«Diventerà una Malpensa in miniatura». L’intervista al nuovo gestore dell’aeroporto del Cinquale

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MARINA DI MASSA – “Sarà un aeroporto a respiro internazionale, una Malpensa in miniatura con servizi e negozi. Un progetto per la comunità, teso a diventare una porta d’accesso per la Versilia e per le eccellenze locali come nautica, marmo, turismo, ristorazione e strutture ricettive”. Fabio Talin, l’imprenditore veneto che possiede il 100% della TrueStar Real Estate Sa, la società immobiliare svizzera di Saint Moritz aggiudicataria della gestione dell’aeroporto di Cinquale, ha già in testa idee chiare sullo sviluppo del progetto. Idee che volano alto, è il caso di dire, ambiziose e che presuppongono ingenti investimenti. Durante l’intervista che rilascia a La Voce Apuana, ribadisce più volte l’atteggiamento di apertura e di ascolto nei confronti del territorio, guardando alla Versilia nella quale coltiva già investimenti e interessi. La TrueStar Real Estate Sa si occupa di beni immobiliari di lusso e ha avviato da poco un progetto di sviluppo a Fiumetto, a Pietrasanta, dove sta rigenerando un vecchio albergo che ad aprile dovrebbe essere inaugurato.

“L’esperienza trentennale – spiega Fabio Talin – è immobiliare e aeroportuale nel senso che un settore del nostro gruppo  ha ideato e sviluppato un ambito di nicchia, l’avvolgimento di bagagli negli aeroporti, operando in più di 30 paesi e in 150 aeroporti. Nel tempo abbiamo dato lavoro a 20mila persone”.

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Da questi presupposti, conoscendo il territorio versiliese e possedendo questo tipo di esperienza, una volta saputo della volontà del sindaco di Massa Francesco Persiani di affidare in gestione l’aeroporto, l’imprenditore veneto ci ha visto un’opportunità irripetibile. “Quando abbiamo letto che il sindaco si era riappropriato di questo spazio, un anno fa abbiamo manifestato il nostro interesse – racconta Talin –  e abbiamo fatto presente la nostra candidatura per la gestione dell’aeroporto. Poi partì la gara a cui abbiamo partecipato in tre: noi, Toscana Aeroporti e una realtà locale. Il risultato è stato a noi favorevole e adesso mancano solo gli ultimi aspetti burocratici”.

La TrueStar Real Estate Sa sarà operativa ed entrerà fattivamente nella gestione dell’aeroporto a breve: il contratto con l’attuale direttore dell’aeroporto scadrà a fine marzo e sono ancora da espletare alcune formalità, ma è solo questione di giorni.

La sfida per Fabio Talin sarà creare una porta di ingresso per la Versilia e per chi arriva e parte in aereo. “Ci saranno solo voli privati – chiarisce la sua visione l’imprenditore – cercheremo di promuovere uno sviluppo consono alla crescita della Versilia. Sarà un aeroporto in miniatura con le sembianze di un aeroporto internazionale, una grande vetrina”. Cita l’aeroporto di La Môle a Saint Tropez per rendere l’idea: “Ci saranno servizi, ristoranti, hospitality, punti di vendita. Un progetto per la comunità, non a consumo proprio, per lo sviluppo della Versilia e di una zona che ha molte eccellenze, adatta a uno spazio aeroportuale privato”.

Un progetto che comunque continuerà a portare avanti anche i ‘vecchi’ servizi. Sulla permanenza di Pegaso, l’elisoccorso della Regione l’imprenditore risponde: “Non dipende da noi, ma siamo favorevoli. Restiamo aperti a chi ha voglia presentare idee, c’è la massima predisposizione all’ascolto. Ci sarà anche uno spazio per i concerti, come prescritto nel bando. Ci mettiamo a disposizione del Comune”.

Sulla direzione dell’aeroporto, Talin anticipa che la guida sarà affidata a un direttore dell’aeroporto vero e proprio e a un direttore dell’infrastruttura: sarebbe già stata individuata una rosa di candidati tra cui scegliere la figura più idonea.

“Sarà un miniaeroporto come Malpensa in miniatura ma con le stesse funzioni, poi nel corso dei prossimi mesi faremo conoscere meglio i dettagli” commenta Fabio Talin. Un progetto quindi che implicherà sostanziosi investimenti, tra l’altro Talin ha preannunciato anche come la pista attualmente di  500 metri sarà riportata agli originali 720 metri. Ricordiamo che l’aggiudicazione della gestione prevede il pagamento di un canone annuo di concessione di 166.300 euro.

“Confindustria da tempo sollecita lo sviluppo dell’aeroporto – chiosa il neo vice presidente di sezione di Confindustria Toscana Massimo Gelati – l’aeroporto è veicolo di sviluppo industriale, non solo turistico e la struttura aeroportuale più vicino è comunque a Pisa, a svariati km di distanza. Le città che hanno avuto uno sviluppo industriale – fa presente ancora Gelati – sono città che hanno avuto a disposizione un aeroporto”.

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