TikTok e Instagram nel business: bene esserci, ma bisogna sapere come

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Perché un’impresa dovrebbe utilizzare TikTok? In che modo una PMI dovrebbe buttarsi a capofitto su Instagram? Quali vantaggi e opportunità offrono i social alle realtà economiche? Ce lo spiega il consulente digital Riccardo Angelo Colabattista anticipando per la rubrica “Futuro da sfogliare” alcuni temi trattati nel suo libro “Tutti gli strumenti per comunicare sul web”, Edizioni Lswr

Quali sfide attendono la società di domani? Quali sono i rischi e quali le possibilità offerte dallo sviluppo tecnologico? Per la rubrica “Futuro da sfogliare” un estratto del libro Tutti gli strumenti per comunicare sul Web di Riccardo Angelo Colabattista, edito da LSWR.

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Facebook, X, YouTube: quale piattaforma e canale social scegliere per raggiungere i propri clienti? Come strutturare la propria comunicazione e la propria identità? Come progettare la propria strategia, necessaria prima di iniziare a creare contenuti per i social media? Quali sono i vantaggi che ci offre WhatsApp Business? Come ottimizzare il profilo LinkedIn? Ma, soprattutto, quali errori evitare quando un consulente cura la comunicazione del proprio cliente sul web?

Bisogna poi considerare che i social, il mail marketing, la SEO, ma anche Google ADS e l’Ufficio stampa sono strumenti che vanno inseriti all’interno di una strategia di comunicazione più ampia. Ecco allora una guida rapida e pratica per districarsi al meglio nell’affascinante quanto complesso mondo del web marketing.

1. Non personalizzare la comunicazione con i clienti
Ogni cliente è diverso e ha esigenze specifiche. È un errore pensare di poter gestire tutti allo stesso modo, poiché ognuno preferisce modalità di comunicazione differenti: alcuni prediligono le email, altri le chiamate o i messaggi su WhatsApp. Inoltre, alcuni necessitano di continui aggiornamenti, mentre altri preferiscono meno interazioni. Adattarsi a queste differenze permette di instaurare un rapporto più efficace e produttivo.

2. Basarsi sul “secondo me” e non considerare i dati
Un approccio soggettivo può compromettere la credibilità e la fiducia del cliente. Piuttosto che esprimere opinioni personali, è fondamentale supportare ogni decisione con dati concreti e misurabili. Questo aiuta a mantenere una relazione professionale solida e a orientare il cliente verso scelte strategiche basate su risultati reali anziché su impressioni personali.

3. Non valorizzare il lavoro di squadra
Nella comunicazione, come in qualsiasi settore, il contributo di più persone arricchisce le strategie. Coinvolgere professionisti con competenze diverse, come analisti, grafici e copywriter, permette di avere una visione più ampia e di sviluppare piani più efficaci. Anche all’interno di un’azienda, ascoltare diversi reparti aiuta a creare strategie di comunicazione più solide e mirate.

4. Non aggiornarsi costantemente
Il mondo digitale è in continua evoluzione, e chi smette di formarsi rischia di rimanere indietro. Nuove tecnologie, piattaforme e algoritmi cambiano il modo in cui si comunica online, quindi partecipare a corsi, eventi e aggiornamenti è essenziale per restare competitivi. Pensare che ciò che si è appreso in passato sia sufficiente per il futuro è un errore che può compromettere la crescita professionale.

5. Non uscire dalla zona di comfort
Restare ancorati a metodi e strategie ormai superati impedisce l’innovazione. Il mercato si evolve rapidamente e chi non si adatta rischia di essere sorpassato. È necessario essere aperti al cambiamento e accogliere nuove sfide per restare al passo con i tempi. La storia dimostra che molte professioni digitali di oggi erano impensabili vent’anni fa: lo stesso accadrà nel futuro, e solo chi si evolve potrà mantenere la propria rilevanza.

Riccardo Angelo Colabattista
Riccardo Angelo Colabattista

Consigli per le aziende su TikTok

Tik Tok offre la possibilità di creare due tipologie di account differenti.

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  • L’account personale: è limitante per i creator e le aziende che intendono svolgere un lavoro sulla piattaforma. L’account personale è consigliato per chi non svolge un’attività di business ma per chi intende interagire con i propri follower pubblicando video o magari per guardare solamente quelli degli altri utenti.
  • L’account business: permette di utilizzare strumenti avanzati per una strategia di marketing adatta per promuovere i contenuti del brand, dell’azienda e i prodotti e servizi che offre, ma anche per i creator che svolgono un’attività professionale sulla piattaforma.
    Con un account business è possibile accedere ad alcune funzionalità fondamentali come le metriche, le attività di supporto e gli spazi di lavoro. Le metriche indicano i dati statistici dell’account, gli spazi di lavoro contengono informazioni sul servizio di promozione che è lo strumento pubblicitario di TikTok per ottenere più follower e far scoprire il profilo e i contenuti agli utenti. Stato attività e supporto racchiudono, invece, idee creative e informazioni per far migliorare e far crescere l’account. Con un account business è possibile avere accesso alla galleria di musica commerciale o GMC, che è una raccolta in cui è possibile trovare oltre un milione di brani. La musica èuno strumento fondamentale per la piattaforma e questo permette anche la creazione di video di tendenza e consente alle aziende, brand, creator di sviluppare e condividere conla propria community contenuti strategici.

La pubblicità su Tik Tok

Un altro vantaggio che Tik Tok offre alle aziende è la possibilità di poter creare delle sponsorizzate grazie alla piattaforma TikTok Ads Manager. Per la creazione, la gestione e per monitorare le campagne pubblicitarie, infatti, TikTok mette a disposizione tutti questi strumenti che permettono ai brand, alle aziende e ai creator di poter avere dei vantaggi rispetto ai competitor su una piattaforma che acquisisce sempre più successo.

Perché una PMI dovrebbe usare Instagram?

Essere presenti sui Instagram consente alle PMI di costruire un’identità aziendale e raggiungere obiettivi di business grazie agli strumenti offerti dalla piattaforma. Tra questi:

  • I profili aziendali: consentono di condividere contenuti organici e sponsorizzati per raccontare i valori del brand.
  • L’interazione con gli utenti: rispondere a messaggi e commenti rafforza il rapporto con i potenziali clienti.
  • Il monitoraggio delle performance: gli insight permettono di analizzare le interazioni e ottimizzare le strategie.
  • La pubblicità mirata: le campagne sponsorizzate aiutano a raggiungere un pubblico specifico.
  • La diversificazione dei contenuti: post, storie, reel e dirette migliorano la comunicazione aziendale.

L’importanza di una strategia

Per ottenere risultati su Instagram, però, è necessario un piano editoriale ben strutturato che definisca:
– Obiettivi aziendali.
– Frequenza e tipologia di contenuti.
– Pubblico di riferimento.
– Formati e strategie di distribuzione.
Un contenuto ben studiato e curato può determinare il successo di un brand sulla piattaforma.

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Capire bene il target per personalizzare i contenuti. Instagram ha un pubblico più giovane rispetto a Facebook, con il 70% degli utenti sotto i 35 anni. Questo implica che la comunicazione deve essere dinamica, coinvolgente e visivamente curata. Le PMI devono analizzare il proprio target e adattare il linguaggio e i formati dei contenuti per massimizzare l’engagement.

Instagram offre trend e innovazioni che aiutano a rimanere competitivi. Instagram continua a evolversi con nuove funzionalità come sticker interattivi nelle Stories e miglioramenti nei reel. Le PMI devono restare aggiornate per poter sfruttare a proprio vantaggio queste novità. In questo modo si manterranno competitivi sulla piattaforma.





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