Marzo è il mese che segna l’inizio della primavera: è quindi il momento ideale per curare il giardino e riempirlo di nuove coltivazioni. Con l’aumento delle temperature e le giornate che si allungano, questo periodo dell’anno offre condizioni perfette per mettere a dimora una varietà di piante che fioriranno in estate. Ecco, allora, cosa piantare in giardino a marzo.
Dalie
Le dalie sono tra i fiori più amati per la loro straordinaria varietà di forme e colori. Questo, poi, è il momento perfetto per interrare i bulbi, o coltivarle in vaso, poiché il terreno comincia a riscaldarsi, favorendo una crescita sana e robusta della pianta. Per ottenere i migliori risultati, pianta i tuberi delle dalie in un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive.
Assicurati, poi, che il sito scelto riceva almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Posiziona i tuberi a circa 10-15 cm di profondità, con una distanza di almeno 30-60 cm tra ciascun tubero, a seconda della varietà. In seguito, innaffia moderatamente fino a quando non compaiono i primi germogli, quindi aumenta gradualmente la quantità d’acqua durante la stagione di crescita.
Begonie
Le begonie sono piante ornamentali molto apprezzate per la loro capacità di fiorire abbondantemente e per essere tra le piante da tenere sul balcone in primavera. Una volta passate le gelate, dovrei scegliere un terreno ben drenato e ricco di materia organica. Le begonie preferiscono essere posizionate in luoghi con luce indiretta o penombra, poiché un’eccessiva esposizione al sole diretto può danneggiare le foglie. Pianta i tuberi o le piantine a una profondità di circa 2-3 cm, mantenendo una distanza di 15-20 cm tra le di loro.
Durante la stagione di crescita, ricorda di fertilizzare ogni due settimane con un concime bilanciato per garantire una fioritura rigogliosa. In alternativa, potrai anche usare i fondi di caffè per concimare il terreno. Le begonie attirano anche insetti benefici come api e farfalle, contribuendo a bilanciare l’ecosistema.
Gigli
Tra i bulbi che puoi piantare a marzo, i gigli sono sicuramente tra i più popolari, in quanto riescono a regalare piante alte e maestose. In questo caso, dovrai piantare i bulbi in profondità, almeno a 10 centimetri dal suolo, e tenere ben presente le loro dimensioni per calcolare la distanza tra una pianta e un’altra.
Fertilizza, poi, all’inizio della primavera con un concime ricco di fosforo per promuovere la fioritura. Fondamentale, dopo la prima fioritura, rimuovere foglie e fiori appassiti, così da garantire una nuova e bellissima fioritura.
Margherite
Le margherite in primavera si trovano in ogni campo fiorito. La loro resistenza e la capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche è impressionate, tale da renderle una scelta eccellente anche per chi è alle prime armi nel giardinaggio.
Ricorda, unicamente di piantare i semi in parti del giardino soleggiate; quindi, assicurati che il sito scelto riceva almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Semina i semi a una profondità di circa 1 cm e mantieni una distanza di 20-30 cm tra le piante.
Camelie
Anche le camelie hanno un potere ornamentale unico, soprattutto per i loro fiori spettacolari e le foglie lucide. Dovrai fare massima attenzione a scegliere un terreno acido, ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Le camelie preferiscono un posizionamento dove possano godere di luce indiretta o, al massimo, ombra parziale.
Quando pianti le camelie, ricorda che tutte le radici dovranno essere correttamente poste sotto il livello del terreno. Se tutto andrà come previsto, queste piante produrranno fiori grandi e vistosi in uno spettro di colori che va dal bianco puro al rosso intenso.
Ranuncoli
I ranuncoli sono fiori affascinanti, noti per i colori vivaci che spaziano dal bianco al giallo, tanto da essere chiamati botton d’oro. Prima della messa a dimora dei bulbi, è consigliabile immergerli in acqua tiepida per alcune ore, così da favorire l’idratazione e la germinazione.
Il terreno ideale è ben drenato, soffice e ricco di sostanza organica. I bulbi vanno interrati a circa 4-5 cm di profondità con la parte appuntita rivolta verso il basso, ricordandosi della distanza di 10 centimetri tra di loro.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link