Sette persone sono finite in manette, quattro denunciate, centosettanta identificate e sequestrati circa 35 chili di hashish e 2 chili di cocaina
Sette persone sono finite in manette, quattro denunciate, centosettanta identificate e sequestrati circa 35 chili di hashish e 2 chili di cocaina. E’ il bilancio del progetto «Bolognina Sicura», nell’ambito del quale Polizia di Stato di Bologna ha messo a segno un duro colpo alla rete dello spaccio nel quartiere.
I controlli e le indagini della polizia in Bolognina
Il 28 febbraio gli agenti della IV sezione della Squadra Mobile hanno arrestato quattro nigeriani, tre di 34, 32 e 31 anni e una donna di 37, membri di una banda dedita allo spaccio di stupefacenti in Bolognina. Da attività info-investigativa i poliziotti hanno appurato che alcuni giovani nigeriani erano soliti stazionare in via Niccolò Dall’Arca, via Matteotti, Piazza dell’Unità e limitrofe, e utilizzare taxi per spostarsi da lì fino a un’abitazione nelle vicinanze dell’ospedale Sant’Orsola.
Grazie ad alcuni appostamenti, i poliziotti hanno individuato la base logistica della banda in via Pelagio Pelagi, dove hanno trovato numerose dosi di crack, cocaina ed eroina già confezionate e pronte per la vendita, oltre che materiale da confezionamento e bilancini.
La banda dei nigeriani e la droga sequestrata
Il totale della sostanza sequestrata è di ben 700 grammi di cocaina e quasi 100 grammi di eroina, oltre a 2050 euro in banconote di piccolo taglio. I quattro nigeriani, tutti con precedenti e condanne in materia di stupefacenti, sono stati arrestati.
In carcere la donna, a seguito di ulteriore perquisizione, è stata trovata con altri 7500 euro nascosti in un doppio fondo della borsa. Due giorni prima, sempre i poliziotti della IV sezione della Squadra Mobile, hanno arrestato un 53enne italiano che riforniva alcuni pusher nel quartiere Bolognina.
I pedinamenti e gli hub dello spaccio in città
Dopo gli scambi, l’uomo è stato seguito in moto dagli agenti in borghese che lo hanno visto entrare in un esercizio commerciale di Castel San Pietro dove l’uomo, dopo aver aperto la porta di uno sgabuzzino chiuso a chiave, è stato fermato in quanto all’interno sono state trovate 355 dosi di hashish, per un peso totale complessivo di ben 34 chili. Oltre a materiale da confezionamento, bilancini di precisione, sostanza da taglio e 1860 euro in contanti, sono stati trovati anche 600 grammi di cocaina.
L’uomo, incensurato e residente a Bologna, è stato portato nella casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida. L’intensificazione dei controlli, ha portato all’arresto anche di due tunisini, un 24enne e un 17enne, destinatari di altrettanti ordini di carcerazione e a denunciare altri 4.
I ringraziamenti del sindaco e dell’assessora Madrid
«Un grande lavoro quello portato avanti in questi giorni dalle donne e gli uomini della Polizia di Stato, che ha smantellato un’organizzazione criminale che controllava lo spaccio nelle strade della Bolognina. Per questo ringraziamo la Questura di Bologna, così come tutte le forze dell’ordine, per l’impegno incessante che stanno mettendo per garantire ai cittadini il diritto di vivere la zona in piena sicurezza» ha commentato il sindaco Matteo Lepore insieme all’assessora alla Sicurezza Matilde Madrid. «Questo è il lavoro che va portato avanti: da un lato il controllo del territorio con l’attività investigativa per disarticolare le organizzazioni criminali che trafficano droga, dall’altro, e su questo siamo in prima linea, organizzarci come comunità per riprenderci gli spazi pubblici e sottrarli alle bande di spacciatori», concludono.
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