Patrimonio culturale, le attività e i progetti per valorizzarlo e promuoverlo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Al Palazzo Ingrassia del Disfor l’incontro sulla comunicazione delle azioni per favorire e sostenere la crescita del territorio

La Sicilia è ricca di beni materiali e immateriali che raccontano la storia di questa terra. Un’isola in cui esistono tante realtà che cercano di mettere in risalto il proprio patrimonio culturale.

In questo contesto si inserisce la giornata di studi dal titolo “Attività e progetti di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale”, organizzata dagli allievi Anna Maria De Luca, Fabio Fancello e Myriam Vaccaro del dottorato di ricerca del Dipartimento di Scienze della formazione in “Processi formativi, metodi teorico-trasformativi e modelli di ricerca applicati al territorio” – coordinati dalla prof.ssa Liana Daher – mirata ad approfondire i temi della promozione della cultura siciliana con gli strumenti di comunicazione a nostra disposizione.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

La direttrice del Disfor, Rosa Loredana Cardullo, in apertura dell’incontro, si è soffermata sui corsi di laurea incentrati sul turismo. “I corsi di laurea sul turismo sono stati istituiti per la prima volta nella sede decentrata di Piazza Armerina e sono stati alimentati nel tempo con la nostra fatica, ma siamo riusciti a portarli qui a Catania e oggi rappresentano la terza anima del Disfor – ha detto la prof.ssa Cardullo -. Oggi organizziamo numerosi eventi su questo tema proprio per stimolare studenti e docenti considerando anche che abbiamo sul campo numerosi dottorandi. Loro saranno i protagonisti di questa giornata presentando i propri lavori”.

Un momento dell’intervento della prof.ssa Loredana Cardullo 

A seguire la prof.ssa Liana Daher ha preso la parola per soffermarsi sull’importanza dell’incontro e del corso di studi. “La richiesta dell’Università di Catania e del Ministero dell’Università e della Ricerca è quella di aprire nuovi sbocchi lavorativi e aprirsi alle relazioni con il territorio, ma gli incontri con gli stakeholders sono davvero pochi – ha detto -. Solo lavorando insieme, con i colleghi e i dottorandi, possiamo colmare questa lacuna”.

La coordinatrice del corso di laurea magistrale in Progettazione del turismo sostenibile culturale e naturalistico, la prof.ssa Eleonora Pappalardo, è intervenuta evidenziando come “l’anima del turismo sia stata sposata dai colleghi del dipartimento in modo molto compatto”. “Parliamo di turismo culturale, un aspetto fondamentale da sottolineare perché valorizza l’incontro di oggi, che un primo mattoncino che porterà ad un dialogo solido con il territorio”, ha aggiunto.

In foto da sinistra Loredana Cardullo, Liana Daher e Eleonora Pappalardo

In foto da sinistra Loredana Cardullo, Liana Daher e Eleonora Pappalardo

Tra gli ospiti presenti alla giornata di studi anche Francesco Mannino e Giovanni Sinatra – rispettivamente, presidente di Officine Culturali e responsabile della comunicazione della medesima società cooperativa sociale – che hanno illustrato le visite guidate in modo innovativo che si tengono al Monastero dei Benedettini, a Villa Cerami e al Museo di Archeologia di Palazzo Ingrassia.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

È un racconto “fisico”, tramite esperienze che coinvolgono adulti e bambini. “Le persone sono spesso al centro di dialoghi e confronti – ha spiegato Giovanni Sinatra – e la prima comunità che raccontiamo è proprio la nostra. Mettiamo la faccia per far sapere a chi vuole venire a visitare queste strutture a chi si affidano”.

Sinatra, nel suo intervento, ha ricordato il periodo da studente proprio al Monastero dei Benedettini e di come si identificasse in esso, e da questo ricordo ha cercato di raccontare le esperienze dei visitatori in modo che queste trasmettano ciò che sente lui.

Ma Officine Culturali non è solo questo. “Raccontiamo anche la comunità studentesca, cuore pulsante di questi luoghi, ma anche la comunità dei bambini che vengono a visitarci e partecipano ad attività ricreative che li coinvolgono direttamente”, ha aggiunto.

In foto Giovanni Sinatra e Francesco Mannino

In foto Giovanni Sinatra e Francesco Mannino

Questo coinvolgimento è quello a cui aspira Francesco Mannino che, nel suo intervento, ha introdotto alcuni progetti a cui Officine Culturali sta lavorando. “Stiamo lavorando al rifugio di Cava Daniele dal 2015, ma più recentemente abbiamo proposto un progetto per il castello di Vizzini, ex-carcere che oggi vogliamo riaprire con un progetto di apicoltura che una cooperativa sociale di vizzinesi ha accettato con molto piacere”, ha detto.

Nel corso dell’incontro sono stati illustrati diversi progetti presenti sul territorio. Alessandra Cilio, direttrice artistica Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico di Licodia Eubea, già alla sua quindicesima edizione, si è soffermata su questa importante rassegna sul cinema archeologico  da lei creata superando le difficoltà comuni di una città piccola. 

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Elisa Bonacini, ricercatrice di Museologia all’Università di Bari “Aldo Moro” ha presentato una indagine sui rapporti tra musei digitali e Generazione Z, mentre Anna Raduino, co-fondatrice e direttrice del MAT – Museo Antropologico di Testa dell’Acqua di Noto è intervenuta sull’ecomuseo che unisce collezioni di oggetti e esperienze per rintracciare la vita delle persone nelle grotte rupestri.

Studenti e studentesse presenti all'incontro

Studenti e studentesse presenti all’incontro

A seguire è intervenuta anche Valentina Noto, responsabile della Rete museale e Grandi eventi Museo Civico Castello Ursino, che da dodici anni è impegnata nella valorizzazione dell’infinito patrimonio culturale siciliano. 

“Il solo Castello Ursino possiede quattordicimila pezzi, ma ne contiamo molte altre migliaia nelle sedi del Museo Civico Emilio Greco e del Museo Vincenzo Bellini – ha spiegato -, puntiamo anche ad aprire un Museo di Arte Contemporanea nel Polo dei Crociferi. Si tratta di cambiamenti che arriveranno anche tra molti anni. Da considerare anche che Catania vive una situazione economica non facile, per cui i fondi a disposizione devono essere utilizzati in maniera molto sapiente”.

E rivolgendosi ai giovani che vogliono intraprendere questa strada, la dott.ssa Valentina Noto ha evidenziato che “non si tratta di un lavoro semplice, a volte si va incontro a critiche e che è un errore pensare che occorra fin da subito una conoscenza totale degli enti e dei meccanismi manageriali e giuridici”.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Castello Ursino

Catania, Castello Ursino (foto di Luca Aless, fonte Wikipedia)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link