A Livemmo interventi da 18 milioni per 200 abitanti: il record italiano della piccola frazione di Pertica Alta (grazie al Pnrr)

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di Nicole Orlando

Quasi conclusa oltre la metà degli interventi di riqualificazione. L’obiettivo: rivitalizzare il borgo

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Il municipio c’è ma non si vede. E non si vede la fine della strada su cui affaccia. Ogni cosa è avvolta da un muro grigio, ma qua e là nella foschia spiccano macchie di colore: l’arancione delle reti che avvolgono i cantieri. «Siamo nella polvere», commenta a mezza voce una donna indicando la terra smossa. E, almeno oggi, siamo nella nebbia: la vallata di certo suggestiva su cui si getta il piccolo borgo più che ammirarla bisogna immaginarla.

Se l’orizzonte si stringe, consente d’altronde di mettere meglio a fuoco i dettagli: i lavori in corso che scandiscono i passi dei visitatori compongono un mosaico che, con uno sforzo di immaginazione, restituisce l’immagine del paese che sarà. Perché a queste latitudini tanto polverone, e non solo in senso letterale, non si era mai visto.




















































Livemmo, frazione di Pertica Alta in Valle Sabbia, a 900 metri sul livello del mare: qui i 200 abitanti sono dallo scorso anno testimoni di una rivoluzione. Fatta di polvere, fango, speranza. E burocrazia. La piccola frazione è infatti destinataria di un finanziamento da 18,5 milioni di euro del Pnrr nell’ambito del bando per l’attrattività dei borghi.

Una valanga di soldi per un comune che conta su un bilancio annuale da un milione di euro. L’intervento, ricorda il sindaco (e presidente della Comunità montana) Giovanmaria Flocchini mentre illustra i progetti, tutti distribuiti in una manciata di metri quadrati, corre in più direzioni: dall’ospitalità ai servizi, dalla telemedicina alla riqualificazione dell’esistente (tanto di spazi pubblici quanto privati): sono oltre 30 i progetti totali.

È concluso ad esempio l’intervento sul Municipio ed è quasi ultimato il rifacimento della pavimentazione del centro con il porfido e la posa della fibra ottica. È stato poi da poco appaltato il rifacimento di un edificio da tre piani da destinare alla ricettività e a un bar («se troveremo un gestore», sottolinea Flocchini). Le camere si aggiungeranno a quelle della vicina struttura Al vecchio comune: anche qui sono in corso lavori per riqualificare l’edificio e realizzare tre nuove camere.

In via di sistemazione anche quattro ciclabili; in questi giorni inizierà poi il restauro dello storico Forno fusorio. L’intervento più impegnativo, anche economicamente (due milioni di euro), riguarda il recupero di due capannoni dismessi che ospiteranno eventi e spazi per le associazioni. Chiuso un cantiere se ne apre un altro, in un continuo brulicare di ruspe e operai. A oggi, spiega Flocchini, circa il 30% degli interventi è concluso, un altro 30% è in fase conclusiva. Il restante sarà appaltato a breve. I tempi — sempre troppo ristretti, per gli amministratori — dovrebbero alla fine essere rispettati: la fine (salvo proroghe) è prevista per marzo 2026, più tre mesi per la rendicontazione. Il tempo che passa è scandito dal rumore di campane e martelli che battono in sottofondo, per il resto regna il silenzio. Eppure quello che a prima vista può sembrare un paese fantasma si rivela un borgo vitale. E giovane: dei quattro bambini che nascono (in media) all’anno a Pertica Alta due sono figli di Livemmo. Tra i giovani residenti che scelgono di rimanere qui c’è Cristiano Freddi: «Stiamo assistendo a un ripopolamento, merito della tranquillità di questo posto. Certo le scomodità non mancano, ma è bello perché tutti si conoscono. D’estate poi il territorio si rianima». 

Nella bottega di alimentari c’è un discreto via vai. Dietro il bancone Francesca conferma: «Le aspettative sono alte, speriamo si realizzino». Perché una volta messo a punto il contenitore bisogna far vivere il contenuto: questa, sottolinea Flocchini, sarà la sfida più ardua. Perché i fondi potrebbero esaurirsi prima di riuscire a far ingranare le attività, soprattutto quelle ricettive. E la speranza è di avere tempo e risorse a sufficienza.

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2 marzo 2025 ( modifica il 2 marzo 2025 | 06:28)

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