ecco i 9 finalisti di “Chefsache ESC”, verso l’Eurovision 2025

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Chefsache ESC 2025 – Wer singt für Deutschland?” ha i suoi finalisti. La Germania ha scelto ieri sera i 9 artisti che parteciperanno sabato prossimo 1 Marzo all’ultimo atto verso l‘Eurovision 2025 e la finale del 17 Maggio alla St.Jakobshalle di Basilea.  NDR, al passo d’addio (passerà la mano a SWR dalla prossima edizione) ha di fatto appaltato il concorso a RTL, l’emittente privata del gruppo Bertelsmann dove lavora Stefan Raab, l’uomo a cui è stato dato nuovamente in mano il processo di selezione.

Già rappresentante tedesco nel 2000 con “Wadde hadde dudde da?” (quinto posto), Raab è l’uomo che ha costruito la vittoria di Lena nel 2010, la seconda e sin qui ultima della storia tedesca (ha poi condotto l’Eurovision 2011 a Düsseldorf): nelle tre edizioni (2010-2011-2012) da lui supervisionate, la Germania ha ottenuto alcuni dei migliori risultati recenti ( Lena prima e poi decima l’anno successivo, Roman Lob ottavo).

La sua mano si sente indubbiamente perchè il livello delle canzoni si è alzato parecchio rispetto al passato, con la presenza anche di qualche nome di spicco. Su 14 artisti – degli iniziali 24 – che hanno disputato la semifinale, sono 9 quelli che si giocheranno il biglietto per la Svizzera,  votati da un panel di esperti presieduto dallo stesso Raab e composto dal cantautore Max Giesinger, dalla cantante Yvonne Catterfeld e dal conduttore televisivo Elton. A condurre lo show, “prestata” da NDR Barbara Schonenberger, il volto eurovisivo tedesco per eccellenza.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

I finalisti di Chefsache ESC 2025

Poche soprese nel lotto nel senso che i nomi forti ci sono tutti. Grande favorito Moss Kena, il cantante britannico reso popolare in Germania dalla recente collaborazione con il dj tedesco Purple Disco Machine per la hit “Fireworks”, disco di platino anche da noi.

Avanzano anche i più famosi del lotto, i Feuerschwanz, celebre band che fonde il metal con la musica medioevale, oltre 20 anni di carriera alle spalle e i Cosby, al secolo Kilian Reischl e Marie Kobylka, autori di “Rockstar”, canzone che ha rappresentato la Germania nel 2022 con la voce di Malik Harris.

Proposte interessanti arrivano anche da Leonora, al secolo Leonora Margarethe Huth, cantautrice emergente, con  “This bliss”, un brano non semplice, dalle atmosfere intimiste ma molto ben confezionato  e Lyza ovvero Vasilisa Subotic, cantautrice di origini slave la cui “Lovers on mars” porta anche la firma di nomi pesanti del circuito eurovisivo, ovvero il danese Thomas Stengaard, autore di “Only teardrops” di Emmelie De Forest (vincitrice dell’Eurovision 2013) e lo svedese Anderz Wrethov, autore fra gli altri di “Fuego” di Eleni Foureira (seconda nel 2018 per Cipro).

Avanti poi anche i gemelli austriaci Abor & Tynna, che lo scorso anno hanno aperto diversi concerti di Nina Chuba, fenomeno musicale tedesco dell’ultimo biennio; la band anglo-tedesca The Great Leslie, la cantautrice Julika Lüer e il giovanissimo cantautore Benjamin Braatz.

La Germania verso Eurovision 2025

Paese fondatore dell’Eurovision e quindi membro dei Big 5, la Germania marcherà la partecipazione numero 68 a Basilea. Terzo maggior contributore economico della rassegna, ha saltato una sola edizione, quella del 1996  quando “Planet of Blue” di Leon non superò lo scoglio di una preselezione con clip registrate introdotta da EBU per far fronte all’elevato numero di richieste di adesione.

L’episodio dette origine ai vari meccanismi di protezione proprio a favore dei grandi Paesi, prima esentati dal meccanismo di rotazione che penalizzava gli ultimi 6 classificati dell’edizione e poi dal 2004, anno di introduzione delle semifinali, appunto dall’obbligo di passare attraverso quelle, con automatica ammissione alla finale.

Microcredito

per le aziende

 

In realtà però – e nonostante ascolti sempre record –qui l’apposita selezione – da diverso tempo la Germania raccoglie solo le briciole. Citati i tre risultati dal 2010 al 2012 con Raab, negli ultimi 15 anni è arrivato un solo altro piazzamento in Top 10, quello di Michael Schulte nel 2018 con “You let me walk alone”: un bottino così magro che il dodicesimo posto di Isaak e la sua “Always on the Run” è stato accolto come un successo dopo due ultimi posti e altri due penultimi posti (complessivamente 7 piazzamenti nelle ultime due posizioni in 10 anni).

Il bilancio complessivo vede per la Germania 2 vittorie (la prima nel 1982 con Nicole e “Ein BiΒchen frieden”, 4 secondi posti (l’ultimo però nel 1987) e 5 terzi posti (l’ultimo nel 1999): curiosamente 3 di questi podi sono stati centrati dalla stessa artista, ovvero Katja Ebstein, terza nel 1970 e 1971 e seconda nel 1980.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link