L’ideatore della cicloturistica d’epoca, Giancarlo Brocci, ospite dell’associazione Francesco nei sentieri. Il presidente dell’asd, Cesare Galletti: “L’evento ha dato una svolta al Chianti. Da noi potenziale e risorse non mancano”
Perugia, 24 feb. 2025 – La bellezza della fatica, il gusto dell’impresa. È questo il motto dell’Eroica, la più importante manifestazione cicloturistica d’epoca del mondo, che dal 1997 si svolge ogni anno sulle strade bianche della provincia di Siena. (Nella foto, Giancarlo Brocci a Perugia)
Nata da un’idea di Giancarlo Brocci, da Gaiole in Chianti è riuscita a conquistare ogni angolo del pianeta rievocando il ciclismo di un tempo e oggi ha diversi eventi ‘satelliti’ che ne condividono i valori e portano avanti il suo messaggio.
A parlarne, a Perugia, al Cassero di Porta Sant’Angelo sabato 22 febbraio, è arrivato proprio Giancarlo Brocci, accolto dal presidente dell’asd Francesco nei sentieri, Cesare Galletti, e dagli amministratori del Comune di Perugia, l’assessore all’Ambiente David Grohmann e l’assessore allo Sport Pierluigi Vossi.
Obiettivo dell’incontro, coinvolgere la nuova Giunta comunale affinché si possa proseguire nel solco del progetto tracciato dall’asd Francesco nei sentieri, impegnata a costruire un percorso permanente cicloturistico che coinvolge i Comuni della provincia di Perugia, creando anche una ‘congiunzione’ con la vicina Toscana, in particolare la provincia di Siena.
L’asd Francesco nei sentieri organizza già una cicloturistica d’epoca ma vuole andare oltre, cioè prendersi cura del territorio e valorizzarne le sue bellezze naturali e culturali. L’Eroica rappresenterebbe un modello da seguire perché offre un’alternativa al turismo di massa, visti i suoi risvolti economici e di promozione del territorio, il suo messaggio di tutela e recupero dell’ambiente, di valorizzazione della lentezza e della periferia, del pedalare senza fretta godendosi il paesaggio, le strade non asfaltate e prive di automobili dai motori roboanti.
“L’Eroica è nata come atto d’amore – ha raccontato Brocci – per il mio territorio e per il ciclismo. Con la fine della mezzadria molta gente ha iniziato ad andare via da posti come Gaiole in Chianti verso le metropoli, che offrivano lavoro e servizi. Abbiamo rischiato di diventare un’appendice della città, di perdere i nostri tratti caratteristici. Fortunatamente non è successo perché siamo rimasti fuori dalle grandi vie di comunicazione. All’inizio poteva sembrare uno svantaggio ma col tempo si è rivelato un bene perché abbiamo preservato il territorio.
Il messaggio che porta ‘L’Eroica è la rivalutazione della periferia, di ritmi più a misura d’uomo, di uno sviluppo che tenga conto delle esigenze del pianeta, che non sono certo quelle di essere ricoperto di asfalto e cemento”.
“Un territorio ricco, privilegiato quello del Chianti – ha aggiunto Galletti – a cui l’Eroica è riuscita a dare un’ulteriore svolta. Gran parte dei residenti hanno praticamente cambiato mestiere, sono sorti B&B, ristoranti, alberghi, ma senza dimenticare la completa dedizione alla tutela dell’ambiente.
Qui non è così. Noi ci battiamo affinché a Perugia, la terza città dell’Italia centrale, ci sia un cambio di mentalità dal punto di vista ambientale e della valorizzazione del territorio. Il potenziale e le risorse non mancano”.
“Il nostro è un territorio bellissimo – ha commentato Grohmann – e la bicicletta è uno strumento che ci permette di vederlo con i tempi giusti per poterlo apprezzare. Sicuramente bisogna lavorare di più per migliorare le strade e renderle più a misura di ciclista, anche con percorsi e piste adeguate.
È molto apprezzabile il lavoro svolto dall’asd Francesco nei sentieri, anche rispetto alla pulizia delle nostre aree verdi. L’Eroica può rappresentare una buona pratica da cui prendere elementi che sono trasferibili nel nostro territorio”.
Il presidente Cesare Galletti ha infine ricordato i prossimi appuntamenti in calendario dell’asd Francesco nei sentieri, a partire da sabato 8 marzo al Museo archeologico nazionale dell’Umbria, con la conferenza ‘I giardini del Frontone di Perugia, dalla necropoli ai giorni nostri’.
L’8 giugno, poi, in programma la pedalata ‘Un abbraccio ai Sibillini’ da Norcia a Castelluccio e il 21 settembre la cicloturistica d’epoca Francesco nei sentieri. In cantiere anche un ciclo di conferenze in collaborazione con l’associazione ‘Radici di pietra’ di Perugia, sul Parco della Cupa e sulla zona di Porta Sant’Angelo con il suo ‘Tempietto’ (Chiesa di San Michele Arcangelo).
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