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«Vogliamo diventare la B2B innovation factory più importante d’Europa». È ambizioso Francesco Ferri, nome sempre più emergente nel mondo dell’innovazione e dell’Ict a Milano, da un paio d’anni al vertice di Gellify, il Gruppo fondato nel 2017 dal suo presidente Fabio Nalucci. Gruppo che ora sta proponendo un modello innovativo di consulenza. «Noi mettiamo insieme strategie d’innovazione, tecnologie avanzate e cultura imprenditoriale», prosegue Ferri. «Possiamo creare business plan innovativi e assistere i clienti anche nelle fasi più concrete della loro attuazione, attraverso la realizzazione di prodotti digitali. Ma anche accedere alle tecnologie di frontiera generate dalle oltre 60 start-up su cui il gruppo ha anche investito».
A 28 anni, due lustri fa, Ferri ha fondato la sua società, Innext, costantemente cresciuta e poi confluita in Gellify. E nel corso della sua carriera ha svolto ruoli importanti, come presidente di Aria (prima: Lombardia Informatica) e di Assinter Italia, la rete delle società pubbliche Ict. È stato dg dell’Autodromo di Monza e vicepresidente dei Giovani di Confindustria.
Le ambizioni internazionali sono sostenute dalle acquisizioni. A metà 2024, per esempio, in Spagna è stato comprato il 51% di Noba Ventures – the Business Prototyping Company, azienda che sviluppa e lancia nuovi prodotti, servizi e modelli di business. In Brasile Alterego, leader nella customer business performance. E in Italia Antreem, che si occupa di digital transformation, ma anche anche Arad, Mida e Temsi che rispettivamente si occupano di omnichannel experience, people ecology e ottimizzazione dei processi. Un esempio di questo approccio alla consulenza sono le attività nell’ambito della gara che Gellify ha vinto – indetta dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – per l’affidamento di servizi strategici di origination, mentoring, sperimentazione, hub internazionale, reporting e trend analysis. L’incarico, della durata di tre anni, permetterà a Gellify (che ha vinto uno dei tre lotti del valore complessivo di 8,8 milioni di euro) di supportare Ferrovie dello Stato nel percorso di innovazione, con un focus su soluzioni all’avanguardia capaci di guidare la trasformazione del settore della mobilità. «L’accelerazione tecnologica accorcia enormemente la vita dei prodotti e dei trend di mercato. E i contesti economici mutano velocemente», dice Ferri. «In questo contesto le aziende devono revisionare costantemente i processi di innovazione».
Gellify, servizi, consulenza, soluzioni digitali
Nel perimetro dei servizi offerti sta anche l’attività di corporate venture capital, cioè di supporto a grandi aziende che vogliono creare il loro venture capital o, anche, farlo gestire interamente da Gellify. Qui la collaborazione più nota è con Cdp, ma ve ne sono anche altre coperte da non disclosure o in divenire.
Tornando alla consulenza alle aziende in ambito innovazione, qualche esempio servirà a capire meglio. Uno emblematico potrebbe essere quello di C.e.s.a.r.e. (Computerized Expert System for Advanced Responses and Engineering), un assistente virtuale creato in collaborazione con Fpz. Questo “super agent” realizzato con l’intelligenza artificiale di ultima generazione centralizza le informazioni aziendali, rendendole immediatamente accessibili ai team tecnici e commerciali, facilitando decisioni più rapide e informate.
Nel settore finanziario, poi, Gellify ha introdotto DataCoreX, una piattaforma che sfrutta l’intelligenza artificiale per ottimizzare la consulenza finanziaria. Automatizzando l’analisi dei dati dei clienti, DataCoreX fornisce raccomandazioni personalizzate, migliorando l’efficienza operativa e la qualità del servizio nelle istituzioni bancarie e assicurative. Ancora, nel retail, la collaborazione con Douglas (retail) ha portato allo sviluppo di soluzioni AI focalizzate sulla gestione della supply chain e di un magazzino di nuova generazione. Queste tecnologie avanzate hanno ottimizzato l’inventario e sincronizzato la domanda dei clienti con l’offerta, creando un’esperienza d’acquisto più fluida e personalizzata. Infine, nel settore manifatturiero, Gellify ha aiutato le aziende implementando sensori IoT e algoritmi di manutenzione predittiva, per monitorare in tempo reale le performance dei macchinari, anticipando guasti e migliorando l’affidabilità delle attrezzature. Questo approccio ha permesso di offrire non solo prodotti di alta qualità, ma anche servizi digitali integrati, creando nuove opportunità di ricavo e rafforzando le relazioni con i clienti.
Con le tecnologie innovative la sfida consiste nel capire quali soluzioni possano realmente essere integrate nei processi dell’azienda cliente. Gellify seleziona le più adatte a seconda del singolo caso e della tipologia di necessità e le integra nelle roadmap di innovazione delle grandi aziende; definisce progetti pilota per testarle in ambienti controllati, prima di un’eventuale implementazione su vasta scala. Secondo Ferri «sulla scorta di questi criteri GELLIFY filtra le tecnologie più promettenti e le accompagna fino all’implementazione». In altre parole, si tratta di affiancare le aziende nel processo di integrazione delle soluzioni, fornendo mentorship e supporto pratico per far sì che l’innovazione diventi parte integrante del business.
Il modello consulenziale end-to-end: un percorso strutturato che accompagna l’azienda-cliente dalla definizione della strategia sino all’implementazione e al miglioramento continuo
Come funziona il modello end-to-end? È strutturato in quattro fasi.
Il primo passo è la consulenza strategica “vera e propria”, per identificare le opportunità più promettenti e definire una roadmap chiara per la trasformazione digitale. Di cosa ha bisogno l’azienda? Quali sono gli step perché l’innovazione diventi un motore di crescita concreta? In quali tempi è possibile ottenere dei risultati? In questa fase, Gellify lavora a stretto contatto con le aziende per definire priorità e obiettivi. D’altra parte, secondo Ferri «l’innovazione non è solo una questione di tecnologia, ma di visione e strategia».
Una volta tracciata la direzione, il valore aggiunto di Gellify sta nella possibilità di accedere alle tecnologie emergenti e soluzioni su misura, capaci di rispondere in modo mirato alle esigenze delle imprese. «Non proponiamo soluzioni mainstream: se un’azienda vuole un Erp come Sap o un Crm come Salesforce, non siamo noi. Noi portiamo innovazione di frontiera, soluzioni che rispondono a bisogni specifici e che ancora non sono mainstream, ma che faranno la differenza nei prossimi anni», spiega Francesco Ferri.
Quanto alla terza fase, l’innovazione va integrata nei processi aziendali e produrre risultati misurabili. In pratica, Gellify segue le aziende nell’implementazione operativa, affiancandole nella transizione digitale e nella formazione del personale.
Infine, l’innovazione è un processo continuo: non basta adottare una nuova tecnologia, bisogna anche monitorarne i risultati e adattarla nel tempo. Gellify affianca le aziende nella valutazione del ritorno sugli investimenti e nell’ottimizzazione delle soluzioni, assicurando che l’evoluzione tecnologica proceda di pari passo con le esigenze di mercato.
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