Fine settimana in maschera con ColorCoriandolo e gli eventi del Carnevale, ma anche appuntamenti a teatro, mostre e incontri

Il fine settimana in provincia è più ricco e variegato che mai, sono tanti gli appuntamenti da non perdere e tra cui scegliere. La città di Rimini sino ai territori dell’entroterra, si “vestono a festa”; il Carnevale, infatti, sarà protagonista incontrastato dei centri cittadini, invadendo di stelle filanti, allegria e spensieratezza ogni dove. Non soltanto maschere e coriandoli. Spazio anche a manifestazioni, mostre, appuntamenti a teatro, passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio. Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, più festoso e travolgente che mai.

“A Carnevale ogni scherzo vale”

Il centro storico di Rimini si anima con “Color Coriandolo”; per l’occasione, domenica 2 e martedì 4 marzo, piazza Cavour e Piazza Malartesta “si vestiranno a festa” pronte ad accogliere maschere, performance di artisti dagli scenografici costumi, giocolieri, danzatrici ed acrobati. Il tutto, impreziosito dall’euforia dei più piccoli per un intrattenimento diffuso all’insegna della festosità e vivacità.

L’allegria del Carnevale è contagiosa e per l’occasione porterà a Riccione Paese, “Carnevaliamo”: un pomeriggio all’insegna del divertimento e dell’allegria. Per l’occasione, domenica 2 marzo il centro cittadino accoglierà i propri “ospiti mascherati” tra attività interattive, musica, divertimenti, truccabimbi e tante altre occasioni di svago per adulti e piccini.

Spostandoci a Viserbella, nel pomeriggio di sabato 1 marzo si avrà l’opportunità di immergersi nelle magiche atmosfere carnevalesche attraverso la Festa di Carnevale che “travolgerà” il centro cittadino in momenti di spettacolo, danza ed intrattenimento per tutta la famiglia.

A Viserba, spazio alla fantasia e allegria in piazzale Pascoli, dove il Carnevale animerà il centro cittadino con musica, divertimenti, truccabimbi e palloncini per i più piccoli.

Nel pomeriggio di domenica 2 marzo, Piazza Alessandro Sacchini a Torre Pedrera si “(tra)veste a festa” pronta ad accogliere “Carnevalandia”: un’opportunità tramite la quale lasciarsi travolgere dalle magiche ed allegre atmosfere carnevalesche, in compagnia dei personaggi e delle maschere ispirate ad Alice nel Paese delle Meraviglie ed “animando” così lo spazio cittadino attraverso momenti di spettacolo, danze ed intrattenimento per adulti e piccini.

In tutta risposta all’offerta delle città limitrofe, Bellaria-Igea Marina in occasione dei festeggiamenti del Carnevale gli appuntamenti con il divertimento e l’allegria rappoddiano; a tal proposito, infatti, nelle giornate di sabato 1 e martedì 4 marzo gli spazi cittadini sono pronti a “(tra)vestirsi a festa” per accogliere al meglio il “Carnevale in Piazza” e il “Carnevale a Palazzo”. Rispettivamente, sabato 1 marzo il “Carnevale in Piazza” animerà Piazza Don Minzoni spingendosi sino al viale pedonale P. Guidi, rallegrando il pomeriggio dei propri “ospiti mascherati” tra musica, danze, intrattenimento, sfilate in maschera ed una ghiotta merenda con la quale “prendere per la gola” i più piccoli. Martedì 4 marzo l’appuntamento con il Carnevale prosegue “a Palazzo” per trascorrere una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento tra musica, danze, golosi banchetti ed una “corposa” lotteria ad estrazione. Spazio anche all’intrattenimento per i più piccoli con truccabimbi ed animazione.

Appuntamento a teatro

Spazio nel fine settimana di Rimini all’opportunità di trascorrere qualche ora piacevole a teatro. A tal proposito, il Cast Oro Teatro nel pomeriggio di domenica 2 marzo è pronto ad accendere i riflettori o meglio  “svelare” attraverso lo spettacolo teatrale “L’amante” a quello che risulta l’interrogativo che attanaglia maggiormente qualunque innamorato: “Come far durare un amore?” A tal proposito, “L’amante”, tenta di offrire una o più potenziali risposte circa la complicata e “problematica” domanda, oggigiorno quanto mai attuale. Il tutto, attraverso la narrazione della quotidianità d’una coppia di sposi, “segnata” dall’assenza di passione e desiderio ma al tempo stesso “scossa” da una improvvisa e repentina trasformazione che darà inizio ad un gioco di sdoppiamenti, trasformazioni e rivendicazioni sottili che si susseguiranno rapide sotto agli occhi dello spettatore in cui a poco a poco, battuta dopo battuta, crescerà una curiosità torbida e voyeuristica.

Ti piacerebbe trascorrere qualche ora piacevole tra gastronomia, arte e cultura? Da non perdere anche “Il Tè delle cinque al Teatro Galli” di sabato 1 marzo. La suggestiva ed imponente struttura, infatti, è tornata a risplendere e all’interno dei propri spazi è pronta ad accogliere coloro che vorranno concedersi e gustare una golosa merenda (dolce e salata) godendo di un’atmosfera unica, sorseggiando un piacevole tè.

In tutta risposta all’offerta della città di Rimini, anche Cattolica è pronta ad intrattenere e divertire i propri cittadini; a tal proposito, nella serata di venerdì 28 febbraio il Teatro della Regina è pronto ad essere “invaso” e travolto dalle movenze ed acrobazie di “Cosmos”: uno spettacolo attraverso il quale danzatori, illusionisti, contorsionisti e ginnasti “affolleranno” il palcoscenico della struttura e “destreggiandosi” tra scenari interattivi, illuminazioni futuristiche ed effetti speciali saranno in grado di ipnotizzare, affascinare e divertire il pubblico partecipante, accompagnando questo in un viaggio attraverso mondi sconosciuti, in cui scienza e comprensione cedono il passo all’immaginazione.

Spostandoci nel limitrofo Salone Snaporaz, domenica 2 marzo gli spazi della struttura saranno travolti da alcune “Onde di pace”: uno spettacolo musicale che per l’occasione richiamerà a sè sul palcoscenico più di quaranta artiste, in grado di “trasportare” i partecipanti tra le acque della musica classica e sacra, ma anche tanghi fotografie, riflessioni, testimonianze e poesia. “Questo concerto nasce come un magico incontro tra una direttrice d’orchestra, una di coro e una scrittrice/fotoreporter: tre voci femminili, che diventano cinquanta e si espandono con incontenibile grazia. Così vogliamo declinare la parola pace: sostantivo femminile singolare, che si realizza nel plurale. Una riflessione che commemora anche Guglielmo Marconi e il veicolo straordinario di comunicazione che ci ha lasciato il suo ingegno. Media e messaggio. Cosa naviga sulle onde radio e su quelle del nostro animo? Cosa raccontare e testimoniare in musica e parole? Cosa significa essere donne? Tutto questo lo ascolterete, vedrete e vivrete domenica, al nostro concerto”.

Spazio all’opportunità di trascorrere qualche ora piacevole a teatro anche nel fine settimana di Montescudo. Per l’occasione, infatti, il Teatro Franscesco Rosaspina così come il palcoscenico del Cast Oro Teatro di Rimini è pronto ad indagare e al tempo stesso “svelare” quelli che risultano essere i maggiori interrogativi che attanagliano qualunque innamorati e gli “accorgimenti” per far sì che il proprio sentimento possa essere eterno. E’ risaputo, tuttavia, che in più occasioni o tra alcune coppie “L’amore non basta”; a tal proposito, la Compagnia teatrale Korekané attraverso il proprio spettacolo tenterà di rivelare in maniera divertente e spiritiosa i segreti dell’amore, “usufruendo” della narrazione delle intricanti dinamiche che “attanagliano” Guido ed Anna, ribelli all’amore convenzionale, ma anche quelle che tormentano Ludovica e Domenico, intrappolati in un matrimonio di affari.

Incontri&Manifestazioni

Soggiornare nella “capitale dell’ospitalità” significa sapere godere e apprezzare non soltanto la spiaggia ma altresì la vita e le attrattive delle località vicine e lontane che da essa sono direttamente raggiungibili. A questo proposito, quale migliore occasione del fine settimana di Rimini per trascorrere del tempo all’insegna della letteratura, mitologia, poesia, fotografia urbana e tanto altro. Per l’occasione, infatti, la rassegna letteraria “Libri da queste parti” proseguirà con i propri appuntamenti ed affollerà gli spazi della Cineteca Comunale per un incontro attraverso il quale andare alla scoperta della poesia dialettale. Infatti, nel pomeriggio di venerdì 28 febbraio la saggista, studiosa e docente Maria Giuseppina Muzzarelli presenterà ai partecipanti la propria “ultima fatica letteraria” dal titolo “La Senora. Vita e avventure di Gracia Nasi”. Un’opportunità per celebrare la figura femminile, in occasione dell’imminente Giornata internazionale dei diritti della donna tramite la narrazione della storia di una donna capace di costruire un impero finanziario e di diventare una delle persone più ricche nell’Europa del Cinquecento, per l’appunto Gracia Nisi.

A Riccione, domenica 2 marzo appuntamento a tavola con la storia. Il Palazzo del Turismo è pronto ad accogliere all’interno dei propri spazi la rassegna “Archeologia del gusto. La storia è servita”: il ciclo di conferenze e degustazioni di pietanze del passato che porta in tavola la storia, a cura del Museo del Territorio del Comune di Riccione. Per l’occasione, attraverso l’incontro “Il cibo, il corpo, la mente: precetti, divieti e medicina del benessere nella tradizione buddhista antica”, attraverso l’intervento di Giulia Forgione, i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire alcuni concetti propri del buddhismo e che hanno influenzato la concezione, quasi medica, del cibo. Durante l’incontro, inoltre, si prenderanno in esame anche alcuni aspetti caratteristici della comunità monastica buddista, in particolare le relazioni con i sostenitori laici che offrono cibo e necessità materiali. Ma non è tutto, poichè per comprendere maggiormente quanto discusso e rendere l’esperienza esaustiva sarà possibile degustare alcune pietanze caratteristiche dell’India e dell’Asia Centrale.

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l’anno nel migliore dei modi c’è soltanto una cosa da fare: immergersi nella bellezza. Sono numerose le opportunità di visite guidate in città all’insegna dell’arte e della cultura per il fine settimana. Per scoprire le bellezze del centro storico è possibile scegliere fra diverse visite guidate, tra Fellini Museum, Domus del Chirurgo, Part- Palazzi dell’Arte e Teatro Galli. Dunque, cogli senza alcuna esitazione l’opportunità di scoprire i luoghi più suggestivi e “Le Meraviglie di Rimini”. Un percorso  gennaio, che spazierà dalla Rimini romana tra Arco di Augusto, Anfiteatro, Domus del Chirurgo (in esterna) e Ponte di Tiberio a quella rinascimentale con il Tempio Malatestiano e Castel Sismondo (in esterna), passando tra le vie del centro storico, in Piazza Cavour con il rinnovato Teatro Galli fino a raggiungere il Cinema Fulgor, la cui storia è in parte legata al noto regista Federico Fellini a cui è dedicato il nuovo museo Fellini. Un tour da percorrere tutto d’un fiato.

In occasione del Carnevale, infatti, sabato 1 marzo VisitRimini propone un’affascinante visita guidata dedicata ai bambini e alle famiglie dal titolo “Rimini Incredibile!”. Una passeggiata alla scoperta dei luoghi e dei racconti più misteriosi e fantasiosi del centro storico di Rimini, da vivere vestiti in maschera. Racconti pieni di strane creature, oggetti volanti, diavoli e santi, orchi, folletti, fantasmi, tra fantasia e tradizione.

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. “Fellini Museum” è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”.

Presso il Palazzo del Fulgor, cala il sipario nella giornata di domenica 2 marzo su “I disegni di Federico Fellini nella collezione di Danilo Donati”, un’esposizione costituita da 27 disegni eseguiti a biro o con pennarelli colorati e realizzati su carta di formati differenti o tovaglioli di stoffa da ristorante ed appartenenti a Danilo Donati, uno tra i più apprezzati e celebri scenografi e costumisti del panorama cinematografico italiano. Ma non è tutto, poiché la mostra è uno strumento attraverso la quale il celebre artista tramite i propri pennarelli rende omaggio al maestro Fellini e al tempo stesso “esaltandone” il proprio rapporto di complicità e confidezionale (oltre alla collaborazione professionale).

A Riccione, gli spazi di Villa Mussolini a partire da sabato 23 novembre e fino a domenica 6 aprile accolgono o meglio, “mettono in mostra” la fotografia moderna Jacques Henri Lartigue e André Kertész: un’occasione senza precedenti per immergersi nel mondo di questi due artisti che, pur seguendo percorsi personali distinti, sono stati in grado di catturare  l’intensità e la poesia dell’esistenzsa quotidiana. Un itinerario costituito e “scandito” da oltre cento scatti inediti ed iconici, che mette a confronto (e al tempo stesso in parallelo) le opere dei due “Maestri”, ciascuno a proprio modo e fondamentale per l’evoluzione della fotografia moderna. Jacques Henri Lartigue (fotografo francese) è rinomato per i propri scatti spensierati e carichi di vitalità, tramite i quali “dare voce” alla bellezza effimera dell’esistenza attraverso immagini che celebrano momenti di gioia e leggerezza. Dal canto suo, il fotografo ungherese André Kertész ha indagato le sfumature della realtà con un occhio raffinato, alla ricerca di ombre, luci e geometrie urbane che rivelano l’aspetto più introspettivo della vita moderna.

Spostandoci nell’entroterra, a partire da sabato 6 aprile gli spazi della sala Pro loco “Ex asilo Don Matteo del Monte” della cittadina di Monte Colombo, attraverso gli scatti “Tracce di Memoria” sono pronti a “mettere in mostra” le tradizioni contadine della Valconca degli Anni 50. Un susseguirsi di scatti (oltre 50) all’interno dei quali sono raffigurati alcuni giovani del luogo “a bordo” di carri allegorici durante le Feste dell’Uva del tempo nelle località limitrofe. E ancora, raffigurazioni di giovinette, ambasciatrici di prodotti del territorio, come l’uva ed il vino. La mostra, tuttavia, costituisce un’occasione per riflettere anche circa il processo di emancipazione della donna, nonchè preludio ai movimenti degli anni Sessanta e al tempo stesso in merito alle battaglie per l’ottenimento di alcuni diritti, come la pensione per i lavoratori della terra.