Week end 1-2 marzo a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi

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Il Museo Bardini, visitabile gratis il 2

FIRENZE – Molti gli eventi del primo week end di febbraio a Firenze e in Toscana a cominciare dai musei gratis il 2. Per Domenica al museo chiunque può entrare liberamente in tutti i musei statali. Dal 2025 anche ilMuseo di San Marcosarà aperto la prima domenica del mese con ingresso gratuito, con la possibilità di ammirare i capolavori del Beato Angelico. AlMuseo archeologico nazionale(dalle 8.30 alle 14, ultimo ingresso ore 13.15, il secondo piano chiude alle 13.30) sarà possibile visitare anche la mostra “Visioni di miti e riti etruschi a Firenze” a cura di Daniele Federico Maras, sorprendente ‘pinacoteca’ figurata recuperata nell’estate del 2019 dalla Guardia di Finanza, nel corso di un’operazione di contrasto al commercio clandestino di reperti archeologici.

I reperti sono stati prodotti nei decenni finali del VI secolo a.C. in un’officina della città etrusca diCaere(odierna Cervereri), probabilmente per decorare le pareti di un tempio. L’esposizione si completa con un piccolo ma prezioso frammento di lastra dipinta con un “Viaggiatore etrusco” acquistato dalla Fondazione Luigi Rovati di Milano nel 2020, presso una casa d’aste di New York, con l’intento dichiarato di cederlo allo Stato. Inoltre:Galleria degli Uffizidalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 17.30);Palazzo Pittidalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30).

Gli appartamenti reali e il piano mezzanino del Tesoro dei Granduchi non sono visitabili, il museo della moda sì;Giardino di Bobolidalle 8.15 alle 16.30 (orario invernale);Galleria dell’Accademiadalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20);Museo del Bargellodalle 8.15 alle 13.50 (ultimo ingresso ore 13);Cappelle Mediceedalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20);Museo e chiesa di Orsanmicheledalle 8.30 alle 13.30 (l’ultimo accesso alla chiesa prima della messa è alle 12). Sempre il 2 marzo,Domenica metropolitana, tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi, nonché di prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da Fondazione MUS.E.

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Sono in programmanumerose visite e attività rivolte a giovani e adulti, che permetteranno di scoprire le meraviglie dei musei fiorentini, delle loro collezioni permanenti e delle mostre temporanee:Palazzo Vecchio,Santa Maria Novella,Palazzo Medici Riccardi,Museo Stefano Bardini,Memoriale delle Deportazioni,Museo NovecentoeCappella Brancacciin Santa Maria del Carmine. APalazzo Vecchio, per le famiglie con bambini è protagonista illeone Marzocco, simbolo di Firenze.

Un video animato permetterà ai bambini di conoscerne la storia dall’antichità fino ai giorni nostri, per poi intraprendere un percorso animato in museo alla ricerca dei numerosi leoni e leoncini in palazzo. Sempre a Palazzo Vecchio, visita animataVita di corte; alMuseo Novecentoatelier per famiglieUna fiaba fatta d’arte, per conoscere in modo giocoso la figura del collezionista Alberto della Ragione e alcune delle opere da lui donate a Firenze.

AlMuseo Stefano Bardinivisita animataUn mondo tutto blu,aPalazzo Medici Riccardisarà possibile immergersi nell’atmosfera quotidiana del tempo del Magnifico; qui giovani e adulti potranno straordinariamentevisitare alcuni ambienti della Prefettura, normalmente non aperti al pubblico, in cui sono custodite opere pregiate, su tutteIl matrimonio mistico di Santa Caterinadi Ludovico Cardi detto il Cigoli. Alle collezioni permanenti si affiancano le mostre: alMuseo Novecentoè visitabile la mostraRetroscena. Storie di residenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione,a cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti.

A circa ottant’anni di distanza dalla lotta di liberazione del Paese, il Museo Novecento si interroga sulla presenza, nella Collezione Alberto Della Ragione, di testimonianze riguardanti il rapporto tra gli artisti e il regime. APalazzo Vecchioultimi giorni per la mostraLa Sala Grande. Giorgio Vasari al Servizio di Cosimo I, un’occasione unica per approfondire la conoscenza della magnifica decorazione del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, esito fra i più alti del rapporto fra il duca Cosimo I, committente dell’impresa, e Giorgio Vasari, suo principale artefice.

AlMAD – Murate Art DistrictTempo rubato, che si presenta come un duplice invito alla riflessione e alla critica. Le storie degli afrodiscendenti – spesso marginalizzate, oscurate e cancellate – sono un tempo perduto, una parte della nostra coscienza che il “non ricordare”, distrugge.Tempo Rubatosi ispira inoltre al lessico musicale, in cui il termine “rubato” induce il performer a interpretare la temporalità in base alla propria espressione poetica. Così l’invito a “raccogliere il tempo nelle nostre mani” è il fulcro delle due mostre Georges Adéagbo.Divorando le pietree William Demby:Tremendous mobility, che portano a Firenze narrazioni artistiche estremamente originali intrecciando, pur con diversi accenti, temi universali e sempre attuali quali l’importanza della conoscenza della storia e dell’identità di un popolo, l’interdisciplinarietà dell’arte.

Visita alla Cappella Brancacci alle 14, 15, 16, durata:50’. Il convento di Santa Maria del Carmine racchiude un vero e proprio tesoro dell’arte rinascimentale: la cappella voluta da Felice Brancacci e dipinta dai grandi maestri Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. La visita consentirà di leggere le diverse scene delle storie di San Pietro centrando l’attenzione sul contesto fiorentino del tempo e sulle novità stilistiche e costruttive introdotte dal giovane Tommaso, chiamato Masaccio per sua “straccurataggine” – come scrive Vasari – ma divenuto universalmente noto per la portata rivoluzionaria della sua arte. Visite al Memoriale delle Deportazioni alle 10, 11.30, 15, 16.30 durata:1h15’ Le visite permettono di accedere al Memoriale delle Deportazioni, recentemente inaugurato Visite al Complesso delle Murate e alle mostre in corso alle 10 e 11.30 durata:1h15’ Visita al Museo Bardini per chi:per giovani e adulti alle 12 durata:1h15’ Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte.

La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui laCaritàdi Tino di Camaino o laMadonna dei Cordaidi Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti. Per i bambini: Un mondo tutto blu alle11 durata:50’ e si concluderà con un momento artistico all’insegna del colore Blu. Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti. Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo* (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00). *In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. In Palazzo Vecchio sarà accessibile il camminamento di ronda. Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo. Info e prenotazioni fino a sabato 1 h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00 (attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina). Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini: 055-2768224 einfo@musefirenze.it Prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 einfo@palazzomediciriccardi.it

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Sabato 1 alle 21 e domenica 2 alle 16 al Teatro della Pergola (Via della Pergola 18/32) Geppy Gleijeses, diretto da Marco Tullio Giordana, è il protagonista de Il fu Mattia Pascal, riduzione teatrale del celebre romanzo di Luigi Pirandello; sul palco anche Marilù Prati, Nicola Di Pinto, Roberta Lucca, Giada Lorusso, Totò Onnis, Ciro Capano, Salvatore Esposito, Teo Guarini, Davide Montalbano, Francesca Iasi. Biglietti da 19 a 37 euro. Biglietti online su teatrodellatoscana.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket.

Sabato 1° alle 16 alTeatro della Pergola, torna per gli Amici della Musica la pianista ucraina Anna Fedorova, la cui registrazione in diretta delConcerto n. 2 per pianoforte e orchestradi Rachmaninov ha superato i 40 milioni di visualizzazioni su YouTube. Domenica 2 alle 19alTeatro Niccolini, torna in stagione ilTrio di Parmacon un concerto interamente dedicato a Franz Schubert. Del compositore austriaco proporranno ilTrio n. 1 in si bemolle magg. op.99e ilTrio n.2 in mi bemolle magg. op. 100. I biglietti per la Stagione Concertistica degli Amici della Musica sono in vendita online suwww.amicimusicafirenze.it, suwww.vivaticket.it, presso la sede degli Amici della Musica in via Pier Capponi 41 (Firenze) e presso i punti vendita Vivaticket. Concerti in Stagione: Intero 25€/ ridotto € 22 Riduzioni speciali per giovani e studenti a partire da 5 €. Info complete suwww.amicimusicafirenze.it

Sabato 1° marzo alle 21 e domenica 2 alle 16.30 al Teatro di Rifredi (Via Vittorio Emanuele II, 303 ) viaggio alla scoperta di una delle donne più famose di tutti i tempi, l’imperatrice Elisabetta d’Austria, in Italia nota come la principessa Sissi. La sua vita non incarna solamente una vera e propria fiaba con tanto di carrozze dorate, gioielli, balli a corte, è anche, in realtà, l’emblema della lotta di una donna indipendente in contrasto con le convenzioni della sua epoca, la sua storia si mescola a quella di un impero destinato a scomparire, ma che fino all’ultimo mostrerà al mondo i suoi splendori e i suoi artigli.

Federica Luna Vincenti in Sissi l’imperatrice, scritto e diretto da Roberto Cavosi, con Milutin Dapcevic, Ira Nohemi Fronten, Claudia A. Marsicano, Miana Merisi, costumi Paola Marchesin, light designer Gerardo Buzzanca, musiche Oragravity, produzione Goldenart Production, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Durata 1h e 30’, atto unico. Intero € 19 Ridotto over 65 e convenzioni € 17 Ridotto soci Unicoop € 16 Ridotto under 30 € 15 (€ 12 con TT Young Card) biglietteria dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19 Tel. 055.4220361/2 ONLINEteatrodellatoscana.vivaticket.it

Crollare, fallire, andare in pezzi e ritrovarsi, contro la società della performance, per pensare a un mondo nuovo ripartendo dalle ferite e dagli inciampi. È “Caduta libera” il grido che lancia la12/ma edizione di Materia Prima Festival: dal 1 marzo al 4 aprilel’evento dedicato al panoramateatrale e performativo contemporaneoche ogni anno portaa Firenze, tra ilTeatro Cantiere Florida(via Pisana 111R)e altri spazi della città, le produzioni più innovative in circolazione, a cura diMurmuris. Aperturasabato 1 marzo alle 19 presso il Cantiere Floridacon“Bidibibodibiboo”: in prima toscana lo spettacolo vincitore agli Ubu 2024 come miglior nuovo testo italiano, di e conFrancesco Alberici(già protagonista con Michela Giraud della web fortunata web serie “Educazione Cinica”), che traccia unritratto al vetriolo del mondo del lavoroai giorni nostri. Programma completo su www.materiaprimafestival.com

Il bassista e chitarrista Stefano Pilia, già militante in Afterhours, Massimo Volume e Zu, il maestro del ngoni Mamah Diabate dal Mali, il virtuoso della kora Jabel Kanuteh dal Gambia e il batterista Marco Zanotti insieme per un live in prima assoluta.Domenica 2 alle 19 quattro tra i più apprezzati alchimisti sonori in circolazione tra Africa e Europa inaugureranno la 4/a edizione diMixité – Suoni e voci di culture antiche e attuali, rassegna firmata Toscana Produzione Musica (TPM), centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione CR Firenze.

Appuntamento alle 19.00 al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7) con “Lolo. Concerto per Rokia”, progetto firmato TPM che getta un ponte tra universi sonori lontani quanto incredibilmente complementari e che lancia un messaggio di solidarietà e sensibilizzazione per le recenti vicende che hanno coinvolto Rokia Traoré – regina della musica maliana 3 volte headliner a Glastonbury – arrestata in Italia a giugno con mandato internazionale e fino a pochi giorni fa detenuta in Belgio (ingresso 10€, ridotto 7€, prevendite su Ticketone, info: www.toscanaproduzionemusica.it).

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per le aziende

 

Sabato 1 alle 20.45 e domenica 2 alle 16.45 Al Teatro Verdi (via Ghibellina 99) per la prima volta a teatro il musical tratto dal film cult della commedia italiana dei Fratelli Vanzina, che ha creato un’immagine romantica e nostalgica degli anni ’60. Il musical vede la partecipazione straordinaria diPaolo Ruffinie sarà un viaggio travolgente che farà rivivere l’essenza di un’epoca ricca di passione e vitalità. La colonna sonora, una cavalcata di brani intramontabili, porta sul palco la magia di una stagione fatta di amori, amicizie e spensieratezza. Interamente rielaborata sui grandi successi dell’epoca permette di ascoltare canzoni comeAbbronzatissimadi Edoardo Vianello,Una rotonda sul marediFred Bongusto,Nessuno mi può giudicarediCaterina Caselli,Non son degno di tediGianni Morandi e molte altre hit. Info e biglietti https://www.teatroverdifirenze.it/programma/sapore-di-mare/

Al Teatro Puccini (via delle Cascine 41)domenica 2 alle 16.45 nell’ambito della rassegna “Per grandi e Puccini”, “Fiabe Jazz – Kappuccetto Rosso“, rivisitazione in chiave jazz della classica favola di Cappuccetto Rosso. La storia segue Kappuccetto, un’aspirante violoncellista, nel suo viaggio nel bosco, dove incontra un lupo ballerino e una banda di musicisti. Lo spettacolo è un mix di teatro e musica jazz, con un forte coinvolgimento del pubblico, che può influenzare il finale della storia; – lunedì 3 ore 21 Karma, una commedia che esplora temi profondi come la reincarnazione e il destino. Due anime, dopo innumerevoli vite, si ritrovano in un limbo tra una vita e l’altra, cercando di dare un senso al loro passato e futuro. I protagonisti Andrea Bosca e Gaia Aprea portano in scena una performance intensa e coinvolgente, dando vita ai due personaggi con grande maestria.

Alla Stazione Leopolda dal 28 febbraio al 2 marzo torna «Testo [Come si diventa un libro]», fiera dell’editoria ideata da Todo Modo e organizzata da Pitti Immagine in collaborazione con Stazione Leopolda; la quarta edizione della kermesse avvia anche una nuova interessante collaborazione, quella con l’Istituto de’ Bardi di Firenze, dove si svolgono diversi eventi collegati alla manifestazione. Programma completo su https://testo.pittimmagine.com/

Sabato 1 alle 21 al Brillante – Nuovo Teatro Lippi (Via Pietro Fanfani 16) Fil Rouge Quintet Maria Teresa Leonetti voce, testi; Manuela Iori piano, tastiera, cori, composizione e arrangiamenti; Charles Ferris tromba, flicorno, effetti; Michele Staino contrabbasso; Ettore Bonafé batteria, percussioni; Special guest Badara Seck (voce); in apertura Brahima Dembelé (voce e balafon). Fil Rouge Quintet presenta la nuova produzione L’île Noire: sei inediti, composti e arrangiati da Manuela Iori con testi scritti da Maria Teresa Leonetti in italiano e francese, e una cover, Alexander Platz. Prima di ogni concerto pizzeria o cena a tema al Circolo Arci Lippi. Prenotazione obbligatoria allo 055 412161. Info info@eventimusicpool.it Biglietti https://www.boxol.it

Domenica 2 torna la fiera nei controviali di viale Europa.

Al Teatro Manzoni di Calenzano (Via Mascagni 18) sabato 1 alle 21. Tu (non) sei il tuo lavoro di Rosella Postorino, autrice vincitrice del Premio Campiello 2018 con Le assaggiatrici e finalista al Premio Strega 2023 con Mi limitavo ad amare te. Un’opera che affronta con lucidità e ironia il tema della precarietà lavorativa e delle sue implicazioni nella vita privata e sentimentale. Sul palco, Maria Lomurno e Francesco Patanè, diretti da Sandro Mabellini, che cura anche luci e spazio scenico. La produzione è firmata Accademia Perduta/Romagna Teatri. In scena, il cortocircuito di una coppia alle prese con il mondo del lavoro contemporaneo: Lei si identifica totalmente con la sua professione, lui è disoccupato e si sente invisibile. Attorno a loro, master a pagamento, contratti a progetto, ingiustizie sociali e affitti insostenibili. Un ritratto amaro e attualissimo, che alterna momenti di profonda riflessione a toni ironici e taglienti. Intero: 16 euro Ridotto, Under 20, Over 65, Soci Coop: 14 euro prenotazioni@teatromanzonicalenzano.it

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Al CRC Antella – Bagno a Ripoli (FI) sabato 1 alle 17 va in scena 𝙄𝙡 𝙥𝙧𝙤𝙙𝙚 𝙊𝙧𝙡𝙖𝙣𝙙𝙞𝙣𝙤 di 𝐏𝐮𝐩𝐢 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐜. L’eroe è un ragazzetto senza famiglia che con impegno cerca un riscatto nonostante le avversità. Uno spettacolo che porta a riflettere sull’emarginazione e l’integrazione. Dai 5 anni.

Al Teatro di Fiesole sabato 1° alle 20.45 e domenica 2 alle 16.45c’è l’esilarante commediaRumori fuori scena,scritta nel 1982 dal commediografo inglese Michael Frayn, con The Kitchen Company; regia Massimo Chiesa, traduzione Filippo Ottoni, scene Paola Laura Borello. Biglietti da 17.50 a 22.50; pochissimi rimasti.

A Fiesole domenica 2 alle 10.30 per i bambini della scuola primaria (7-11 anni) visita guidatafra le sale del Museo Civico Archeologico, per andare alla scoperta delle feste dell’Antichità e delle origini del Carnevale. A seguire, laboratorio a tema, i cui partecipanti potranno creare la loro maschera personalizzata. Posti limitati. 5 euro a bambino, con prenotazione obbligatoria tramiteMODULOonline; per ogni bambino è previsto l’ingresso gratuito di almeno un adulto accompagnatore. Durata complessiva circa 2 ore.

ASan Donato in Collina, frazione tra i comuni di Bagno a Ripoli e Rignano sull’Arno, presso l’SMS sabato e domenica c’è la sagra delle frittelle.

Carri allegorici e mascherate di gruppo per la 157a edizione delCarnevale di San Mauro a Signail 2 marzo. Le parate sono in programma dalle 14.30 in poi dalla chiesa parrocchiale alle vie del paese. Info sul sito dellaProloco.

Sarà Giovanni Boccaccio, lo scrittore a cui Certaldo ha dato i natali e di cui si celebrano quest’anno i 650 anni dalla morte, il filo conduttore delle cinque mostre di “CertaldoArte25”, rassegna di arte contemporanea organizzata dal Comune di Certaldo e patrocinata dal Consiglio regionale, con il coordinamento e il progetto di allestimento di Exponent, che giunge alla sua quinta edizione. Protagonisti dell’evento, che si terrà nelle sale di Palazzo Pretorio da sabato 1° marzo al 18 gennaio 2026, saranno nove artisti italiani e internazionali, le cui opere spaziano da dipinti a sculture, da installazioni artistiche fino ai gioielli: Thomas Lange, Mutsuo Hirano, Marica Fasoli, Valentina Palazzari, Marcella Conte, Marco Frangini, Valerio Salvadori, Arthur Duff, Antonio Marchetti Lamera. Ciascuno di loro esporrà un’opera dedicata al grande scrittore.

Ad aprire la rassegna il 1° marzo sarà “Boccaccio 25”,mostradel pittore tedescoThomas Langee dello scultore giapponeseMutsuo Hirano,visitabile fino al 18 maggio. Lange (Berlino 1957) presenta trenta grandi dipinti in cui il passato si sovrappone al presente: icone tratte daBotticelliePontormoconvivono con figure contemporanee, come le donne di Teheran. Tra le opere più significative il ciclo degli sbarchi di Lampedusa. Le sculture in terracotta di Hirano (Hyogo, Kyoto, 1952) accompagnano il percorso espositivo, disposte a commento delle immagini pittoriche.

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Nuovo appuntamento per la StagioneRI-Belli Teatro RagazziTeatri di Pistoia: sabato 1 ore 16, ore 17 e ore 18, fascia d’età da 1 a 5 anni, max 30 bambini più adulti a recita, proposta per i piccolissimi, Tana, della Compagnia TPO / Sardegnateatro / Fuorimargine Centro di Produzione, con le coreografie di Sara Campinoti, Valentina Sechi, Giulia Vacca; in scena Valentina Sechi e Giulia Vacca. Lo spettacolo rientra tra le proposte diVitamina T – il Teatro fa bene. Biglietti: euro 7,00 adulti; 6,00 adulti formula “Libero”; euro 5,00 under14; info www.teatridipistoia.it

Per ilCarnevale di Viareggio, domenica 2 le costruzioni allegoriche degli artisti della cartapesta sono di nuovo protagoniste sui Viali a Mare per il Terzo Corso Mascherato. La sfilata inizia alle 15. Sui Viali a Mare arriveranno 9 carri di prima categoria, 4 di seconda, 8 mascherate in gruppo e 8 maschere isolate. Gran finale il 4 marzo, Martedì Grasso, con l’ultima sfilata alle 15.

Il tartufo marzuolo sarà grande protagonista a San Miniato (Pisa) per tutto il mese di marzo. Si comincia sabato primo marzo e domenica 2 a Corazzano per la terza edizione della Sagra del tartufo marzuolo. Poi i riflettori si spostano su Cigoli che con la sua tradizionale Mostra Mercato taglia il prestigioso traguardo delle 25 edizioni con tanti appuntamenti nei fine settimana dell’8 e del 9 e del 15 e 16 marzo. Cene, degustazioni, ma anche la gara dei cani da tartufo e la Mostra del modellismo ferroviario a cura del gruppo Amici del Treno. Ultima in calendario La Serra, che potrà contare sugli ampi spazi del tendone del circolo Arci in via XIV Maggio per un pranzo o una cena al marzuolo: venerdì 21, sabato 22,domenica 23, sabato 29 e domenica30 marzo.

Il carnevale più antico d’Italia è in Toscana, nel borgo medievale di Foiano della Chiana (Ar), dovedal 9 febbraio al 9 marzo, per cinque domeniche, si svolgerà la 486esima edizione del Carnevale che vanta più storia. Le vie del piccolo paese saranno animate dai quattro carri allegorici costruiti in cartapesta da maestri veri e propri. Inoltre, musica e colori con street band, sfilate di bande musicali e gruppi in maschera provenienti da tutta Italia. Le parate, un tripudio di colori, suoni e folklore, regaleranno al pubblico un momento di pura magia, coinvolgendo spettatori di tutte le età. Orari e biglietti su https://www.carnevaledifoiano.it/

Presso il Refettorio di Santa Maria Novella, Piazza della stazione 6, fino al 23 marzo sarà aperta dal lunedì al giovedì: 9-19; dal venerdì alla domenica: 9-20Senzatomica, una mostra sul disarmo contro la minaccia delle armi nucleari.Il percorso propone una riflessione intima attraverso le esperienze dei sopravvissuti – gli hibakusha – e una visita immersiva nei luoghi delle tragedie di Hiroshima e Nagasaki con la voce narrante di Carmen Consoli. Ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni sulla campagna:www.senzatomica.it

Dal 17 gennaio al 13 aprile apre nel Giardino di Boboliun angolo ‘segreto’ del parco, noto come ilgiardino delle camelie.È uno spazio che in epoca medicea era strettamente riservato ad alcuni componenti della famiglia granducale; alla fine del Settecento l’area fu destinata alla coltivazione delle camelie, in linea con la moda del tempo. Questo giardino ‘segreto’, normalmente chiuso, sarà accessibile al pubblico , nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, con visite accompagnate (per un massimo di 25 persone alla volta; orari Gennaio e Febbraio: 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 13.30; Marzo e Aprile: 10, 12, 13, 14, 15, 16), grazie al personale di vigilanza di Boboli. Il giardino ospita attualmente 49 esemplari di 37 varietà di camelie, alcune delle quali, si spiega dalle Gallerie degli Uffizi di cui Boboli fa parte, “molto significative per dimensioni e colori: tra queste la splendida ‘Candidissima’, risalente al 1830.

L’Istituto de’ Bardida quasi due secoli si dedica alla valorizzazione dell’artigianato artistico, cuore pulsante della cultura fiorentina. Questo legame tra passato e futuro è raccontato dalla mostraBotteghe Fiorentinedel fotografoGuido Cozzi, promossa dall’Istituto nella sua storica sede diPalazzo Capponi, in via de’ Michelozzi. L’esposizione, aperta dal25 gennaio al 31 maggio 2025, accompagna i visitatori in un viaggio per immagini all’interno di alcune botteghe artigiane della città: restauratori, decoratori, bronzisti, fabbri, falegnami, doratori, orafi, rilegatori e molti altri. Mestieri che un tempo costituivano il tessuto economico e sociale dei quartieri cittadini e che oggi, nonostante le difficoltà, continuano a mantenere vivo un sapere antico.

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In onore di Giorgio Vasari a 450 anni dalla morte,Firenze allestisce nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchiouna nicchia su un’opera emblematica del grande artista, che fu pittore, architetto, urbanista e geniale scrittore: il Salone stesso, raccontato nella mostraLa sala grande. Giorgio Vasari per Cosimo I de’ Medici, a cura di di Valentina Zucchi e Carlo Francini,fino al 9 marzo 2025(tutti i giorni 9-19, giovedì 9-14, visite speciali tutte le domeniche alle 15 su prenotazione a info@musefirenze.it). Esposti documenti originali sui lavori.

AlloSpedale degli Innocenti(Piazza SS. Annunziata) c’è la mostraImpressionisti in Normandia.Monet, Bonnard, Corot, Courbet. In occasione dei 150 anni dalla nascita del movimento impressionista, sono riuniti capolavori dei più grandi maestri incantati dal mare del nord.

A Palazzo Pitti sono riaperti gli appartamenti reali e la sezione di Storia della Moda e del Costume con 12 nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, in un nuovo allestimento in quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti (didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico). Anche la suggestiva Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, è visitabile.

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alle 11al Museo Zeffirelli(Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale), che ha anche una nuova sala multimediale immersiva. Dettagli su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato aFirenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020. All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

l disegno come alfabeto espressivo per conoscere se stesso, dare eco alla più intima aspirazione di trasformazione del proprio Io. Con questa impronta autobiografica prende vita e si potenzia il segno “dissidente” di Giovanni Galli nella mostra “Aspettando la bomba. L’Art Brut di Giovanni Galli”, promossa dall’Associazione La Nuova Tinaia per celebrare i trent’anni di attività di uno degli autori più significativi di questa arte “grezza” e autodidatta nata all’interno degli ospedali psichiatrici, e in programma dall’8 febbraio al 28 marzo presso la Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno (Via Ricasoli 68). Dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19. La domenica dalle 10 alle 13. Ingresso gratuito.

Dal 29 novembre al 2 marzo 2025 all’Ex-Cavallerizza (piazzale Verdi,Lucca) una mostra inedita nella città natale di Giacomo Puccini, per celebrare il suo genio a cento anni dalla morte. Per la prima volta in mostra il rapporto tra Puccini e il manifesto pubblicitario: oltre 100 manifesti originali raccontano la vita del compositore e la storia d’Italia. Dai manifesti storici a quelli contemporanei, saranno esposti in mostra opere fondamentali della grafica pubblicitaria europea.

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Torna a rivivere la tradizione della ceramica, la manifattura settecentesca che ha reso grandeSan Quiriconel passato. APalazzo Chigi, esposizione permanente di maioliche donate al Comune di San Quirico d’Orcia da privati Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi. Un totale di 54 pezzi suddivisi in dieci teche al piano nobile del Palazzo costituirà il nucleo di maioliche antiche da destinare a museo più largamente dedicato alla produzione ceramica di area senese.

Presso il CIFA (Via delle Monache 2Bibbiena– AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Prorogata fino al 2 marzo la mostra “Vasari. Il Teatro delle Virtù”, la grande iniziativa internazionale che – in occasione dai450 dalla morte di Giorgio Vasari– esponead Arezzooltre 100 opere tra inediti, pale monumentali e capolavori provenienti dalle più note istituzioni estere – MET – Metropolitan Museum of Art, Albertina Museum, Musée du Louvre –e italiane– Gallerie degli Uffizi, Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Chiesa di Santa Maria Novella, Biblioteca Vaticana e Castello Sforzesco –, oltre che da collezioni private. Con oltre 26.000 visitatori dal giorno dell’inaugurazione (il 31 ottobre 2024), 11.000 solo nel mese di gennaio, la mostra allestita tra la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo e l’ex Chiesa di Sant’Ignazio costituisce costituire l’apice di “Arezzo. La città di Vasari”, sistema di celebrazioni dedicato all’artista e intellettuale nella sua città natale che comprende una rete di esposizioni anch’esse prorogate al 2 marzo.

Ad Arezzo, capitale italiana dell’oreficeria, fino al 6 aprile una mostra per esplorare i significati dell’oro nell’arte attraverso i secoli. Sarà ospitata negli spazi dellaFraternita dei Laici(via Giorgio Vasari 6)“ORO. Tesoro, Bellezza, Luce, Vita”, personale dell’artista Filippo Rossi a cura di Mons. Timothy Verdon. L’utilizzo dell’oro contraddistingue da oltre 30 anni la ricerca artistica di Rossi, declinato in prospettive sia materiali che estetiche, sia teologiche che cosmiche. In questo l’artista si rimette ai maestri di cui scrisse Giorgio Vasari, i quali nell’oro vedevano ricchezza materiale e ornamento, ma anche metafora di illuminazione spirituale e pienezza esistenziale.

Non a caso l’esposizione si inserisce nell’ambito di“Arezzo. La città di Vasari”, sistema di celebrazioni per rendere omaggio al maestro aretino nei 450 anni dalla morte, promosso da Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze con Fondazione Guido D’Arezzo, in collaborazione con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Gallerie degli Uffizi, con la curatela del comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi. Catalogo edito da Leonardo Libri Polistampa (ingresso gratuito, infowww.vasari450.it).

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