Ascoli-Ternana, le probabili formazioni: Loiacono titolare

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 La ventottesima giornata del girone B di Serie C si accende con una sfida decisiva. Domenica 23 febbraio 2025, alle ore 15:00, la Ternana farà visita all’Ascoli allo stadio “Del Duca”, in un match fondamentale per le ambizioni di entrambe le squadre. I rossoverdi, guidati da mister Abate, vogliono tornare alla vittoria per continuare a inseguire la capolista Virtus Entella, distante solo quattro punti. Con undici partite ancora da disputare, ogni gara diventa un crocevia decisivo nella corsa alla promozione diretta. Dall’altra parte, l’Ascoli di mister Cudini sta vivendo un buon momento: con 33 punti in classifica, i marchigiani sono pienamente in corsa per un posto nei playoff, e la recente vittoria per 2-1 in casa del Pescara ha rafforzato le loro ambizioni.

 

Ascoli-Ternana: ecco le probabili formazioni

La Ternana recupera il difensore Loiacono, che ha smaltito il problema muscolare accusato contro il Campobasso. Abate conferma il 4-2-3-1 con Vannucchi tra i pali, difesa composta da Casasola, Loiacono, Capuano e Tito. A centrocampo, Corradini e De Boer saranno i punti di equilibrio, mentre sulla trequarti Cicerelli, Curcio e Vallocchia (favorito su Brignola) supporteranno Cianci, il riferimento offensivo.

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L’Ascoli, invece, dovrà fare a meno di Davide Marsura, squalificato. Mister Cudini conferma il suo 4-3-3 con Raffaelli in porta, linea difensiva con Alagna, Piermarini, Curado e Adjapong. A centrocampo, Odjer sarà il vertice basso con Varone e Carpani mezzali. In attacco, Corazza guiderà il reparto offensivo con Silipo sulla destra (in vantaggio su Tremolada) e D’Uffizi sulla sinistra.

ASCOLI (4-3-3): Raffaelli; Alagna, Piermarini, Curado, Adjapong; Odjer, Varone, Carpani; D’Uffizi, Corazza, Silipo. Allenatore: Cudini.

TERNANA (4-2-3-1): Vannucchi; Casasola, Loiacono, Capuano, Tito; Corradini, De Boer; Cicerelli, Curcio, Vallocchia; Cianci. Allenatore: Abate.

A dirigere la sfida sarà Gianluca Renzi della sezione di Pesaro. Il fischietto 31enne ha arbitrato 16 partite in stagione, di cui solo una nel girone B. Un direttore di gara con esperienza, pronto a gestire una partita che si preannuncia intensa.

Sfida tra due squadre dal passato glorioso

Il match si preannuncia combattuto anche alla luce dei precedenti. La Ternana non vince al “Del Duca” da otto anni: l’ultimo successo risale alla stagione 2016/17 (1-2). Da allora, cinque sconfitte consecutive per i rossoverdi, che hanno segnato tre reti subendone otto. La gara d’andata ha visto la Ternana imporsi con un netto 3-1, grazie ai gol di Cianci, Curcio e Mattheus, mentre l’Ascoli segnò solo su rigore con Corazza nel finale.

Ecco alcuni dei precedenti più significativi giocati in terra marchigiana:

  • Serie A 1974/75: Ascoli-Ternana 1-0
  • Serie B 1992/93: Ascoli-Ternana 4-1
  • Serie B 2016/17: Ascoli-Ternana 1-2
  • Serie B 2021/22: Ascoli-Ternana 4-1
  • Serie B 2023/24: Ascoli-Ternana 2-0

Le chiavi del match

Per la Ternana, il rientro di Loiacono è una buona notizia, ma la squadra di Abate dovrà essere più cinica sotto porta rispetto alle ultime uscite. Gli umbri vantano il miglior attacco e la miglior difesa del girone, con 50 gol fatti e solo 16 subiti. La chiave sarà l’intensità sulle fasce, dove Cicerelli e Curcio possono fare la differenza contro la difesa dell’Ascoli.

Dall’altra parte, i marchigiani punteranno sulla solidità di Curado e Piermarini in difesa e sulla fisicità di Odjer a centrocampo. Fondamentale sarà l’apporto di Corazza, che con 11 reti stagionali è il bomber della squadra.

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Una vittoria della Ternana significherebbe mettere ulteriore pressione alla Virtus Entella capolista, mantenendo la Torres, terza in classifica a quota 53 punti, a distanza di sicurezza. I rossoverdi hanno collezionato 16 vittorie, 8 pareggi e solo 3 sconfitte, di cui due nel 2025 (Pineto e Campobasso). La squadra di Abate non può permettersi altri passi falsi.

Per l’Ascoli, invece, una vittoria sarebbe fondamentale per avvicinarsi ulteriormente alla zona playoff. I bianconeri hanno raccolto 8 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte, con 32 gol fatti e 33 subiti. La squadra di Cudini arriva con fiducia dopo aver vinto due delle ultime cinque gare (Pescara e Carpi), ma deve migliorare la propria tenuta difensiva per fermare la corazzata rossoverde.



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