Dal 1° al 9 marzo si svolgeranno i festeggiamenti dedicati a Giambattista Tiepolo, eccellente artista veneziano del ‘700 insieme ai suoi figli Giandomenico e Lorenzo, seguendo “I Luoghi dei Tiepolo in Festa”, una splendida manifestazione giunta quest’anno alla terza edizione che vuole rendere omaggio a questa famiglia di artisti.
Saranno coinvolte 12 città di 4 diverse regioni, dove si potranno seguire le tracce del genio della pittura dei Tiepolo, accompagnati da un programma fitto di eventi. Sono previsti concerti, conferenze, presentazioni di libri, visite guidate e molto altro. Per gli amanti delle gite all’aria aperta sono stati formulati anche 6 percorsi turistici da fare a piedi o in bicicletta, per promuovere anche la cultura sostenibile.
Ma come è nata questa iniziativa? C’è una bella storia da raccontare che inizia nel 2020 in occasione del 250° anniversario della morte di Giambattista Tiepolo.
Il Circolo ACLI di Mirano in collaborazione con il Comune di Mirano e molti altri soggetti italiani ed internazionali, decise di realizzare un documentario divulgativo sul grande artista, dal titolo “In viaggio con Tiepolo”, dando inizio a un progetto di unione e collaborazione di tutti i soggetti che custodiscono la grande arte del Tiepolo.
Infatti la vasta produzione pittorica di questo geniale artista del ‘700 trova collocazione non solo nella sua città natale, Venezia, o nel Veneto, ma anche all’estero.
Pensate che possiamo trovare meravigliosi soffitti e apparati decorativi in almeno 20 tra palazzi, chiese e altri ambienti della città di Venezia ad esempio, o delle ville della Riviera del Brenta a Würzburg, in Baviera. A questo tipo di produzione dobbiamo aggiungere le 400 o più tele che l’artista ha prodotto per moltissimi committenti, anche stranieri, come ad esempio il Re di Spagna. Teniamo inoltre conto che molti dipinti sono passati da un proprietario all’altro, entrando a far parte del patrimonio di musei e collezioni internazionali.
A questa vasta produzione si aggiungono una quarantina di acqueforti e migliaia di disegni a mano dell’artista.
Non dovremmo stupirci, quindi se per ammirare una sua opera bisogna recarsi a Treviso, Vicenza, Udine, Bergamo, Milano o anche a Würzburg o a Madrid.
È nato così un protocollo di intesa tra i fortunati soggetti che hanno in custodia le preziose opere, per costituire una “Rete dei luoghi dei Tiepolo” che ha l’obiettivo di rendere il loro lascito artistico un punto di riferimento per il turismo culturale ed ottenere il riconoscimento come itinerario culturale del Consiglio d’Europa.
Attualmente le città coinvolte in questa iniziativa giunta alla terza edizione sono: Este, Massanzago, Mira, Mirano, Monteviale, Padova, Piove di Sacco, Stra, Venezia, Verolanuova, Udine e Würzburg (Germania), in attesa che altre si aggiungano alla lista.
Non resta quindi che cercare nel il programma l’evento che fa per noi e cominciare questo viaggio attraverso l’arte e la cultura del ‘700. Il programma è vastissimo e tutto da consultare. Si può andare ad esempio a Stra per una visita guidata a Villa Pisani o a Udine per visitare la città e le opere che custodisce in diverse sedi. Si può scegliere di andare a Verolanuova, in provincia di Brescia, dove si trovano le tele commissionate da Elisabetta Grimani, oppure partecipare ad una delle conferenze organizzate a Piove di Sacco o a Stra. Ma ci sono anche bellissime occasioni di partecipare a concerti, biciclettate, cene culturali e visite notturne. A voi la scelta.
Questo è il link dove troverete il programma completo: https://www.tiepolo.eu/eventi/
Maria Cristina Bernardi
La mia rubrica si intitola “Passeggiate a Venezia” perché è difficile starle lontana!
Parlerò di tutto ciò che vedo, che scopro, che imparo sulla città, con semplicità, proprio come fosse la prima volta che ci vado, come fossi … una marziana attirata dal luccichio dello splendore di una stella nel cosmo … la Serenissima.
E se volete vengo da voi, per parlarne, per accompagnarvi, per raccontarvi …..
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