Dalla Valle di Susa a Torino il progetto PIAM

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


TORINO – Parte dalla Valle di Susa ed arriva in Regione Piemonte la volontà di lavorare per affrontare concretamente il tema della protezione degli operatori sanitari.

Venerdì 28 febbraio presso il grattacielo della Regione Piemonte, in Sala Trasparenza, dalle 10 alle 12 si terrà il convegno “PIAM: gestione della violenza ed aggressione per operatori sanitari e sociosanitari”.

Un progetto curato da ELS Enterprise che propone questo evento gratuito con il patrocinio della Regione Piemonte.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Tra i relatori figurano anche Enrico Cossa e Michelle Folcat che ci presenta l’evento: “La scelta di Torino e del Piemonte non è casuale. È stata una mia iniziativa perché Torino è il posto giusto in quanto abbiamo una ricca rete di relazioni essendo nativi del posto, avendo lavorato in Torino presso gli ospedali della città e conoscendo così anche la realtà cittadina. Abbiamo voluto portate a Torino questo progetto innovativo perché ci teniamo che la Regione Piemonte possa essere pioniera su questo importante progetto”.

Che cosa è il PIAM ce lo riassume Carmine Cipriano l’amministratore delegato di ELS: PIAM è l’acronimo di Preventive Intervention Aggression Management, è un metodo innovativo sviluppato per proteggere gli operatori sanitari e migliorare la sicurezza negli ambienti di lavoro sanitari. Si tratta di un approccio preventivo che mira a ridurre il rischio di aggressioni, sia fisiche che verbali, attraverso la formazione specifica del personale, l’implementazione di protocolli di sicurezza e la creazione di un ambiente di lavoro più consapevole e preparato ad affrontare situazioni critiche”.

Il PIAM si basa su tre pilastri fondamentali come conferma ancora l’Ad di ELS Carmine Cipriano: “I tre pilastri sono la prevenzione, l’intervento e il supporto. Prevenzione: attraverso la formazione degli operatori su come riconoscere e gestire situazioni potenzialmente aggressive. Intervento: con strumenti e tecniche per gestire le crisi in modo efficace, riducendo il rischio di escalation. Supporto: offrendo un sostegno psicologico e organizzativo agli operatori che hanno subito aggressioni, per aiutarli a superare il trauma e tornare a lavorare in sicurezza”.

Carmine Cipriano infine ci presenta come il progetto PIAM si possa adottare sul territorio: “Il PIAM può essere adottato in qualsiasi struttura sanitaria, sia pubblica che privata, attraverso un percorso di formazione e sensibilizzazione del personale. È fondamentale che le istituzioni locali, le aziende sanitarie e i sindacati collaborino per implementare questo metodo. La Regione Piemonte, ad esempio, ha già avviato un piano mirato di prevenzione dello stress lavoro-correlato, con particolare attenzione al rischio di aggressioni, dimostrando che è possibile integrare il PIAM nei contesti regionali”.

Di qui la scelta di Torino secondo Cipriano: “Torino è una città strategica per diversi motivi. Innanzitutto, è un importante hub sanitario a livello nazionale, con strutture di eccellenza e un alto flusso di pazienti. Inoltre, la Regione Piemonte ha già dimostrato una forte sensibilità verso il tema della sicurezza degli operatori sanitari, come dimostrato dal piano di prevenzione già in atto. Torino, inoltre, è una città con una forte tradizione di innovazione e collaborazione tra istituzioni, università e aziende sanitarie, il che la rende un terreno fertile per sperimentare e implementare metodologie innovative come il PIAM. La scelta di Torino non è casuale: è una città che può diventare un modello per altre regioni, dimostrando come sia possibile affrontare il problema delle aggressioni al personale sanitario in modo strutturato ed efficace. A questo si aggiunge un aspetto personale: come direttore della ELS Enterprise, sono cresciuto a Torino, e il mio cuore è sempre rimasto qui, anche se mi sono trasferito nel Regno Unito nel 2011. Lo stesso vale per gli altri componenti del Team ELS, tutti nati e cresciuti nella provincia di Torino. Questa città rappresenta per noi non solo un luogo di lavoro, ma anche un punto di riferimento affettivo e culturale. Scegliere Torino significa, per noi, tornare alle nostre radici e contribuire concretamente al benessere della comunità che ci ha visti crescere. In sintesi, il PIAM rappresenta una risposta concreta a un problema crescente, e Torino, con la sua vocazione all’innovazione, alla collaborazione e il suo legame con il nostro team, è il luogo ideale per avviare questo percorso, con l’obbiettivo che questo modello possa essere replicato in altre Regioni italiane”.

Per partecipare all’incontro è sufficiente prenotarsi gratuitamente al numero 3384525162 o all’indirizzo mail info@elsenterprise.uk

Luca Giai



Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link