Come ogni fine settimana anche in questo appena trascorso è stato effettuato un complesso ed articolato servizio di controllo interforze, sempre per garantire il sereno svolgimento della movida nella zona del centro storico cittadino e, in particolare, nelle aree dove insistono locali ed attività di ritrovo. La questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro con pattuglie della polizia, unità di rinforzo del X reparto mobile, equipaggi della guardia di finanza, della polizia locale e dell’esercito italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure”, oltre che del supporto operativo della polizia scientifica.
L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla polizia, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica. Sono stati realizzati presidi e posti di controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via Santa Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea. Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della questura 211 persone, di cui 34 con precedenti penali, e sono stati controllati 79 veicoli, tra auto e moto.
Violazioni al codice della strada
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno proceduto al controllo di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche. Inoltre, sono stati predisposti mirati posti di controllo per verificare il rispetto delle norme del codice della strada, elevando 14 sanzioni. In particolare, sono state 4 per guida senza il casco protettivo con fermo amministrativo dei ciclomotori, 2 sanzioni per guida senza la prescritta copertura assicurativa con conseguente sequestro delle autovetture 2 per la mancata revisione, 1 per guida senza patente e diverse sanzioni per divieto di sosta.
Parcheggatori abusivi
Continua il pugno duro contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, che ha permesso di sanzionarne in via amministrativa altri 10, di cui 8 pregiudicati, nove catanesi e uno straniero, nei confronti di 4, oltre alla contestazione della sanzione amministrativa, si è proceduto anche alla denuncia per la violazione del Dacur, il provvedimento con il quale il questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei luoghi dove sono stati individuati dalle volanti e dalle motovolanti della polizia ad esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore abusivo. Nei confronti di tutti si è proceduto anche al sequestro delle somme illecitamente guadagnate nel corso della serata, per un ammontare di circa 190 euro e nei confronti di tre di essi all’ordine di allontanamento e stazionamento nella “zona rossa”.
Controlli per i locali del centro
Controllati anche diversi pub unitamente alla polizia locale. Durante i controlli sono state elevate sanzioni in una circostanza per la mancanza dell’esposizione della tabella alcolemica e in un’altra per la mancanza dell’esposizione della tabella oraria. In un terzo esercizio pubblico oltre alla mancanza delle tabelle alcolemica e oraria sono state elevate delle sanzioni per l’occupazione abusiva del suolo pubblico, per la difformità tra lo stato dei luoghi e la planimetria dichiarata nella Scia sanitaria e il diniego di servizio dichiarato ai clienti veicolati in bagno risultante privato e promiscuo. Tali controlli hanno portato ad elevare sanzioni per un valore di circa 9.000 euro.
Controlli svolti dai carabinieri
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei carabinieri, che ha impiegato equipaggi della compagnia di piazza Dante e del nucleor di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro e drug test, impegnati in posti di controllo nel centro storico lungo le vie a maggiore affluenza, in particolare a piazza Federico di Svevia, piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo spaccio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione. In totale sono state controllate 107 tra le quali 2 individui sono stati denunciati in stato di libertà e 56 veicoli, di cui 2 sono stati sottoposti a sequestro.
Fermato un parcheggiatore abusivo catanese di 35 anni in viale Africa, mentre indicava ai conducenti gli stalli liberi, spostandosi velocemente da una vettura all’altra; nel frangente, al termine dei necessari accertamenti sull’uomo, a cui sono stati sequestrati ben 100 euro in monete, frutto della “serata di lavoro”, emergeva come lo stesso fosse già stato sorpreso a svolgere la medesima condotta illecita qualche mese fa, motivo per cui è stato anche denunciato; in aggiunta, in ossequio all’ordinanza prefettizia, i carabinieri hanno infine eseguito a suo carico l’“ordine di allontanamento / divieto di stazionamento dalle “zone rosse”, tenuto altresì conto del suo atteggiamento insistentemente molesto; Sono state 10 le contestazioni, per un importo complessivo di circa euro 8.000,00 e la decurtazione di 35 punti patente. In particolare, nelle strade limitrofe a Piazza Federico di Svevia, ad un 39enne catanese è stata “sequestrata per l’alienazione” una Fiat 500 che era già sottoposta al medesimo provvedimento per “mancanza della copertura assicurativa”, motivo per cui non poteva circolare; stessa sorte anche per la Lancia “Y” di un 45 enne di Catania, senza patente in quanto gli era già stata ritirata, sottoposta a sequestro poiché priva di assicurazione e revisione.
Finiti infine nelle maglie dei posti di controllo organizzati dai militari dell’Arma anche un 35enne e un 33enne catanesi, fermati rispettivamente al volante di una Toyota “Yaris” e di una Fiat “Panda” senza la patente di guida. L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 14 conducenti, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico rilevato infatti è risultato pari a zero ed in soli 3 casi, comunque entro i limiti di legge – 0,5 g/l; ulteriori 4 automobilisti sono stati invece sottoposti ai controlli antidroga con i “drug-test” in dotazione, che non hanno rilevato irregolarità.
Tali attività nel complesso hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto. In merito all’attività antidroga sono state effettuate nelle aree adiacenti a Largo Rosolino Pilo, perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di 5 giovani catanesi, nei confronti dei quali non sono emerse violazioni.
Proprio nel corso di tali controlli, i carabinieri hanno fermato un 26enne che, a seguito degli accertamenti in banca dati, è risultato colpito da Dacur per quell’area; lo stesso è stato pertanto denunciato per la violazione di un provvedimento dell’Autorità. “In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna”, si legge nella nota delle forze dell’ordine.
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