Il programma della 36esima edizione della Mostra delle Antiche Camelie è stato presentato stamani (martedì 25 febbraio) nella sede del Comune di Capannori dall’assessore alla cultura, Claudia Berti, dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, dal presidente del Centro Culturale Compitese, Francesco Passaglia e da Michela Fovanna, marketing manager della Villa Reale di Marlia.
Al netto della bellezza floreale, il paese – ormai noto come il “Borgo delle camelie” – vivrà giorni di festa. Ci saranno visite guidate alla Torre medievale di avvistamento, momenti di animazione, laboratori, incontri culturali, mostre fotografiche, eventi di sensibilizzazione sociale, rievocazioni storiche e cibo della tradizione, con prodotti selezionati del territorio (ogni settimana ci sarà un menù diverso).
Camelieto
Il vero protagonista resta comunque il Camellietum Compitese – con 1.600 piante distribuite su 4 ettari di terreno e con più di mille cultivar differenti – che l’International Camellia Society (Ics) ha insignito col titolo di “Gardens of excellence”. Questo è il giardino di camelie più vasto e visitato d’Europa. E non a caso l’Ics è partner dell’evento insieme alla Società italiana della camelia, l’Antica Chiusa Borrini, l’associazione “Amici del camelieto e dintorni” e altre quaranta realtà del territorio. In tutto il paese – tra ville, corti e giardini – le camelie si contano più di 2.500 piante di camelie.
È già stato raggiunto il record storico delle gite organizzate, con oltre 130 pullman ad oggi prenotati. Arriveranno non solo dall’Italia, ma anche dall’estero. In particolar modo da Germania, Austria, Francia, Spagna e Slovenia. Un numero che è destinato a crescere.
“La Mostra delle camelie ha un sapore antico, ma anche un fascino estremamente moderno- commenta il presidente del Centro Culturale Compitese, Francesco Passaglia -. Questa manifestazione richiama decine di migliaia di visitatori da tutta Europa. È per questo che abbiamo deciso di migliorare i servizi, perché alla bellezza delle camelie dobbiamo rispondere con l’efficienza dell’accoglienza, affinché l’esperienza sia unica ed irripetibile. Quindi l’attenzione ricade sul cibo, sul contesto paesaggistico e comunitario, sull’accessibilità e sulla proposta culturale, sempre più declinata nell’ambito del rapporto tra storia e natura, con iniziative e proposte capaci di stimolare l’interesse e la partecipazione delle famiglie”.
Le camelie non sono solo nel Compitese, ma anche a Marlia, a Villa Reale. Sempre più persone scelgono di far visita a entrambi i giardini. È per questo che, come ogni anno, si rinnova la collaborazione tra la manifestazione delle antiche camelie e la Villa, che per il mese di marzo garantisce il biglietto ridotto a coloro che nei giorni infrasettimanali si presenteranno con il tagliando della Mostra.
La Mostra, che è promossa dalla cooperativa di comunità Centro Culturale Compitese insieme al Comune di Capannori, gode del patrocinio di Regione Toscana e Comune di Lucca, della media partnership di Controradio, e della collaborazione e il sostegno di Villa Reale di Marlia, della rete delle cooperative di comunità Borghi Futuri e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
In programma tanti appuntamenti dedicati ai bambini (dal battesimo della sella con gli asini fino agli alpaca, dai racconti animati ai laboratori di serigrafia), un’apertura verso l’Oriente (dalla cerimonia del tè ai laboratori di carta washi giapponese), visite guidate (al camelieto, nel borgo e all’Antica Chiusa Borrini), rievocazioni storiche (dall’accampamento medievale del gruppo “Casteldurante” di San Ginese di Compito alle danze in costume dell’associazione “Lo Studiorum”) e poi, ancora, i concerti bandistici della filarmonica “Giacomo Puccini” di Colle di Compito e molto altro ancora. A cominciare dall’esposizione di bonsai e dalle mostre fotografiche: “Vissi d’Arte” (a cura di Dantès, al secolo Dante Luci), la collettiva del Gruppo Fotografico Compitese, “Capannori, la bellezza ovunque” e “La storia in soffitta” (a cura di Valeria Bonetti ed Enea Nottoli). Sono invece tre i contest: due ex tempore di pittura (per adulti e ragazzi) e il primo concorso fotografico a tema camelie promosso dal Gruppo Fotografico Compitese. Spazio anche al sociale con il coinvolgimento dell’associazione Down Lucca in occasione della giornata mondiale sulla sindrome di Down, della cooperativa sociale “La mano amica” (con un incontro sulla salute mentale) e con il mercatino dell’associazione “Hands of Love” per il sostegno di progetti di cooperazione in Uganda. I principali punti ristoro saranno allestiti presso la sede del Centro Culturale Compitese (con menu diversi per ogni week-end) e all’interno del camelieto (con il chiosco di panini gourmet).
Nei giorni di mostra (8-9, 15-16, 22-23, 29-30 marzo 2025) il costo del biglietto è di 8 euro (ingresso gratuito per persone con disabilità, giovani fino a 13 anni, giornalisti) e offre il diritto al viaggio in navetta. Il centro del paese sarà infatti chiuso al traffico, ma è possibile parcheggiare presso il “Frantoio sociale del Compitese” (via di Tiglio 609A, Pieve di Compito, Capannori) dov’è presente anche la biglietteria. Nei giorni infrasettimanali il costo del biglietto è di 5 euro e nel borgo non ci saranno limitazioni per le auto. Informazioni e programma sono consultabili sul sito camelielucchesia.it. L’inaugurazione è in programma sabato 8 marzo 2024 al Camellietum Compitese (ore 11). È possibile seguire gli aggiornamenti anche sui canali social @cc.compitese e @camelielucchesia (instagram e facebook).
Link diretto al programma (in costante aggiornamento):
https://www.camelielucchesia.it/articolo/mostra-antiche-camelie-lucchesia-2025-programma/
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