Da ieri è online il nuovo portale dell’Osservatorio Turistico Regionale Sicilia, strumento usato
quotidianamente dalle strutture ricettive e dagli affitti brevi per comunicare i dati degli ospiti a
fini statistici e per richiedere il CIR codice identificativo regionale.
L’Osservatorio Turistico della Regione Sicilia è uno strumento strategico creato per monitorare,
analizzare e pianificare lo sviluppo del settore turistico nell’isola.
La sua funzione principale è
raccogliere dati e analisi utili a orientare le politiche regionali, supportare gli operatori del
settore e migliorare la competitività del turismo siciliano. Sostiene la definizione di strategie per
uno sviluppo sostenibile, contribuendo a promuovere le destinazioni meno conosciute e a
destagionalizzare i flussi turistici.
Collabora con enti pubblici e privati per valorizzare il
patrimonio culturale, naturale e gastronomico della Sicilia, fornendo informazioni utili agli
operatori per migliorare l’offerta turistica. Monitora l’efficacia delle politiche turistiche e misura
il grado di soddisfazione dei visitatori, prestando attenzione all’impatto ambientale.
L’Osservatorio promuove, inoltre, pratiche innovative e sostenibili, sfruttando le tecnologie
avanzate per ottimizzare la gestione del turismo.
In sintesi, è un centro di riferimento
fondamentale per il monitoraggio, la pianificazione e il miglioramento del settore turistico
regionale.
Rinnovata l’interfaccia utente e adesso conforme anche agli standard dei siti web delle
istituzioni pubbliche. Novità di rilievo (assente fino a ieri) è la possibilità di registrare, e quindi di
richiedere successivamente il CIR, gli affitti brevi in forma imprenditoriale anche per le società
di gestione con il codice ATECO 68.20.01.
Il nuovo portale è predisposto per accettare registrazioni anche dalle nuove forme di ospitalità
approvante di recente dall’ARS come ad esempio il boat and breakfast e il glamping (campeggio
di lusso).
ASE Sicilia si è sempre spesa a diversi livelli istituzionali per raggiungere questo obiettivo, per
ultimo è stato l’incontro con l’Assessore Elvira Amato in occasione della BIT 2025 dove sono
state rappresentate le richieste degli operatori del settore extralberghiero e affitti brevi siciliani.
Da una analisi eseguita sui dati dell’Osservatorio Turistico si evince la seguente situazione delle
strutture ricettive e affitti brevi presenti nel Comune di Marsala che prendiamo come esempio
per capire i dati che si possono estrapolare dal portale dell’Osservatorio Turistico:
880 affitti brevi registrati di cui 608 in possesso di CIR e CIN, 272 senza CIN
–
29 affittacamere registrati di cui 26 in possesso di CIR e CIN, 3 senza CIN
–
24 case e appartamenti per ferie registrate di cui 23 in possesso di CIR e CIN, 1 senza CIN
-17 hotel registrati di cui 13 in possesso di CIR e CIN, 4 senza CIN
–
3 residenze turistico alberghiere registrate di cui 3 in possesso di CIR e CIN
–
2 agriturismi registrati di cui 1 in possesso di CIR e CIN, 1 senza CIN
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2 turismo rurale registrati di cui 2 in possesso di CIR e CIN
–
1 campeggio registrato di cui 1 in possesso di CIR e CIN
La messa in locazione di un immobile/struttura ricettiva sprovvisto di CIN è punita con la
sanzione pecuniaria da euro 800 a euro 8.000; la mancata esposizione del CIN all’esterno
della struttura o nell’annuncio pubblicitario sconta invece la sanzione pecuniaria da euro
500 a euro 5.000
ASE Sicilia è l’associazione che cura gli interessi delle strutture extralberghiere e la più
rappresentativa del settore degli affitti brevi con 70 associati, 370 posti letto e 67 unità.
Fornisce consulenza gratuita su tutta la burocrazia relativa al settore come ad esempio
ottenere il CIR, il CIN, Alloggiati Web, ecc.
ASE Sicilia a.p.s.
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