VO (Padova) – Si è concluso con la riconferma di Oscar Dalla Rosa (nella foto al centro) nel ruolo di segretario generale il congresso della Fit Cisl Padova Rovigo svoltosi all’agriturismo Bacco e Arianna di Vo. Nella segreteria sono entrati anche Sandro Lollo e Nico Silvestrin. Le criticità dei settori di cui si occupa il sindacato – trasporto pubblico, servizi ambientali e logistica – sono numerose e i lavoratori che hanno deciso di iscriversi alla Fit Padova Rovigo per tutelare i propri diritti e quelli dei colleghi sono aumentati negli ultimi 4 anni del 35%. Oscar Dalla Rosa lo ha sottolineato con orgoglio nel suo intervento introduttivo.
“Alle aziende che gestiscono il sistema di raccolta porta a porta nel nostro territorio, con le quali abbiamo buone relazioni sindacali – ha sottolineato – abbiamo chiesto investimenti in tecnologie che rendano la raccolta meno impattante sulla salute dei lavoratori. Il problema si presenta con gli appalti e i subappalti, che in generale nuocciono al territorio. Siamo riusciti a inserire nelle gare la clausola perché venga garantita una tipologia di mezzi con un sistema automatico per la raccolta dei contenitori. Per le cooperative, è stato un risultato importate riuscire a unificare i contratti della parte pubblica e privata, ma siamo ancora in attesa dello stanziamento dei fondi”.
Nel trasporto pubblico locale rimane il problema della carenza di personale. “C’è una migrazione di lavoratori da Sud a Nord, ma quando arrivano qui si rendono conto che il costo della vita è troppo alto e rinunciano. Il rinnovo del contratto nazionale ottenuto a dicembre ha portato vantaggi significativi nel welfare e per la conciliazione vita lavoro. Ma nonostante gli aumenti, la problematica del salario resta”. Particolarmente critica la tutela dei diritti nel settore della logistica. “Il tema principale per noi è quello della sicurezza dei lavoratori. Abbiamo degli Rls che fanno un gran lavoro, ma spesso non sono nelle condizioni di svolgerlo al meglio delle loro possibilità e ne va della sicurezza dei lavoratori. Le segnalazioni delle situazioni di rischio a volte cadono nel vuoto. Ad Amazon, che sembrava inviolabile dal punto di vista sindacale, siamo entrati da circa un anno e mezzo. Oggi contiamo circa 150 iscritti, siamo il primo sindacato nello stabilimento di San Bellino e abbiamo portato a casa ottimi risultati, come l’errore in busta paga relativo all’inserimento dell’indennità Ice, che abbiamo rilevato noi ed è stato poi aggiustato per i dipendenti di tutta Italia. Ora abbiamo in corso altre trattative per migliorare le condizioni dei lavoratori. Tutto queto grazie al contributo di tutti. Fare il sindacalista vuol dire fare le cose insieme e non lasciare indietro nessuno”.
È intervenuto quindi il segretario generale della Fit Cisl del Veneto Claudio Capozucca. “Ci sono dei temi trasversali ai settori di nostra competenza, come la sicurezza sul lavoro e i salari. Recentemente abbiamo chiuso diversi Ccnl, come il contratto dei porti, quello del Tpl e quello della logistica, dove abbiamo ottenuto risultati dignitosi. Il rinnovo del Contratto aziendale di Gruppo Fs e del Ccnl Mobilità e Attività Ferroviarie sembrava a buon punto ed è in stallo. In tutte le trattative, la Cisl difende i lavoratori rimanendo ai tavoli. Lo sciopero non è l’obiettivo, è lo strumento per ottenere dei vantaggi per i lavoratori al tavolo contrattuale. Il nostro ruolo è raggiungere degli accordi. Con la Partecipazione la Cisl non solo sta difendendo la sua identità, ma in questo particolare momento sta difendendo il ruolo complessivo del Sindacato Confederale nel~nostro~Paese”.
Dopo un animato dibattito, il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin (qui sopra a destra con Oscar Dalla Rosa) ha ringraziato per la qualità degli interventi, “che hanno sollevato argomenti molto importanti. Sono felice per l’aumento veramente notevole del tesseramento della Fit su Padova e Rovigo e sono felice di vedere tanti giovani che lavorano ad Amazon, dove è stato fatto un grandissimo lavoro, che fa capire anche le nuove modalità di fare sindacato. La Cisl è il sindacato autonomo per antonomasia. Ci possiamo permettere il lusso di decidere autonomamente scelte politiche e sindacali diverse. Noi di Padova Rovigo abbiamo invitato i politici di tutto l’arco costituzionale e abbiamo spiegato loro cosa non ci piaceva della Finanziaria. Sia a Padova che a Rovigo il dialogo con Cgil e Uil è positivo. Siamo gli unici capoluoghi veneti dove lo scorso anno è stata organizzata la manifestazione del Primo maggio. Sulla questione salute e sicurezza, a novembre abbiamo organizzato un convengo invitando, oltre a Spisal e a Itl, anche i Carabinieri, con i quali collaboriamo bene su salute, sicurezza e legalità. Temi sui quali non è possibile derogare. Il nostro ruolo è fondamentale nella gestione delle transizioni. Siamo presenti sull’attivazione degli Ats, gli ambiti territoriali sociali, che cambieranno completamente il sistema dell’assistenza, per i quali la Regione Veneto è indietro rispetto alle altre. Il mondo sta cambiando. Politica e sindacato devono ragionare insieme sulla glaciazione demografica e sull’emergenza casa. Abbiamo sottoscritto con il Comune di Padova un protocollo che limita gli appalti a cascata e la stessa cosa la stiamo facendo con il Comune di Rovigo. Solo ragionando assieme potremo portare vantaggi per tutti i cittadini e credo che la via intrapresa dalla Cisl e dalla Fit in questo momento sia quella giusta”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link