A Roma l’audizione per la candidatura di Pordenone a capitale italiana della Cultura 2027 – Il Pais

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Fedriga, il capoluogo della Destra Tagliamento non è solo un comune che si candida, ma una comunità che si muove insieme, pronta a valorizzare le proprie peculiarità

Anzil: “Potrebbe proiettare a livello internazionale un territorio che merita questo prestigio”

Roma, 26 febbraio 2025 – “Pordenone non è solo un comune che si candida, ma una comunità che si muove insieme, pronta a valorizzare le proprie peculiarità. Se questa opportunità verrà riconosciuta, sarà un grande traguardo per tutta la regione e per il nostro Paese, che ci impegneremo a promuovere a livello internazionale per garantirne la massima visibilità”. Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga intervenendo in videocollegamento all’audizione tenutasi a Roma nella sala Spadolini del Ministero della Cultura, in occasione della presentazione ufficiale del dossier con il quale Pordenone si candida a capitale italiana della Cultura nel 2027. Alla presenza del sindaco pro tempore Alberto Parigi e del vicegovernatore Mario Anzil, il massimo esponente dell’esecutivo del Friuli Venezia Giulia ha posto in risalto il forte legame tra cultura, territorio e comunità pordenonese.

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L’intervento del Governatore Massimiliano Fedriga all’audizione tenutasi oggi a Roma

Nel suo intervento, Fedriga ha sottolineato l’importanza delle realtà culturali ospitate nel capoluogo provinciale del Friuli Occidentale, citando eventi di prestigio come “Pordenonelegge”, le “Giornate del Cinema Muto” e il mondo del fumetto. “La visibilità internazionale che queste iniziative offrono alla nostra regione sarà ulteriormente rafforzata con la presenza del Friuli Venezia Giulia al Padiglione Italia all’Expo di Osaka nel prossimo aprile”.

Il Governatore ha poi ribadito il valore della cultura come strumento di promozione del sistema territoriale, abbinando innovazione e imprese. “Vogliamo raccontare la cultura come una grande opportunità di crescita per i nostri giovani e come una straordinaria leva imprenditoriale. Non a caso, nel 2027, la Regione ha deciso di ospitare proprio a Pordenone la Fiera Nazionale della Cultura e Creatività, un evento dedicato a rappresentare le imprese creative e culturali come opportunità di sviluppo economico. La cultura può essere una risorsa fondamentale e vogliamo raccontarla in questa chiave.”

Fedriga ha inoltre assicurato il massimo supporto del Friuli Venezia Giulia alla candidatura di Pordenone, ricordando l’esperienza già maturata con Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. “Abbiamo strutturato questo evento coinvolgendo l’intero territorio regionale, e faremo lo stesso con Pordenone, garantendo il nostro know-how e il massimo sostegno.” Il Governatore ha quindi evidenziato il posizionamento strategico del Friuli Venezia Giulia, “un punto di riferimento nel cuore dell’Europa centro-meridionale”, e le relazioni consolidate con Slovenia, Carinzia e altre aree di rilievo internazionale. “Con PromoTurismoFVG, nel caso in cui Pordenone ottenesse il titolo, presenteremo la Capitale Italiana della Cultura nelle ambasciate italiane ospitate nei Paesi di riferimento, strutturando un percorso che va oltre il 2027.”

Tra le iniziative di rilievo, Fedriga ha citato infine il progetto ‘Onu 17’, che prevede 17 installazioni di artisti di fama mondiale dedicate agli obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile, ospitate in varie località della regione.

“Quest’anno presenteremo l’iniziativa alle Nazioni Unite e Pordenone ne sarà protagonista, ospitando alcune delle opere sul suo territorio”.

Dal canto suo il vicegovernatore Anzil ha espresso grande soddisfazione per il modo in cui oggi il Comune ha saputo presentare la propria candidatura, frutto di un lavoro attento in cui si evidenzia in maniera straordinaria l’alto valore di questa proposta culturale, “Pordenone – ha detto l’esponente dell’esecutivo – ospita già molti eventi di rilievo, ai quali serve una spinta per renderli ancora più importanti. La Città ha una vivacità culturale insolita e questa lente d’ingrandimento straordinaria che è la capitale italiana della cultura potrebbe indubbiamente proiettare a livello nazionale e internazionale un territorio che merita questo prestigio in ambito culturale”.

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Foto anteprima Gli auditi oggi a Roma in occasione della presentazione della candidatura di Pordenone a capitale italiana della Cultura 2027

La presenza del vicegovernatore Mario Anzil all’audizione tenutasi oggi a Roma






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