Economia e nuove sfide per il futuro, mercati, innovazione, competenze e capitale relazionale

ECONOMIA E NUOVE SFIDE PER IL FUTURO. MERCATI, INNOVAZIONE, COMPETENZE E CAPITALE RELAZIONALE

Martedì 25 febbraio al Goldoni di Bagnacavallo, il primo evento per le celebrazioni dell’80° anniversario di CNA Ravenna. Ospite il Vicepresidente della Regione Vincenzo Colla.
Consegnato il Premio Sviluppo e Occupazione.

 Hanno preso il via le celebrazioni per l’80° anniversario dalla costituzione della CNA di Ravenna con il primo di una serie di eventi che coinvolgeranno e animeranno l’intero territorio provinciale durante tutto l’anno.

Martedì 25 febbraio, presso il Teatro Goldoni di Bagnacavallo, si svolto il primo appuntamento della serie, con l’iniziativa dal titolo “Economia e nuova sfide per il futuro – Mercati, innovazione, competenze e capitale relazionale”, un convegno sulle sfide economiche e sociali locali e globali che le piccole e medie imprese sono chiamate ad affrontare, dinamiche da gestire ma anche opportunità da cogliere, con particolare attenzione all’innovazione, alle competenze e al capitale relazionale. Sono questi, infatti, temi cruciali del cambiamento rapido del mondo che ci circonda, dalle tensioni geopolitiche alle sfide demografiche, con un focus sulle trasformazioni del mercato del lavoro e della tecnologia.

In un Teatro Goldoni al completo, ha aperto l’iniziativa il Sindaco “padrone di casa”, Matteo Giacomoni. “Siamo onorati di ospitare questa iniziativa nel nostro Teatro, ora candidato come sito dell’Unesco, un luogo che quest’anno festeggia 180 anni” ha affermato. “La CNA è nata in un periodo complicato, con un Paese uscito dalla guerra e poco abituato alla democrazia, ed è riuscita a mettere insieme le anime del territorio per affrontare meglio il futuro. Credo che questa sfida sia ancora attuale: le Associazioni di categoria sono state e dovranno essere sempre più un luogo di aggregazione e di costruzione di un futuro migliore per tutta la comunità”.

Elena Zannoni, Sindaca di Lugo e Presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, ha salutato così i tanti presenti: “la qualità di un territorio non è data solo dalle scelte di chi lo amministra ma anche dalla capacità dei corpi intermedi di confrontarsi e collaborare con le Istituzioni per sviluppare le strategie migliori per lo sviluppo del territorio. A noi spetta rendere questi luoghi accoglienti e attrattivi per le imprese, i lavoratori e le famiglie con servizi e politiche adeguate”.

Ha fatto seguito l’intervento del Presidente della CNA Area Bassa Romagna, Massimo Baroncini, che ha ribadito l’importanza dell’anno che la CNA di Ravenna sta affrontando, con anche il rinnovo degli organismi dirigenti a livello locale e nazionale, e del ruolo centrale della rappresentanza nel dialogo con le amministrazioni.

È, poi, intervenuto Paolo Cavini, Presidente di CNA Emilia-Romagna: “oggi celebriamo 80 anni di storia ed esperienza di CNA al fianco delle imprese, di quelle realtà che hanno fatto grande questa Regione. La crescita della nostra Regione, che oggi è tra le più sviluppate e avanzate d’Europa, passa anche attraverso la CNA che è stata capace di interpretare i bisogni delle imprese e di affiancarle nei momenti di difficoltà, soprattutto di questi ultimi anni. È fondamentale tutelare al meglio le nostre imprese, per non perdere il prezioso capitale, il patrimonio che rappresentano”.

L’evento è proseguito con un momento fortemente emotivo, con il ricordo di Pietro Valentinotti. È stato partigiano, amministratore locale, artigiano, tipografo. È stato un dirigente storico della CNA di Ravenna, contribuendo prima allo sviluppo del settore artigianale locale come presidente delle della CNA di Lugo, per poi proseguire il suo impegno in CNA Pensionati in qualità di Presidente. Avrebbe sicuramente partecipato con piacere agli ottant’anni della sua CNA. La CNA lo ha ricordato con una targa commemorativa consegnata al figlio, Giovanni Valentinotti.

Il Direttore generale della CNA di Ravenna, Massimo Mazzavillani, ha introdotto la seconda parte dell’iniziativa. “Abbiamo in programma diverse iniziative in tutto il territorio provinciale. Questa è un’associazione che ha una storia importante – ha sottolineato – e un impegno costante al fianco delle nostre imprese, vicino a tutti gli amministratori, a tutti gli stakeholder coi quali ci confrontiamo quotidianamente. In questa serata vogliamo concentrarci, in particolare, fra i vari temi, sulla difficoltà nella ricerca di personale, delle competenze, della capacità di un territorio di attrarre risorse e talenti, sul capitale relazionale e le politiche a sostegno dello sviluppo”.

“Il cambiamento rapido del mondo che ci circonda e le sfide economiche e sociali e globali operano in un contesto internazionale in continua evoluzione – ha esordito il Presidente della CNA Territoriale di Ravenna, Matteo Leoni – le sfide che i nostri fondatori affrontarono nel 1945 erano enormi, ma quelle odierne non sono da meno, e senza una visione chiara del futuro, investire e crescere diventa sempre più complicato”. Il presidente ha affrontato molti temi, dal complesso contesto internazionale alle criticità legate a energia e materie prime, le nuove sfide tecnologiche, dal mercato del lavoro all’inverno demografico del nostro Paese e la difficoltà a formare adeguatamente i talenti. “In questo contesto l’Emilia-Romagna ha l’opportunità di giocare un ruolo da protagonista: è quanto mai necessario e urgente un rinnovato patto regionale per il lavoro e il clima che tenga insieme queste due parole e affronti una sfida non più rimandabile. La tesi su cui dobbiamo convergere è chiara, la sfida del futuro passa dalla capacità, dunque, di valorizzare le competenze, dalla promozione di una cultura dell’innovazione e dalla creazione di relazioni forti”.

A tutti questi interrogativi ha risposto il Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, che ha sottolineato la grande qualità del sistema produttivo della nostra Regione: “abbiamo una manifattura di grande qualità, prodotti che esportiamo in tutto il mondo e questa è la nostra grande forza. Questo sistema inizia a mostrare, tuttavia, delle criticità a cui dobbiamo trovare risposta: il calo demografico, innanzitutto, perché l’età continua ad alzarsi e abbiamo difficoltà a attrarre o richiamare i talenti che vanno all’estero. Abbiamo fatto scelte coraggiose e messo in campo importanti politiche sulla sanità, sulla scuola, sui servizi, sul welfare, sulla sicurezza del territorio e sulle politiche abitative per attrarre e trattenere i talenti. Dobbiamo, poi, affrontare il problema della nuova povertà, di chi poi entra nei sistemi assistenziali generando ulteriori costi per il sistema. La cosiddetta “classe media” oggi si è impoverita e attende risposte adeguate”.

Ha concluso gli interventi il Segretario della CNA Nazionale, Otello Gregorini: “Le micro e piccole imprese sono un elemento fondamentale per l’intero Paese, sono una risorsa per i territori e le filiere in cui operano, grazie alle competenze e conoscenze che esprimono. Il nostro compito è quello di far comprendere alla politica il grande valore dell’impresa diffusa, e abbiamo bisogno che la politica si esprima con competenza e concretezza. Servono politiche industriali ed economiche serie, in grado di cogliere le peculiarità delle piccole imprese che costituiscono il 99% del sistema produttivo italiano. E noi, CNA; siamo orgogliosi di svolgere quell’attività di rappresentanza e di intermediazione necessaria allo sviluppo dei territori e dell’intero Paese”.

Premio Sviluppo e Occupazione – 27° edizione

Al termine degli interventi, la CNA di Ravenna ha consegnato il premio “Sviluppo e Occupazione” alle imprese associate si sono distinte nel 2024 per aver incrementato significativamente i propri livelli occupazionali. L’iniziativa ha raggiunto la sua ventisettesima edizione, premiando complessivamente più di 350 aziende nel corso degli anni. Queste realtà imprenditoriali testimoniano il dinamismo e le potenzialità del settore artigianale e delle piccole imprese nella provincia di Ravenna. Grazie alla loro capacità di innovazione e alla competitività dimostrata sia sul mercato nazionale che internazionale, queste PMI hanno saputo non solo resistere alla difficile congiuntura economica, ma anche crescere, generando nuova occupazione. La loro notevole capacità di resilienza e il profondo radicamento nel territorio si traducono in un contributo concreto allo sviluppo locale, generando ricchezza, opportunità di lavoro e rafforzando il tessuto sociale della comunità. Queste le imprese premiate (in ordine alfabetico):

3B Logistic s.r.l. – Ravenna

AMC di Michele Alessandri – Ravenna

C.A.F. Coop Autoscuole Faentine s.c.r.l. – Faenza

Darsena del Sale s.r.l. – Cervia

Lu.Ma. s.r.l. – Massa Lombarda

Magic Gel s.r.l. – Ravenna

Noes Parrucchieri di Graziano Nespeca – Russi

OCM Clima s.r.l. – Fusignano

Pasticceria Cenni di Graziani Oscar e C. s.a.s. – Faenza

Ponzi s.r.l. – Bagnara di Romagna

Taximinibus Cervia Società Cooperativa – Cervia

Unitec s.p.a. – Lugo