ON. TOSI (FI) * LUPO: «DOPO BRUXELLES SVOLTA ANCHE A ROMA, CON IL MINISTRO PICHETTO FRATIN È IN CORSO DA MESI UN DIALOGO PROFICUO»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


15.44 – mercoledì 19 febbraio 2025

Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

///

L’europarlamentare forzista: “Il Ministero ha spinto Ispra a semplificare le procedure per Regioni e Province autonome per il contenimento in deroga. Entro fine anno chiudiamo sul declassamento anche in Ue”
La deputata Boscaini: “Con questo Governo e il Ministro Pichetto svolta politica sul lupo e rapporto ambiente-economia”. Il consigliere regionale veneto Bozza: “La Regione Veneto però deve rafforzare il personale tecnico e amministrativo”

Dopo Bruxelles, anche a Roma nuova svolta sul lupo. Lo annuncia Flavio Tosi, europarlamentare e coordinatore veneto di Forza Italia, da mesi impegnato a favore di norme più estensive per consentire il contenimento del lupo, sia in Europa che con il Governo, dove ha un filo diretto con il Ministro dell’Ambiente forzista Gilberto Pichetto Fratin.

Se a Bruxelles – dopo il via libera a settembre del Consiglio Ue e a dicembre della Convenzione di Berna – è in corso l’iter legislativo per la modifica della direttiva Habitat sul declassamento da specie “rigorosamente protetta” a “protetta”, cambiamento epocale e strutturale che aumenterà i margini discrezionali per Stato e Regioni nelle azioni di contrasto – “ed entro fine anno contiamo di chiudere la partita” dice Tosi –; a Roma l’Ispra, sollecitata proprio dal Ministero dell’Ambiente, ha presentato i nuovi protocolli tecnici che definiscono per il 2025 i parametri sulla cui base le Regioni potranno chiedere abbattimenti in deroga.

In questo modo “si armonizza e velocizza un percorso con procedure fino a ieri complicate” spiega Tosi. Che sottolinea il lavoro in sinergia con Pichetto Fratin, sia a settembre per smuovere il voto del Consiglio Ue sul declassamento, che nelle scorse settimane: “Il 3 febbraio ci siamo visti a Verona, dopodiché gli ho scritto: tema di confronto proprio gli abbattimenti in deroga, che se circostanziati, motivati e limitati sono già adesso consentiti dall’articolo 16 della direttiva Habitat.

Il problema di fondo però è sempre stato che le Regioni, tra cui il Veneto, e le Province autonome di Trento e Bolzano, nel presentare le richieste spesso erano scoraggiate da procedure farraginose ed eccessivamente cavillose. Alla luce di questo il Ministero ha spinto Ispra, storicamente la più refrattaria al contenimento dei lupi, ad aprirsi e a cercare un approccio maggiormente collaborativo. È chiaramente una svolta”.

In attesa di quella definitiva in Europa per il declassamento del lupo: “La strada politicamente è tracciata, ora la Commissione formulerà la proposta a Parlamento e Consiglio sulla base di quanto si è già deciso. Ma l’iter è lungo e nel frattempo bisogna muoversi secondo quanto permesso dalle regole attuali per tutelare cittadini e allevatori”.
La deputata di Forza Italia Paola Boscaini sottolinea “la svolta politica che sta imprimendo il Governo e in particolare il nostro Ministro Pichetto Fratin su tutti i temi che toccano ambiente, sicurezza ed economia, vedi per esempio la questione del lupo.

Il Ministro è uomo molto sensibile alle tematiche ambientali, ma è anche politico pragmatico e capace di discernere, senza eccessi e massimalismi. È questo il modo equilibrato e concreto di procedere perché ragioni ambientali e ragioni economiche non possono andare in competizione come qualche Governo di altri colori politici ha fatto in passato”.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Il consigliere regionale del Veneto di Forza Italia Alberto Bozza, che già nel bilancio 2024 ha impegnato la Giunta a finanziare progetti di monitoraggio sui lupi, soluzioni di prevenzione e difesa dalle predazioni, misure di aiuto agli allevatori, e che martedì porterà al voto in aula una sua nuova mozione, sottolinea: “La macchina amministrativa veneta vanta tecnici competenti che conoscono il tema, ma che spesso si sono scontrati con gli eccessi di zelo di Ispra nel chiedere motivati abbattimenti in deroga.

Poi c’è una grande questione da affrontare e risolvere: negli uffici regionali preposti c’è competenza, dicevo, ma manca personale e questo limita fortemente l’avvio delle pratiche per le richieste di deroga, che richiedono tempo e studio. Le Regioni quindi si attrezzino presto perché, visti gli ottimi segnali che giungono da Bruxelles e Roma, saranno le protagoniste tra pochi mesi. In Veneto sia istituito un tavolo di confronto permanente sulla montagna”.

*
ON. FLAVIO TOSI
Eurodeputato
Coordinatore veneto di Forza Italia



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link