo così un aumento della presenza pubblica all’interno di un’azienda cruciale per il futuro dell’Autonomia stessa.
In Sudtirolo l’azienda di riferimento Alperia risulta da sempre pubblica e ciò ha portato la Provincia di Bolzano ad acquisire e consolidare un know-how importante sulla gestione delle grandi concessioni idroelettriche.
In Tirolo si registra una situazione analoga con l’azienda TIWAG, avente sede a Innbsruck, anch’essa di proprietà 100% pubblica. Con ben 1600 dipendenti vanta un know-how di primo ordine sia sull’idroelettrio quanto sulle energie rinnovabili.
I dati 2023 indicano per Dolomiti Energia un fatturato di 2 miliardi 195 milioni di euro con utile netto di gruppo pari a quasi 170 milioni, per Alperia un fatturato di oltre 2 miliardi di € con un utile netto nel 2023 superiore agli 80 milioni di €. Per quanto riguarda TIWAG, l’azienda tirolese si piazza nella Top 10 delle aziende energetiche austriache, con un fatturato nel 2023 superiore ai 2 miliardi di € con un utile superiore ai 50 milioni di euro.
Sempre secondo i dati relativi all’anno 2023, Hydro Dolomiti Energia genera ogni anno, quasi 4.000 Gigawatt/ora di energia elettrica, il cui 98% è prodotta attraverso una fonte rinnovabile: quella idroelettrica. Pari numeri riguardano Alperia con circa 4.000Gigawatt/ora generati dalla fonte idroelettrica e simile TIWAG. Qualcosa di straordinario se comparato ai più grandi produttori europei energetici attivi anche nell’idroelettrico. Ancora più sorprendente risulta come in Europa ENEL sia regina assoluta dell’energia annua prodotta da fonti idriche, seguita da EDF (Electricité de France). Tali dati però evidenziano come le realtà operanti nell’Euroregione, fossero messe rete tramite un Consorzio, diventerebbero una delle realtà europee nella produzione idroelettrica.
Realizzare quindi uno studio di fattibilità capace di mantenere l’autonomia aziendale delle 3 realtà ma nello stesso tempo di farle cooperare e collaborare, genererebbe un ritorno anche dal punto di vista di leadership dell’Euroregione nel comparto idroelettrico, capace non solamente di potenziare l’assett delle 3 aziende ma anche di mettere in rete un know-how in grado di competere a livello europeo.
Particolarmente strategica pare la possibilità che queste tre realtà mettano a fattor comune tutte le loro potenzialità dal punto di vista del know-how, quanto in quello commerciale con sinergie in grado di trasmettere queste conoscenze reciprocamente, consolidare le aziende sui territori e aumentare le capacità d’investimento. Perseguendo obiettivi comuni quali la sostenibilità, l’innovazione e gli interessi della comunità euroregionale tirolese ma lasciando l’autonomia decisionale delle tre aziende.
Tale fine si può realizzare tramite uno studio di fattibilità che possa analizzare le forme più adatte e coerenti al fine di creare un Consorzio dell’Idroelettrico tra Trento, Bolzano e Innsbruck capace di raccogliere ed unire le potenzialità delle tre aziende in tutto il loro complesso, anche dal punto di vista umano. Tale obiettivo porterebbe ad un vero compimento dei principi dell’ASAR che già intravedevano nella gestione delle grandi concessioni idroelettriche, il futuro dell’Autonomia come il suo sostentamento. Ed il coraggio di estendere i principi asarini anche al di là del Brennero, deve essere un obiettivo per portare beneficio alle comunità trentina, sudtirolese e tirolese.
Una realtà, di ampio respiro capace di attrarre investimenti, creare posti di lavoro e soprattutto elevare l’Euroregione a polo dell’idroelettrico.
Entra in gioco anche la presumibile deroga alle concessioni idroelettriche che fisserebbe la scadenza nel 2029 e a cui le realtà regionali dovranno essere pronte e ben strutturate, in modo tale da respingere mire espansionistiche provenienti dai territori limitrofi.
Una nascita di un Consorzio fra le 3 realtà, porrebbe in essere un’alleanza strategica tale da sgominare eventuali pretese extra regionali che talvolta, sotto l’immagine di interessi comuni da perpetrare insieme nascondono la volontà di assorbire aziende territoriali forti e autonome.
Ciò premesso quindi, si presenta alla Commissione interregionale affinché la sottoponga alle tre assemblee legislative riunite in seduta congiunta, la seguente
proposta di mozione
Si chiede alle tre assemblee legislative, riunite in seduta congiunta, di deliberare quanto segue:
1) Impegnare la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia Autonoma di Bolzano ed il Land Tirolo a promuovere uno studio di fattibilità, attraverso le aziende Hydro Dolomiti Energia, Alperia e TIWAG per la realizzazione di un Consorzio dell’idroelettrico fra Trentino, Sud Tirolo e Tirolo austriaco, capace di mettere in rete ed in sinergia le 3 realtà.
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Consigliere Provinciale PATT
Walter Kaswalder
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