Commercio, turismo e servizi al centro del Congresso della FISASCAT CISL Monza Brianza

“Partecipa alla contrattazione. Scriviamo il futuro” è il titolo scelto per il IV Congresso della FISASCAT CISL Monza Brianza Lecco che mercoledì 26 febbraio ha riunito lavoratori e lavoratrici dei settori Commercio, Turismo e Servizi per rinnovare la propria dirigenza e delineare le linee guida dell’impegno della categoria
sindacale per i prossimi 4 anni. Il Consiglio Generale, riunito al termine della giornata congressuale, ha eletto la Segreteria confermando la sua fiducia al Segretario Generale Francesco Barazzetta e a Grazia Ramaglia e Cristina Beghin che lo affiancheranno in Segreteria.

Commercio, turismo e servizi al centro del Congresso della FISASCAT CISL Monza Brianza

Nel mercato del lavoro locale il comparto del Commercio, Turismo e Servizi, negli ultimi decenni, è andato a sostituire progressivamente l’industria manifatturiera e oggi concentra al suo interno circa il 70% degli occupati. “La sua centralità si riflette non solo sui numeri,” osserva Francesco Barazzetta nella relazione di Segreteria che ha aperto la giornata congressuale “ma anche nella capacità di generare ricchezza, occupazione e innovazione”.

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Le aziende del settore infatti, meno esposte alla concorrenza internazionale rispetto all’industria, hanno saputo leggere le grandi trasformazioni in atto nella società e adeguare il loro modello di business, a partire dal commercio con l’avvento della grande distribuzione, dei franchising e la diffusione delle vendite online. Il turismo è cresciuto grazie al patrimonio artistico di ville e musei e all’offerta enogastronomica di qualità presente sul nostro territorio. I servizi alla persona hanno sopperito alle carenze della pubblica amministrazione colmando il gap di offerta con la nascita di nuovi servizi per gli anziani, RSA e servizi educativi. La necessità delle aziende di essere più innovative e competitive ha generato una forte domanda di consulenze amministrative, fiscali e legali dando nuovo stimolo alla crescita dei servizi alle imprese.

Un comparto flessibile

Un comparto, quello del Terziario, caratterizzato da una grande flessibilità che ora affronta una nuova rivoluzione: la digitalizzazione, che sta già rivoluzionando modalità e organizzazione del lavoro. In questo contesto l’azione sindacale affronta nuove sfide in termini di possibile precarietà, disuguaglianze e perdita di controllo sui processi lavorativi.

“Per cogliere al meglio le potenzialità offerte da questo scenario” spiega il Segretario Generale Barazzetta “è necessario un modello di sviluppo economico sostenibile e socialmente equo che investa in formazione, riqualificazione e creazione di posti di lavoro di qualità”. Per il Sindacato la risposta è nella contrattazione collettiva che, come spiega Barazzetta, “deve diventare uno strumento per costruire il futuro del lavoro, promuovendo la flessibilità, la mobilità e la formazione continua” nella convinzione che “le competenze sono la nuova valuta del mercato del lavoro. È necessario passare da una contrattazione incentrata sulla difesa dei diritti acquisiti a una contrattazione orientata allo sviluppo delle competenze e all’innovazione”.

Obiettivi raggiunti

Nella relazione, la Segreteria fa memoria di alcune delle conquiste fatte sul territorio negli ultimi anni nei vari settori di competenza della Categoria.
Negli appalti, in particolare nel comparto del pulimento, viene ricordato l’accordo con REKEEP nell’appalto Ospedale San Gerardo, dove sono stati riconosciuti inquadramenti professionali ed oltre il 25% dei lavoratori coinvolti ha avuto un incremento di orario significativo. Con la società Dussmann la Categoria ha intrapreso una vertenza collettiva per i 60 lavoratori operanti nell’appalto Ospedale di Lecco al fine di veder riconosciuto il tempo di vestizione.

La Federazione si è attivata per far riconoscere alle persone che lavorano con un part time ciclico verticale le indennità una tantum previste dalla Legge permettendo a più di 300 lavoratrici della ristorazione collettiva scolastica di avere un’integrazione alla propria retribuzione. Gli accordi sottoscritti con Sodexo, Pellegrini e
Cir hanno permesso il consolidamento del supplementare ricorrente per i lavoratori con aumento delle prestazioni settimanali e inquadramenti professionali più adeguati.

Nel settore dei servizi alla persona, la categoria si è battuta per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori a cui l’azienda voleva cambiare il CCNL applicato da Contratto Cooperative Sociali a UNEBA e viceversa, come successo nelle residenze di Agliate e Lentate sul Seveso dove si è arrivati ad accordi che hanno salvaguardato i livelli occupazionali e mantenute inalterate le condizioni di maggior favore di ciascun contratto.

Nel commercio sono state ottenute stabilizzazioni in aziende quali Esselunga, Carrefour e Iperal e sono stati siglati numerosi altri accordi con aziende del territorio con riconoscimenti relativi agli inquadramenti professionali e all’incentivazione premiale attraverso il welfare.

Focus futuri

Al Congresso era presente Vincenzo dell’Orefice, Segretario Generale Aggiunto della FISASCAT nazionale, che ha commentato il percorso congressuale in atto:

“I temi congressuali della FISASCAT si focalizzano soprattutto sulla piaga del lavoro povero e disagiato, che nei nostri settori rappresenta un fenomeno molto importante che mette a dura prova gli equilibri familiari e reddituali delle lavoratrici e dei lavoratori. La FISASCAT rifletterà nell’ambito di tutte le sue istanze congressuali su quali debbano essere le contromisure da proporre nei tavoli negoziali per combattere il fenomeno del part-time involontario, per migliorare le previsioni contrattuali in tema di clausole elastiche e flessibili e per introdurre delle mitigazioni a modelli organizzativi da parte delle imprese del terziario che, spinte alla ricerca della massima marginalità, sono solite fare strage delle condizioni di lavoro e dei diritti più basilari di lavoratrici e lavoratori. Altro focus di primaria importanza per la nostra Federazione è rappresentato dagli appalti. Le normative sugli appalti vanno riviste radicalmente a partire dalle direttive europee. In particolare occorre debellare il fenomeno delle offerte al massimo ribasso e concentrarsi sulla qualificazione di imprese e settore, perché riteniamo che, soprattutto nell’ambito degli appalti labor intensive, il rispetto dei contratti debba essere un elemento imprescindibile per selezionare le imprese”.

Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale CISL Monza Brianza Lecco, ha posto l’attenzione sui rischi di questo comparto

“Per essere competitivi, Commercio e servizi richiedono un investimento forte e continuo da parte delle imprese sull’implementazione tecnologica. Non solo, occorre puntare sulla creazione di posti di lavoro stabili e di qualità che redistribuiscano la ricchezza prodotta con salari assolutamente migliori e rispettino i tempi di vita delle persone. Diversamente la realtà di questi settori sarà il lavoro povero”.

Al Congresso della Fisascat CISL Monza Brianza Lecco erano inoltre presenti Ivan Notarnicola, segretario generale della Fisascat Cisl Lombardia e Roberto Frigerio, Segretario UST CISL Monza Brianza Lecco.