Bybit RIPAGA i prestiti di Bitget (e non solo): complottisti liquidati dalla realtà. Una piccola lezione

Bybit ha già restituito il prestito ponte offerto da Bitget, quello che i nostri lettori ricorderanno per essere senza condizioni e senza collaterale. Un prestito in amicizia che in altrettanta amicizia è stato restituito a stretto giro. Segnale di forza da parte di Bybit? Probabilmente sì, ma non è forse questo il punto più interessante dell’intera vicenda.

La vicenda infatti si interseca fortuitamente con un’importante correzione per l’intero mercato. E sapranno bene i nostri lettori che per gli investitori crypto – o meglio, per la maggioranza di questi, niente è mai una coincidenza. Quando si perde denaro c’è sempre qualcuno che macchina alle loro spalle. Perché quando si è dei gran geni, è impossibile essere dal lato razionalmente sbagliato del trading.

Una questione che attiene alla psicologia del trading (e anche a quella umana), che inseriremo all’interno del resoconto della restituzione del prestito di Bybit proprio per cercare di capire come funzionano certi meccanismi – e possibilmente liberarcene (perché fanno male alle tasche, e non solo).

La notizia: Bybit ha già restituito il prestito a Bitget

L’exchange crypto Bitget è stato il primo a rispondere alle necessità di liquidità immediata di Bybit ,dopo un hack da 1,4 miliardi di dollari in controvalore. Un prestito ponte, come lo avevano definito entrambe le parti, che sarebbe rientrato alle condizioni di Bybit: nessuna scadenza, nessun interesse, nessuna condizione e nessun collaterale. La cosa aveva fatto storcere il naso ai soliti maligni, date le condizioni insolite per il prestito stesso. Gatta ci cova, c’è qualcosa che non va, e chissà quando Bybit sarà in grado di restituirlo. Risposta – verificabile anche onchain – nel giro di 72 ore.

La conferma è arrivata anche dal CEO di Bitget Gracy Chen. Ci sono state poi anche altre restituzioni, segno di una solidità concreta di Bybit a poche ore dal caos innescato dall’hack.

TUtto questo al netto delle fantasiose teorie che hanno occupato i social e che puntualmente ci avete chiesto di verificare. Teorie che la storia e i prezzi si sono preoccupati di smentire dopo poche ore, e che dovrebbero – una volta tanto – farvi riflettere.

Non tutto avviene alla luce del sole, per carità, ma per sostenere affermazioni straordinarie ci preoccupiamo di ricordare a tutti che servono prove straordinarie – e non pensieri tenuti insieme con la fantasia.

Cambiare mentalità

Ne parliamo da tempo anche sul nostro Canale Telegram: è ingiusto, soprattutto verso noi stessi e il rispetto che abbiamo della nostra intelligenza ritenere di:

• Essere dei geni quando tutto va bene;
• Ritenerci vittima delle manipolazioni quando tutto va male.

È una mentalità che è frutto delle reazioni istintive del nostro cervello, che da un lato rifiuta di essersi sbagliato, dall’altro vuole razionalizzare tutto, trovando attori, manipolatori e burattinai di ogni evento complesso.

Se è vero che ci sono stati casi di manipolazione chiara del mercato in passato – crypto e non – è altrettanto vero che non esiste nessuna entità in grado di accendere e spegnere i prezzi a suo piacimento. E che anche i tentativi di modifica del prezzo comportano dei rischi enormi per chi li mette in pratica.

Si può sbagliare – e iniziare a fare i conti con i propri errori – e con la volatilità del mercato che dipende da milioni di attori e non da uno soltanto – è un primo passo verso un atteggiamento che ritiene, chi vi scrive, più sano.