Servizio Igiene urbana. Azzerati tutti i bonus per i conferimenti al Ccr. Stop al ritiro della differenziata nei Centri mobili: «Troppo oneroso».
I locali sfitti e chiusi debbono ora pagare la tassa per la nettezza urbana e non sono più esenti dal pagamento come lo sono stati sinora. Inoltre sono
stati chiusi i centri mobili di raccolta dei rifiuti differenziati, finora attivati in varie zone della città e nel centro comunale di raccolta di contrada Cammarella sono stati aboliti gli incentivi che venivano assegnati agli utenti per i conferimenti di carta, plastica, vetro e cartoni.
Sono queste le novità per il servizio della nettezza urbana a Caltanissetta.
L’imposizione della Tari per i locali sfitti e chiusi è prevista nel nuovo regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti approvato nei giorni
scorsi dal consiglio comunale. All’articolo 9, lettera F del regolamento, è previsto espressamente che “sono tassabili, con la tariffa prevista per le autorimesse e i magazzini senza alcuna vendita diretta in quanto idonei all’utilizzo di deposito”. Ed è subito scoppiata la protesta dei proprietari dei locali sfitti e chiusi che in città sono proprio tanti. Protestano soprattutto i proprietari dei locali del centro storico, dove i locali sfitti sono davvero molti, che sinora sono stati esentati dal pagamento della tassa.
«L’imposizione della tassa è molto penalizzante per chi possiede locali
commerciali sfitti soprattutto nel centro storico», ha detto Antonio Gruttadauria, titolare di un esercizio commerciale nel centro storico e di
altri locali sfitti. «E’ questa – ha aggiunto Gruttadauria – un’altra grossa mazzata per il commercio. Mi auguro che questa problematica venga discussa nelle sedi opportune perché non ha senso fare pagare la spazzatura a chi non la produce. Tutto questo è veramente vergognoso. Ho sollecitato la Confcommercio ad intervenire».
L’assessore all’Igiene urbana del Comune, Calogero Adornetto, ha tenuto a precisare che «l’imposizione della tassa è un atto dovuto perché prevista dalla legge ed è stato fatto per evitare un danno erariale e l’intervento della Corte dei Conti». Ed ha evidenziato che «è stato fatto comunque quello che si poteva, ed è stata prevista una agevolazione facendo pagare la tariffa più bassa, che è quella per le autorimesse e per i magazzini».
Adornetto ha poi spiegato che la chiusura dei centri mobili per la raccolta
differenziata è stata disposta perché «era una servizio anti-economico la cui istituzione è costata al Comune 70.000 euro annui, da pagare alla Dusty, mentre le persone che soprattutto negli ultimi tempi hanno conferito la differenziata nei centri mobili e nel centro comunale di raccolta di Cammarella sono sensibilmente diminuite a causa anche della riduzione degli incentivi e sono passate nell’ultimo anno da quasi 8.000 a 150». Adornetto ha aggiunto: «Con la raccolta dei rifiuti porta a porta i cittadini hanno la possibilità di utilizzare per il conferimento della differenziata gli appositi contenitori dei quali i condomini e le varie abitazioni sono state fornite».
L’assessore ha confermato che gli incentivi previsti sono annullati a cominciare dal 1° gennaio dell’anno in corso.
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